15 giugno 2022

CAMILLA SGAMBATO (PD) BOCCIA LA BOZZA DEL MINISTRO GELMINI SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA.

CASERTA - “La bozza sull'autonomia differenziata annunciata dalla ministra Gelmini costringe il mezzogiorno, per l’ennesima volta, ad una necessaria e urgente battaglia di resistenza. È storia antica. Ma il federalismo iniquo e penalizzante per le aree più fragili del Paese, che viene sostenuto in questa bozza, lacera ciò che resta dell’unità nazionale ed è lontano anni luce da quei valori di solidarietà e coesione posti alla base della Costituzione dai nostri padri costituenti”.  Lo dichiara Camilla Sgambato (nella foto), componente della direzione nazionale del Pd.  “Infatti, la bozza fa un ulteriore passo indietro nel momento in cui non pone la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) come condizione necessaria per devolvere maggiore autonomia alle regioni richiedenti. Accelerare sull’autonomia differenziata senza prima determinare i Lep, infatti, è il grande inganno, neanche tanto mascherato, contro cui la mobilitazione di tutti deve diventare un dovere civile.  Bene hanno fatto il presidente De Luca, il direttore della SVIMEZ Bianchi, il sindaco Manfredi, i sindacati e tantissimi esponenti di rilievo del mezzogiorno e non solo, ad alzare la voce.   In realtà i Lep sono stati stabiliti, per indicazione europea, per asili nido, trasporto scolastico degli studenti con disabilità e assistenti sociali. È già un primo passo, ma troppo piccolo per essere determinante. Le diseguaglianze sociali e territoriali richiedono ben altro. Il covid ci ha messo in guardia dai rischi che corriamo ad avere 20 sistemi sanitari diversi. Proseguiamo dunque anche per asset strategici come le autostrade, le ferrovie, i porti, gli aeroporti? Che ne sarà della scuola, dell’istruzione, dell’Università?”, si chiede l’ex responsabile nazionale Scuola dei democratici. “Il presidente Bonaccini, che pure spinge per una maggiore autonomia, dichiara che l’istruzione va assolutamente esclusa dalla riforma, a differenza di quanto chiedono i presidenti delle regioni del nord. E dunque bisogna vigilare attentamente perché la più grande infrastruttura sociale su cui si fonda l’unità del Paese non venga coinvolta in questo disegno non condivisibile sotto ogni punto di vista. Del resto, anche nel metodo, la bozza Gelmini esautora il Parlamento, prevedendo soltanto un parere, peraltro non vincolante, della commissione bicamerale per le questioni regionali, mentre le scelte su temi così rilevanti come le funzioni da trasferire, con i relativi finanziamenti, restano oggetto di trattativa tra governo e singola regione. Dopo di che, il Parlamento vota senza possibilità di modificare il testo. I costituzionalisti hanno di che discutere circa i profili di incostituzionalità di un procedimento del genere. Certo noi non possiamo arrenderci di fronte a chi, in tutta fretta, tenta di vanificare le politiche nazionali di coesione necessarie per ridurre i divari territoriali, che sono la ragione su cui si fondano le risorse del Pnrr, nella convinzione che la crescita del Paese sarà possibile soltanto se NORD e SUD cammineranno insieme”, conclude Sgambato (Pd).

Pietro Rossi

TORNA IN PROVINCIA DI CASERTA L’EDUCAZIONE FINANZIARIA ON LINE PER TUTTI I CITTADINI

CASERTA – Il 16 giugno i cittadini della provincia di Caserta potranno partecipare ad un nuovo appuntamento di Educazione Finanziaria. L’incontro dal titolo ”Le forme di finanziamento per realizzare i progetti di vita” è parte di una rassegna di nove appuntamenti che si terranno durante il 2022. Accessibili gratuitamente, previa registrazione, si svolgeranno in diretta streaming attraverso la piattaforma MS Teams Live e per tutta la durata dell’evento i partecipanti potranno interagire via chat con i relatori e con gli esperti di Educazione Finanziaria di Poste Italiane.  Durante la sessione, dalle 17:00 alle 18:00, sarà analizzato il punto di vista delle persone che fanno ricorso al credito per realizzare i propri progetti di vita. Attraverso un linguaggio chiaro e diretto, ciascun esperto spiegherà quali sono le principali forme di finanziamento, le loro caratteristiche, gli errori da evitare, gli aspetti da verificare prima di richiedere un finanziamento e le azioni che è possibile attuare dopo averlo ottenuto. Al termine del convegno sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione ed una guida utile con i contenuti degli argomenti trattati. Per tutto il 2022 sono previsti altri incontri che tratteranno tematiche altrettanto fondamentali per la corretta pianificazione finanziaria, assicurativa e previdenziale di ciascun cittadino che voglia accrescere le proprie competenze e gestire il proprio futuro economico.  Anche questa nuova iniziativa di Educazione Finanziaria si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.  

Pietro Rossi

Per registrarsi e partecipare gratuitamente al webinar basta cliccare su https://www.posteitaliane.it/prenota-evento?idEvento=2022_06_16_CWBP&isFromUp=true 

 

Incendi boschivi nel periodo estivo, il sindaco di Caiazzo Giaquinto firma l’ordinanza con le misure di prevenzione.

CAIAZZO - Il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto (nella foto) ha firmato un’ordinanza sulle applicazioni delle misure di prevenzione contro gli incendi boschivi, in vista del periodo dell’anno di massima pericolosità. Nel provvedimento adottato dal primo cittadino ci sono delle indicazioni rivolte alle società di gestione delle Ferrovie, Anas, Provincia e Consorzi di bonifica, affinché collaborino per mantenere pulite le banchine, cunette e scarpate, attraverso la rimozione di erba secca, rovi, rifiuti ed ogni materiale infiammabile lungo gli assi infrastrutturali di rispettiva competenza, creando anche delle idonee fasce di protezione al fine di evitare la propagazione di incendi. I gestori delle strade, inoltre, dovranno effettuare anche una periodica manutenzione sulla vegetazione. L’ordinanza si rivolge anche agli affidatari di attività ad alto rischio esplosivo, i quali dovranno fornire anche copia del piano di emergenza antincendio. I proprietari o affittuari di qualsiasi campo a coltura devono realizzare, all’interno della superfice coltivata, una fascia protettiva sgombra da ogni residuo di vegetazione. Ovviamente è assolutamente vietato bruciare steppe, residui vegetali anche sui terreni incolti e a riposo. La direttiva del sindaco Giaquinto, inoltre, è rivolta anche agli affidatari e gestori di aree boschive, oltre che ai proprietari di attività turistiche e ricettive. «Gli organi di polizia, la Polizia locale e tutti gli enti territoriali preposti – fa sapere il primo cittadino di Caiazzo – sono incaricati di vigilare sulla stretta osservanza dell’ordinanza. Chi non rispetterà gli obblighi e i divieti del provvedimento sarà sanzionato secondo le disposizioni previste dalla vigente legislazione».

Pietro Rossi