10 marzo 2013

ANNIVERSARIO CONFEDERDIA, GIAQUINTO A ROMA RAPPRESENTA CASERTA

Stefano Giaquinto
CASERTA - Ha rappresentato la Provincia di Caserta l'assessore all'Agricoltura e sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto a Roma nella prestigiosa Sala della Protomoteca in Campidoglio, in occasione delle celebrazioni per il 65° anniversario della nascita, il 5 marzo 1948, della Confederdia, confederazione che rappresenta i dirigenti, quadri, impiegati ed operatori tecnici dell’agricoltura italiana e da essi autogestita. In apertura al Presidente Claudio Paitowsky è stata consegnata dall’On. Rocco Belfronte, Vice Presidente della IX Commissione Assembleare capitolina, la medaglia che il Presidente della Repubblica ha voluto destinare, quale premio di rappresentanza, alla Confederdia. A seguire Claudio Paitowsky ha letto i messaggi di saluto inviati dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, e dal Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Mario Catania ed il messaggio di congratulazioni di Peter Holm e Arnd Spahn, rispettivamente Presidente e Segretario del settore agricoltura dell’EFFAT, a cui la Confederdia aderisce a livello europeo. È stato trasmesso quindi un filmato che ha ripercorso l’evoluzione del mondo rurale negli ultimi novant’anni, arricchito con interviste ad associati della Confederdia quali Fausto Giovinetti, dirigente dell’azienda biodinamica Cascine Orsine di Bereguardo (PV), Tullio Giacobbi, Direttore della Coop. Nocciole di Capranica (VT) e Giuseppa Bassi, capo contabile delle Cantine Settesoli di Menfi (AG), che hanno descritto tre delle numerose realtà di eccellenza della nostra agricoltura. Il Presidente, dopo aver ringraziato ospiti ed amici della Confederdia, nella sua relazione ha rilevato come i 65 anni trascorsi, che più della metà lo hanno visto coinvolto in prima persona, seppur con qualche difficoltà hanno indicato nell’esperienza della bilateralità, inizialmente vissuta in Enpaia, una risorsa per tutti dimostrando come le differenze aiutano a crescere e sono la fonte di forza per chi si vuole rappresentare in un settore, quale quello agricolo, sempre più globale, nel solco della tradizione tracciato dai padri fondatori; per questo in segno di riconoscenza, al termine in rappresentanza di tutti coloro che hanno contribuito e consentito il raggiungimento di questa tappa ha consegnato al Maestro del Lavoro Edino Menotti ed al per. agr. Ubaldo Tofanelli, una targa ricordo. Con l'assessore Giaquinto e Paolo Bruni, Presidente C.s.o., hanno dato la loro testimonianza: Carlo Siciliani, Presidente Fondazione Enpaia; Mario Guidi, Presidente Confagricoltura, che ha portato anche i saluti del Presidente Cia, Giuseppe Politi; Stefano Mantegazza, Segretario Generale Uila-Uil; Mauro Tonello, Vice Presidente Coldiretti; Stefano Faiotto, Segretario nazionale Fai-Cisl; Gino Rotella, Segretario nazionale Flai-Cgil; Roberto Orlandi, Presidente Ordine Agrotecnici; Romano Magrini, Presidente Agrifondo; Lorenzo Bonazzi, Presidente Foragri; Tommaso Brandoni, Presidente Fondo integrativo sanitario impiegati agricoli; Leonardo Seccia, Direttore A.R.A. Lazio e Loredana Pesoli, Coordinamento Donne Confederdia.

Scende il sipario sul Carnevale e già si lavora per il prossimo.




 «Se pensi sempre al male, buonanotte al Carnevale», con questo adagio tutto nizzardo, salutiamo anche noi il carnevale ma pensando a tutto il bello che ha portato con sé quest’anno a Nizza per i festeggiamenti dei 140 anni di vita.
Per il 2014 il Carnevale avrà come tema il “Re della Gastronomia”, mentre l’ospite d’onore sarà la Germania in quanto ricorre l’anniversario del gemellaggio con Norimberga. La kermesse si svolgerà dal 14 febbraio al 5 marzo. Non a caso è stato scelto questo tema legato alla gastronomia, perché si vuole mettere in risalto la rinascita del marchio “Cucina Nizzarda”, pur rimanendo fedele alla sua vocazione di universalità. Non dimentichiamo che in Francia, il nome di Nizza è collegato a piatti tipici come l’insalata nizzarda, conosciuta in tutto il mondo, che è una combinazione di verdure crude, arricchite da uova sode e filetti d’acciuga, condite con il famoso olio proveniente dalle olive del tipo “cailletier” che, insieme al caviale di olive, rientra nell’Appellation d’Origine Controlée, “Olive de Nice”. Ad accorrere numerosi per i festeggiamenti, che si sono conclusi il 7 marzo, sono stati gli italiani e poi gli inglesi, i tedeschi e i russi. Come risulta dalle classifiche, stilate dagli organizzatori del Carnevale, l’Asia è in costante aumento e alcuni nuovi Paesi come il Venezuela, Singapore, Perù e Sud Africa hanno scelto di vivere il Carnevale nizzardo. Da un primo bilancio è risultata anche la positività dell’evento, sia dal punto di vista economico, con un investimento di 7 milioni di Euro ed un ricavo diretto e indiretto per la città, stimato tra i 30 e i 33 milioni di Euro, sia in termini di occupazione con 1.800 persone che hanno lavorato nell’occasione, compresi i 1.200 artisti di strada che hanno concorso ad animare le sfilate dei carri ed i gruppi musicali venuti da tutto il mondo. «La ricaduta sul turismo è poi stata notevole - secondo la Direzione della Comunicazione dell’Ufficio del Turismo e dei Congressi, che ha organizzato il Carnevale (www.nicetourisme.com) - contribuendo anche alla migliore fruizione delle strutture ricettive che hanno registrato quasi seimila pernottamenti».

Internet è stato il centro di prima informazione e il sito Nicecarnival.com ha registrato oltre trecentoquindicimila visitatori solo nel mese di febbraio, che hanno superato del 19,8% quelli del 2012. L’intera città di Nizza si è mobilitata per questo evento, che è il più importante della Costa Azzurra in inverno. Anche i quartieri della città sono stati coinvolti attraverso 26 manifestazioni parallele all’esibizione grandiosa dei carri e della battaglia dei fiori. Protagonisti indiscussi sono stati i 18 carri, accompagnati da 50 «grosses têtes», mascheroni di cartapesta, che hanno partecipato alle sfilate. La sera lo scenario si è arricchito di mille luci che hanno reso i carri ancora più suggestivi e brillanti. Queste macchine da festa, realizzate dagli artisti del Carnevale, sono state costruite in modo tale da raggiungere anche un’altezza di sedici metri. Altro aspetto originale, che ha contraddistinto questa imponente manifestazione, sono state le eleganti “Battaglie dei Fiori”, che hanno aperto la strada all’arrivo della primavera. In uno scenario unico, di fronte alla Baia degli Angeli, viene creato dal 1876, anno della prima festa realizzata da Andriot Saëtone, un grande spettacolo annuale. Sui 20 carri, che sfilano fra l’Avenue des Phocéens e l’Hotel Negresco, sulla Promenade des Anglais, ornati con variopinte composizioni floreali, splendide modelle in abiti sgargianti, creati per l’occasione dagli stilisti, hanno lanciato al pubblico delle tribune ben centomila fiori tra mimose, gerbere e gigli. Questo evento ha valorizzato la qualità e la grande varietà dei fiori della Costa Azzurra. Questa sfilata si deve al lavoro lungo e meticoloso di fioristi e costumisti che realizzano modelli unici per l’occasione. C’è qui a Nizza un vero culto dei fiori e delle spezie profumate che si possono acquistare al Mercato dei Fiori, a cours Saleya, nel cuore della città vecchia, sotto i caratteristici tendoni a righe. Il Carnevale di Nizza viene festeggiato più a lungo, proprio per offrire l’opportunità ai turisti di vivere la città d’inverno grazie alla mitezza del clima e alla luminosità del cielo della Costa Azzurra. Nizza, che rappresenta il secondo polo turistico internazionale dopo Parigi, è ricca di storia, di siti naturali, di vita culturale e artistica accanto ad un’ottima gastronomia tutta mediterranea, che si può trovare nei ristoranti tipici che offrono le loro specialità. Solo per citarne alcuni: “Acchiardo”, ristorante storico sito nel cuore della città vecchia, gestito da quattro generazioni dalla stessa famiglia di origine piemontese e fondato nel 1890 da Maddalena, la nonna dell’attuale titolare Giuseppe, che continua la tradizione della buona cucina, coadiuvato dai figli Raffaele e Jean Francois Joseph; “Attimi”, un presidio slow food, che si affaccia sulla splendida Piazza Masséna, proponendo piatti tipici delle regioni italiane con ingredienti bio e DOP. Un autentico viaggio di sapori e colori elaborati dallo chef giapponese Tsumoru Takano è possibile farlo al Ristorante “Les deux Canailles”, dove si può gustare una moderna cucina francese con qualche tocco giapponese. Il ristorante è inserito nelle guide Michelin e Gault & Millau del 2012. Il ristorante “Du Marché”, situato al centro del Mercato dei Fiori, propone invece una cucina tradizionale e mediterranea, dove i profumi dei fiori si mescolano con gli effluvi dei piatti nizzardi. Per chi desidera un locale raffinato lo può trovare al ristorante “L’Orologio” del Grand Hotel Aston (www.hotel-aston.com). La scelta del nome è legata ai primi proprietari del palazzo dell’Ottocento per rendere omaggio ai tanti campanili della città vecchia. Qui l’ambiente è accogliente e all’interno ricorda con i suoi quadri il tempo che si è fermato. Le preparazioni sono sapientemente dosate e mantengono l’aroma e il sapore delle verdure, del pesce e della carne, mentre spezie ed erbe seducono il palato dall’antipasto al dolce. Lo chef creativo è Marc Tuzza coadiuvato in sala dal maitre d’hotel Jean Michel Lalanne.
L’Ufficio Turismo e dei Congressi di Nizza, per rendere più piacevoli e dinamici i soggiorni, ha realizzato la tessera French Riviera Pass, valida da uno a tre giorni, che consente il giro turistico della città con il bus, nonché l’accesso a numerosi siti e musei, sconti in boutique, ristoranti e atelier di artisti.
L’Ente del Turismo Francese - Atout France Italie fornisce tutte le informazioni per consentire la preparazione di un viaggio per le prossime vacanze pasquali, attraverso il suo sito http://www.rendezvousenfrance.com, così da godere a pieno nell’imminente primavera le giornate di sole e le bellezze naturali della Costa Azzurra.
Harry di Prisco

Ancora pochi giorni per la scadenza del Premio di poesia “CALLIOPE”



CANCELLO ARNONE. Un’ iniziativa culturale a Cancello ed Arnone a livello nazionale, sollecitata dal poeta Gaetano Ciaramella e con la collaborazione della Associazione Musicale-Culturale New Melody, presieduta dalla poliedrica artista ANJA D’Ambrosio conduttrice televisiva della spettacolo ANJA SHOW, è partita la prima edizione. Tanto entusiasmo e lavoro sono stati profusi fino ad oggi per elevare il paese del Basso Volturno anche a luogo di cultura. I risultati stanno arrivando. Le poesie provengono da ogni parte d’Italia e questo a soddisfazione dell’intero comitato organizzativo presieduto dalla Giornalista Tilde Maisto Presidente, Anja d’Ambrosio segreteria, Mattia Branco addetto alle pubbliche relazioni, Arkin Jusufi Web master, Antonio Foniciello servizi .Il premio è stato patrocinato dal comune di Cancello ed Arnone, dalla Provincia di Caserta e dalla Regione Campania. Un giuria di prestigio giudicherà tutti i lavori che arriveranno. Presidente della stessa giuria  Raffaele Raimondo giornalista, Aldo Cervo scrittore e critico letterario, Gaetano Ciaramella poeta, Rita Ciaramella docente, Grazia Graziano psicologa,Antonio Leone designer,Maria Luisa Santonicola scrittrice, Mario Zannone direttore “Minima et Moralia”.La cerimonia di premiazione alla presenza di un comitato d’onore altamente rappresentato dal mondo dell’arte e dell’istituzione sarà trasmessa il 22 maggio 2013 dalle 21 alle 23 sull’emittente televisiva ITALIAMIA can.87 Sky 936 durante il programma ANJA SHOW.I particolari inerenti al concorso si possono trovare sui siti SFOGLIANDO.IT oppure su LAVOCEDELVOLTURNO.COM .I nomi dei partecipanti e le prime dieci poesie saranno pubblicati sui portali sopra indicati. Alla cerimonia saranno invitate  anche case editrici che potrebbero essere interessate alla pubblicazione di tutti i lavori pervenuti. Sollecitiamo tutti gli interessati a darsi da fare. E’ prevista anche la partecipazione di molti Istituti scolastici. I premi oltre che per i tre classificati per ogni categoria saranno assegnati anche premi speciali.

Sportello antiusura ed antiracket a Mondragone.

Francesco Nazzaro
MONDRAGONE. L'Amministrazione comunale di Mondragone guidata dal sindaco Giovanni Schiappa, avendo fra gli scopi principali la promozione di efficaci azioni di prevenzione e di contrasto alle infiltrazioni della criminalità nell'economia legale, punta sull'istituzione di uno sportello di primo ascolto finalizzato alla prevenzione dei fenomeni dell'usura e del racket in collaborazione con il Coordinamento Campano delle Associazioni Antiracket e Antiusura.  L'iniziativa, su proposta del'assessore Francesco Nazzaro, s'inquadra in un più ampio progetto relativo al finanziamento di interventi a favore delle vittime della criminalità, al fine di garantire la sicurezza, il benessere e la qualità della vita di tutta la Comunità. L'obiettivo è fornire agli utenti un percorso di ascolto, accoglienza, assistenza e orientamento in un area di riferimento che comprende un territorio con una popolazione complessiva di 27.070 abitanti. Questo sia per soggetti sovraindebitati che per le vittime d'usura e estorsione. Lo scopo fondamentale sarà, però, di favorire la denuncia, base delle ragioni fondative dei sodalizi associativi a cui la realizzazione del progetto è stata demandata. E non solo per perseguire i responsabili, ma per diffondere la cultura della legalità e della solidarietà in ambito locale. Sul territorio sono presenti circa 500 imprese iscritte alla Camera di Commercio di Caserta, oltre ad una fitta rete di microimprese che operano nei più diversi fattori. In caso di procedimenti che riguardino i reati di organizzazione criminale di stampo mafioso e di estorsione, il coordinamento fornirà pure assistenza per la costituzione di parte civile. Le soluzioni saranno personalizzate. Il percorso operativo per il problema proposto da un utente verrà individuato da professionisti esperti, mediante dei colloqui di analisi e di approfondimento, pure degli aspetti economici, personali e sociali correlati. Per il primo contatto ci sarà un numero telefonico gratuito. A gestirlo un volontario, che fisserà il colloquio.  La costituzione dello sportello sarà pubblicizzata con una serie di eventi e di manifestazioni che coinvolgeranno gli imprenditori e i commercianti, oltre  che le scuole del territorio. Il costo di realizzazione è pari a circa cinquantasettemila euro, parte a carico dell'Ente e la più rilevante, quasi quarantamila euro, dovrà essere finanziata dalla Regione Campania nell'ambito del bando per la selezione di progetti volti alla realizzazione di servizi di prevenzione e controllo dei reati di usura e di estorsione. Il progetto è la prima conseguenza operativa della «passeggiata antiracket» svoltasi, alla presenza del presidente nazionale della Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Tano Grasso, della presidente del coordinamento napolitano Silvana Fucito, del presidente dell'associazione «Domenico Noviello» di Castel Volturno Luigi Ferrucci, del comandante provinciale dei carabinieri Giancarlo Scafuri, del sindaco Giovanni Schiappa.  Con quella passeggiata le associazioni hanno voluto portare la loro esperienza agli operatori commerciali e imprenditoriali di Mondragone. Sottolineando come anche sul territorio ci sono incoraggianti e importanti segnali di collaborazione.
C.S.