CASERTA - Un sondaggio
per rilevare i disagi riscontrati nello svolgimento quotidiano della propria
attività, sondare le esigenze e le aspettative di ciascuna categoria e valutare
insieme le proposte di rilancio del commercio da sottoporre all’attenzione
delle amministrazioni locali. La nuova iniziativa, targata Confcommercio
Caserta, sarà destinata agli esercenti che vivono e lavorano nei ventotto
Comuni della provincia che andranno al voto nel 2021. Si tratta di una serie di
quesiti su temi quali la viabilità, l’igiene urbana, la sicurezza, i parcheggi,
i trasporti, il verde pubblico, l’arredo urbano, i tributi locali, le
convenzioni e gli eventi. ‘Attraverso questo sondaggio – spiega il presidente
provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco (nella foto)– ci proponiamo di coinvolgere
l’intera categoria in un dibattito pubblico che dovrà portare ad una ripresa
delle attività su tutto il territorio. Troppo spesso infatti in passato gli
esercenti sono stati destinatari di interventi calati dall’alto senza possibilità
di confronto e discussione. Confcommercio intende quindi raccogliere i loro
pareri e farsi portavoce delle loro istanze dinanzi alle istituzioni, in particolare
quelle che si insedieranno quest’anno, affinché i provvedimenti - adottati in
seno alle amministrazioni comunali - possano essere il frutto di un accordo tra
le parti. Un accordo, beninteso, che tenga in debita considerazione le
necessità di un settore di fatto trainante per l’economia del territorio. Soprattutto
in una fase così drammatica e precaria, come quella che stiamo vivendo, che
impone ancor di più alla politica e alle autorità di fornire certezze e
prospettive di crescita ai commercianti. Partiremo con la distribuzione dei
questionari, poi si aprirà la fase di ascolto’. Infine un appello ai candidati
alle prossime elezioni amministrative: ‘Stiamo assistendo – conclude il
presidente Sindaco - ad una proposta elettorale caotica, proveniente da diversi
candidati e senza un programma preciso. Ribadiamo che Confcommercio Caserta si
confronterà esclusivamente con chi proporrà interventi per far ripartire il
commercio, in particolare in quelle aree che hanno subito una vera e propria desertificazione.
E non solo per gli effetti dell’emergenza Covid’.
Pietro Rossi