15 aprile 2011

APPELLO DI MARCO FUSCO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA ONOREVOLE CALDORO PER SALVARE I LAVORATORI DELLA COMUNITA’ MONTANA.


PIEDIMONTE MATESE. L’Ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese Prof. Marco Fusco , da sempre attento alle problematiche del territorio ha scritto al Presidente della Regione Campania On. Stefano Caldoro una lettera di protesta. Le faccio arrivare il grido di dolore di centinaia di lavoratori, scrive il Prof. Fusco, che stanno vivendo, sulla loro pelle, i guasti della politica regionale e la superficialità con la quale la problematica è stata affrontata fino a questo momento, senza soluzione di continuità. Mi riferisco, ai lavoratori delle Comunità Montane della provincia di Caserta. Onorevole Caldoro, non scrivo per “sentito dire” per il semplice fatto che ho ricoperto la carica di presidente del consiglio presso la Comunità Montana del Matese dal 2005 al 2008. La problematica la conosco bene e posso assicurarvi che in questo momento quei lavoratori si sentono abbandonati da tutti, Istituzioni comprese. A livello locale, continua Marco Fusco, il deterrente a questa situazione di stallo, è stato l’anticipazione di cassa. Solo questo. Intanto ci sono lavoratori che hanno come unica fonte di sostentamento, questo lavoro e non possono, certo, aspettare mesi e mesi per percepire lo stipendio. Siamo in un periodo veramente nero. Come potete non accorgervi che questi lavoratori vivono in un clima di rassegnazione, di sfiducia, e che non hanno manco più la forza di reagire ? Onorevole Caldoro, lei sa meglio di me che le comunità montane sono state, di fatto cancellate da una legge dello Stato( 122/2010), la le legge finanziaria per capirci. Ma perché, lei Onorevole Caldoro, che è di origini molisane, non guarda cosa hanno fatto in Molise? Che le scrive, attualmente vive e lavora in Molise, impegnato nell’associazionismo ambientale, nel campo giornalistico e universitario, e quindi conosco bene quelle realtà. Dicevo, perché non si rivolge al suo amico, il Governatore del Molise Onorevole Angelo Michele Iorio, vice presidente, tra l’altro, della conferenza Stato-Regioni, e uomo di spicco del PDL a livello nazionale, per risolvere il problema delle comunità montane e, in modo particolare, il problema dei lavoratori? In Molise hanno approvato di recente una legge regionale ad hoc per trasformare le vecchie comunità montane in agenzie territoriali e unioni dei comuni, ai sensi dell’ultima legge approvata dal Parlamento, salvaguardando tutti i livelli occupazionali. Non hanno mandato nessuno a casa. Hanno istituito una graduatoria regionale da cui attingere per svuotare il bacino dei lavoratori. Onorevole Caldoro, conclude Marco Fusco, prenda in mano la situazione e si renda protagonista di una iniziativa legislativa regionale così come ha fatto il suo “collega” Michele Iorio. Faccia qualcosa per questi lavoratori che, glielo posso garantire, sono un bene prezioso per il territorio e che vanno salvaguardati e sostenuti. Faccia l’agenzia territoriale, l’unione dei comuni, la cancellazione degli enti sub comunali, ma garantisca ai lavoratori tutti i diritti occupazionali. E’ una questione di dignità umana. Qui occorre riconoscere i diritti fondamentali che attengono all’essere lavoratore. Lei che è cattolico non può venir meno a questi principi. Intervenga senza ulteriori indugi e dia speranza a chi oggi sta vivendo in un clima di precarietà e che guarda al futuro con molta preoccupazione.

Pietro Rossi

APPROVATO LO SCHEMA DI CONVENZIONE TRA COMUNE E CAMERA DI COMMERCIO PER IL SUAP.


Piedimonte Matese. Il Comune di Piedimonte Matese, intende cogliere le opportunità che il progresso tecnologico offre, anche attraverso un partenariato con Enti evoluti come le Camere di Commercio, con l’intento di ottenere uno snellimento delle procedure amministrative e una ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane impiegate. La Camera di Commercio svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese e che, nell’ottica di semplificare i rapporti tra il sistema produttivo locale e la Pubblica Amministrazione, ha da tempo avviato un processo di informazione dei propri servizi e di quelli resi all’utenza con l’utilizzo della firma digitale, della Carta Nazionale dei Servizi (C.N.S.), della posta elettronica certificata e delle procedure di trasmissione telematica, oggi applicate al nuovo istituto della “Comunicazione Unica” per le imprese. A tale scopo, la Giunta Comunale di Piedimonte Matese con Delibera n.59 del 25.3.2011, su proposta del responsabile dell’Area di Vigilanza, Dott.ssa Anna Maria Ferraro, di concerto con l’Assessore Delegato al Commercio. Dott. Corrado Pisani (nella foto), ha approvato lo schema di convenzione da stipularsi fra il comune di Piedimonte Matese e la Camera di Commercio di Caserta per i servizi del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).Il regolamento per la semplificazione e il riordino dello sportello unico per le attività produttive (S.u.a.p.), di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 160/10, prevede il coinvolgimento, a diverso titolo, delle Camere di Commercio, ai fini della gestione, unicamente per via telematica, delle procedure relative alla segnalazione certificata di inizio attività “s.c.i.a.” ai sensi dell’art. 38, comma 3, del decreto legge 112/08 convertito con legge133/08.

Pietro Rossi

Elezione Ordine dei Dottori Commercialisti. Raucci nel segno della continuità

CASERTA. “Sono circa 130 i sostenitori che hanno voluto dare fiducia a Pietro Raucci (nella foto), sottoscrivendo la presentazione della lista Nel segno della continuità, proponendolo quale candidato Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta, identificandosi nei principi e valori ispiratori della lista e sostenendolo per guidare l’Ordine di Caserta sui binari già tracciati per raggiungere gli importanti obiettivi prefissati solo due anni e mezzo or sono ed in gran parte già raggiunti”. Così sottolineano gli ex consiglieri dell’Ordine Antonio Carboni, Umberto D’Alò, Leonardo Iacopino, Pietro Matrisciano e Francesco Saverio Tartaglione rispondendo ad alcune notizie apparse su qualche quotidiano locale. “A fronte di una continuità nei fatti e nei programmi si continua a rispondere sempre in una maniera che rasenta i limiti della deontologia, ponendo in campo questioni personali, per le quali, invece, sereni e fiduciosi nella verità dei fatti, si attende l’esito”. “Sono i soliti atti che mirano a screditare una figura (oltre che una categoria), che invece ha fatto e dato tanto per i Commercialisti di Caserta”, sottolineano alcuni sostenitori sottoscrittori della Lista. “Del resto - evidenziano i candidati Consiglieri Carboni, Iacopino e Matrisciano - sono i soli mezzi che può utilizzare chi non ha altri argomenti di discussione, a conferma della scarsa dialettica che li contraddistingue. L’Ordine di Caserta, tra i primi 15 in Italia, negli ultimi anni è apparso più volte sulla stampa locale e nazionale per le lodevoli iniziative svolte in ambito formativo e di tutela della categoria, oltre che per tutte le iniziative di carattere sociale che hanno contribuito a migliorare l’immagine della categoria, dalle attività corsuali svolte in accordo con l’Università alle convenzioni con Comuni della provincia di Caserta per favorire la crescita professionale dei giovani praticanti, dalle convenzioni con le associazioni imprenditoriali di categoria alle attività di servizio organizzate assieme alle altre istituzioni sul territorio (CCIAA, Tribunale, Sportelli Antiracket, Tavoli istituiti dalla Provincia di Caserta ecc.)”.

”Ho avuto modo di leggere alcune dichiarazioni apparse sugli organi di stampa che non hanno alcun fondamento, anzi, sono del tutto false!”, dichiara l’ex Segretario dell’Ente, Antonio Carboni, al quale si associano l’ex Tesoriere Francesco Saverio Tartaglione e gli ex Consiglieri Matrisciano, Iacopino e D’Alò, che evidenziano gli sforzi compiuti dal Presidente e da una parte responsabile del Consiglio sfiduciato nel realizzare concretamente l’unificazione tra le due categorie attraverso iniziative tutte rivolte al pieno coinvolgimento degli iscritti all’Ordine, senza alcuna considerazione dell’originaria categoria di appartenenza. “Oggi - dichiarano gli ex Consiglieri, all’ODCEC di Caserta - non esistono titoli, siamo tutti colleghi, tutti con pari dignità e pari opportunità e di ciò possono darne atto e testimonianza i tantissimi colleghi che partecipano assiduamente alle attività dell’Ordine”.

I commercialisti Antonio Carboni, Umberto D’Alò, Leonardo Iacopino, Pietro Matrisciano, Francesco Saverio Tartaglione.

Adelaide Tronco, lavoro: confronto con i giovani.


CASERTA. Assisto con interesse al fermento dei giovani che protestano in tutta Italia ed in gran parte dei Paesi europei per il diritto al lavoro. Ho aperto una pagina personale su facebook perché desidero avviare un confronto diretto con i ragazzi: mi piacerebbe dialogare direttamente anche con coloro che hanno riempito le piazze nelle scorse settimane per capire cosa si aspettano dalla politica e quanto sono consapevoli della necessità di un colpo di reni per uscire dalle sabbie mobili in cui la loro generazione è caduta. Al di là delle colpe nazionali ed internazionali che hanno portato all’attuale situazione, è necessario che i giovani non si lascino strumentalizzare dalla politica, ma pretendano da essa un piano a lungo respiro che stravolga le vecchie logiche economiche. La politica ha la responsabilità di sviluppare nuovi settori dell’economia e di facilitare la realizzazione di nuove idee imprenditoriali, ma i giovani devono compiere, rispetto alla passata generazione, una rivoluzione copernicana della mentalità di approccio al lavoro. E’ indispensabile che i ragazzi avvertano la consapevolezza che solo loro possono prendere in mano il proprio futuro lavorativo, uscendo dalla logora logica del posto fisso e del pubblico impiego. Chi promette la soluzione al precariato lasciando intravedere in lontananza nuovi posti fissi, credo diffonda solo illusioni, e intanto questa generazione di giovani rischia di restare fuori dal circuito lavorativo… una “generazione persa”, come è stata definita dall’ Organizzazione Internazionale del Lavoro. Mi rivolgo allora direttamente ai giovani: manifestate il vostro disagio nelle piazze com’è giusto che sia, ma fatelo in piena autonomia e soprattutto non aspettandovi una soluzione a breve termine dalla politica. Nel frattempo investite sulle vostre menti, sulle vostre idee fresche, innovative, che siano competitive anche all’estero, puntate sulle specializzazioni, sulle nuove professionalità… Cambiate, almeno voi, ottica ed approccio al lavoro, uscite dalle vecchie logiche, svecchiate la società… solo così vi salverete e salverete il futuro di questa nazione.

Adelaide Tronco

Presidente provinciale CLAAI Caserta

*nella foto Adelaide Tronco

ANCHE I PENSIONATI CISL DEL MATESE SOTTO IL PALAZZO DELLA REGIONE PER UNA SANITA’ PIU’ EFFICIENTE


PIEDIMONTE MATESE – Domani Sabato 16 aprile anche i pensionati Cisl di Piedimonte Matese parteciperanno alla manifestazione indetta dalla FNP Campania per una sanità migliore, fondata su una efficiente ed efficace rete ospedaliera affiancata da validi servizi territoriali e domiciliari. Alla manifestazione sotto il Palazzo della Giunta Regionale, in via S. Lucia, parteciperanno anche i pensionati Cisl del comune di S. Angelo d’Alife ed altri comuni dell’Alto Matese e della Media Valle del Volturno. I manifestanti, oltre ad una sanità migliore, chiedono ancora una reale integrazione socio- sanitaria-assistenziale in grado di fornire prestazioni adeguate agli assistiti e di alleviare il carico sulle famiglie, elevando così il tasso di occupabilità femminile. Essi richiedono ancora una moderna assistenza ai non autosufficienti regolata da un’apposita legge provvista di un fondo regionale, superando l’odiosa situazione che vede ferma da mesi, nelle commissioni del Consiglio Regionale, un disegno di legge per altro già approvato all’unanimità nella scorsa legislatura e mai approdato in aula. I pensionati Cisl sollecitano ancora il risanamento delle aziende che erogano servizi pubblici per renderli più efficienti e per evitare i continui aumenti delle tariffe, diventati ormai insopportabili. Il volantino con cui si invitano gli iscritti Cisl a partecipare alla manifestazione così conclude: su queste priorità, negli ultimi sei mesi, tanto si è discusso, parecchio si è tramutato in atti, niente si è concretizzato perché sta riemergendo la mala politica che per un certo periodo si è nascosta trasversalmente nei Consigli Comunali, Provinciali e Regionale, e che oggi sta tentando di bloccare la concretizzazione di un processo di cambiamento. I pensionati, dopo aver subito Ticket, servizi inefficienti e tasse elevatissime, dicono basta con la mala politica e la cattiva amministrazione.

Nicola Iannitti