PIANA
DI MONTE VERNA. Nell’ambito della manifestazione “I borghi
SottoSopra” organizzata dalla Pro Loco pianese, l’Asd Rinascita Fulgor 2005
organizza nelle serate del 31 Agosto e 1° Settembre 2013 la mostra fotografica
“Da una porta all’altra, dai pali quadrati a…”, dove si potranno ammirare i
mitici calciatori pianesi della Fulgor e gran parte delle squadre che si sono
succedute dal dopoguerra ad oggi, un percorso che ci farà tornare indietro nel
tempo con i ricordi di uno sport, che in passato univa un intero paese. Il
presidente dell’ Associazione, Rocco De Crescenzo, insieme ai suoi stretti e
preziosi collaboratori, stanno curando nei minimi particolari l’inizio della
nuova stagione sportiva, e la Società che si occupa di allenare campioni in
erba, rinata grazie alla passione di volontari, anche quest’anno punta ad
essere il riferimento per tutti coloro che vogliono intraprendere questo sport
a Piana di Monte Verna. Proseguirà, anche quest’anno, l’affiliazione con la
Scuola Calcio “Gravina Calcio” di Caserta guidata dalla stimata presidente
Donatella Acierno; è da sottolineare che in questi due anni di affiliazione
attraverso la partecipazione alla “Gravina Cup” ed a tanti tornei provinciali, i
piccoli campioncini della Fulgor si sono cimentati in tantissime partite e,
soprattutto, hanno giocato in un ambiente sportivo sano qual è la struttura dello
Sporting Club Ercole, che ha permesso
alla squadra di crescere, anche come Scuola Calcio. Nelle serate della mostra
l’Asd Rinascita Fulgor 2005 allestirà un gazebo dove ci sarà la possibilità di
iscrivere i giovani calciatori per la stagione sportiva 2013/2014. La mostra
sarà anche l’occasione per anticipare la presentazione del volume sulla storia
del calcio pianese, egregiamente curato da Augusto Cariello, che darà il via
alle attività sportive nel prossimo mese di Settembre.
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
28 agosto 2013
Una mostra fotografica per ricordare i calciatori pianesi della Fulgor
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Peter
Richiesta la Verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale per l’impianto irriguo della piana alifana.
Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano |
PIEDIMONTE MATESE. Il Consorzio
di Bonifica del Sannio Alifano di Piedimonte Matese, ha presentato al
Settore Tutela dell’Ambiente della
Regione Campania la richiesta di verifica di assoggettabilità alla Valutazione
di Impatto Ambientale, ai sensi dell’art.20 del D. Lgs.152/06, per il progetto
di completamento funzionale dell’impianto irriguo alla sinistra del fiume
Volturno, zona bassa, che interesserà i Comuni di Alife, Gioia Sannitica e Sant’Angelo d’Alife. La Verifica di Assoggettabilità alla
VIA ha lo scopo di valutare, sulla base dei criteri stabiliti dalla normativa
vigente, se il Progetto ha possibili effetti negativi apprezzabili
sull’ambiente e quindi se debba essere assoggettato a Valutazione di Impatto
Ambientale. La Valutazione di Impatto Ambientale, invece, ha lo scopo di accertare preventivamente la
compatibilità ambientale di progetti di opere/interventi pubblici e privati
attraverso la valutazione degli effetti diretti ed indiretti sull’uomo, sulla
fauna, sulla flora, sul suolo, sulle acque, sull’aria, sul clima, sul
paesaggio, sui beni materiali e sul patrimonio culturale ed ambientale e
sull’interazione tra detti fattori; individuare e valutare le possibili
alternative, compresa l’alternativa zero, ossia quella di non realizzazione del
progetto; stabilire le condizioni per la realizzazione e l’esercizio delle
opere e degli impianti indicando le misure per la minimizzazione o eliminazione
degli impatti relativi. Chiunque, entro 60 giorni dalla data di deposito, può presentare osservazioni anche fornendo nuovi ed ulteriori elementi conoscitivi e valutativi. L’autorità
Competente esprime il giudizio sulla compatibilità ambientale del
progetto/intervento attraverso un provvedimento di valutazione di impatto
ambientale.
Pietro
Rossi
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Peter
Partito lo Studio della migrazione dell’avifauna nel Parco Regionale del Matese
PIEDIMONTE MATESE. Per il quarto anno consecutivo,
lungo le sponde del Lago Matese, si svolge il campo di inanellamento a scopo
scientifico “Migrandata Matese”. Il progetto, realizzato dall’Associazione
ARDEA e dal CEDA Matese della Legambiente si occupa del monitoraggio
dell’avifauna del luogo, con particolare riferimento alle Rondini. Il lago carsico presente tra i monti del Matese, infatti, rappresenta
un’importante zona di passaggio per i migratori transahariani, tra cui le
rondini, le quali utilizzano il canneto come dormitorio durante il viaggio
verso l’Africa dove andranno a svernare. I risultati relativi a questi primi
cinque giorni di campo sottolineano l’importanza dell’area per l’avifauna,
infatti sono stati inanellati 173 individui di 23 specie diverse, tra cui
numerose specie nidificanti, come Codibugnolo, Upupa, Cannareccione, Capinera,
Merlo e Torcicollo, un uccello appartenente alla famiglia dei picchi, caratterizzato
da una particolare livrea mimetica che lo rende simile ad una corteccia
d’albero. Durante il campo inoltre, sono state inanellate diverse specie
migratrici, tra cui: Canapino maggiore, Luì grosso e Beccafico.I dati raccolti per la Rondine sono al contrario piuttosto allarmanti. Il
numero degli individui è calato drasticamente: a fronte di una media di circa
300 individui inanellati quotidianamente nei primi giorni di campo, oggi si
registrano appena una ventina di marcaggi, con un trend in aumento che fa
presupporre uno slittamento della tempistica della migrazione. Ma la cosa più
preoccupante è l’enorme calo di rondini stimate a vista che nel 2011 si
aggiravano attorno alle decine di migliaia, mentre quest’anno se ne contano
poche centinaia. Considerando la valenza ecologica della rondine, la sua
diminuzione rappresenta una minaccia per l’intero ecosistema e per la qualità
dell’ambiente su grande scala. In totale, nei quattro anni dedicati al
progetto, sono stati inanellati più di 6000 uccelli appartenenti a 50 specie
diverse, tra cui numerose specie mai rilevate prima all’interno del Parco
Regionale del Matese. Durante il monitoraggio sono state effettuate anche
uscite a tema come L’herpetological Day nel quale, guidati da un esperto
Erpetologo, i partecipanti al campo e i visitatori, hanno potuto riscontrare le
psecie di rettili e anfibi presenti all’interno del Parco. Conoscere le specie presenti in una
determinata area geografica è il primo passo per l’elaborazione di strategie di
conservazione efficaci.
Pietro Rossi
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Peter
PIEDIMONTE MATESE HA BISOGNO DI PIU’ AREE DI SOSTA NON A PAGAMENTO.
Piazza Roma a Piedimonte Matese |
Piedimonte
Matese. La situazione del traffico e dei parcheggi a Piedimonte Matese,
specialmente in questo periodo estivo, con l’arrivo di nostri concittadini che
ritornano dall’estero per trascorrere un periodo di ferie e anche per l’aumento del traffico di turisti,
sta diventando veramente insostenibile. Nelle ore di punta trovare aree di
sosta “non ha pagamento” nelle centrali Via Cesare Battisti, Piazza Roma,
Piazza Carmine e strade adiacenti è veramente difficile, solo dopo vari giri si
ci rende convinti, che le uniche
soluzioni di parcheggio disponibili, anche temporanee o di pochi minuti, sono i
parcheggi a pagamento. I Comuni italiani tingono di strisce blu le
strade cittadine, ha ribadito Vito
Conforti Presidente della Lega Consumatori Caserta intervenuto in merito, molto
spesso dimenticando le norme fondamentali. Nel realizzare un’area di sosta a pagamento, ricorda Conforti, il Comune
deve offrire nell’immediata vicinanza uno spazio adibito alla sosta non custodita o senza dispositivi di controllo di durata sosta. Questo perché lo
prevede il Codice della Strada, in modo da rendere regolamentare le “strisce
blu”. La riforma costituzionale del 2001 ha dato ai Comuni italiani piena
autonomia su come amministrare le proprie entrate, tra cui sono compresi anche
i guadagni provenienti dai parcheggi a pagamento. Quindi ogni Comune può realizzare aree di sosta a pagamento
tenendo conto però che queste devono essere ubicate fuori della
carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo
scorrimento del traffico e, come chiarito dalla circolare prot. N°
1712 del 30.03.2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ci
siano dei parcheggi liberi nelle vicinanze. In caso di violazione di una delle
due norme, i verbali notificati sono da
considerare illegittimi. Sono convinto, conclude Vito
Conforti che una attenta revisione del piano parcheggi che istituisca più
parcheggi liberi, a striscia bianca, sia la soluzione che porterà i maggiori
vantaggi a tutti: aziende, cittadini, commercianti, turisti e lavoratori, in
quanto porta a trovare il giusto equilibrio tra l'esigenza di avere una
rotazione nei posti auto, garantita dalle zone blu, e la comodità di poter
lasciare l'auto per più tempo a pochi passi dal centro, grazie ai parcheggi liberi.
Pietro
Rossi
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Peter
MOMENTO DI SPIRITUALITA’ DELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE DI AGP.
Don Emilio Salvatore |
PIEDIMONTE
MATESE. Per l’inizio di questo nuovo anno pastorale la comunità parrocchiale di Ave Gratia Plena di
Piedimonte Matese vivrà un momento di spiritualità e formazione molto intenso. In
occasione del ritorno dai lavori di restauro dell’antica statua della Madonna
della Libera, ha precisato il Parroco Don Emilio
Salvatore, tutti gli operatori pastorali, i gruppi, le associazioni, i
comitati, le confraternite, vivranno un momento di
riflessione per un cammino di rifondazione della nostra comunità parrocchiale
alla luce della fede e della testimonianza. L’appuntamento
è per i giorni 5, 6 e 7 settembre, alle ore 16.00 presso il Santuario di Santa
Maria Occorrevole, per un momento di riflessione al quale seguirà la
celebrazione della Santa Messa. Nel primo
giorno sarà trattato il tema “Una Comunità che ha fede e prega” che chiarirà il
rapporto con Cristo; nel secondo giorno si
parlerà di “Una comunità che ama e serve” sul rapporto all'interno e all'esterno
nel segno della fraternità; il terzo e ultimo giorno sarà dedicato al tema “Una Comunità che testimonia e
annuncia” che affronterà il rapporto con gli altri i lontani e le persone da
formare nella fede. A seguire sarà celebrata una S.Messa. Per facilitare la partecipazione di tutti, operatori
pastorali, membri dei gruppi, fedeli sarà messo a disposizione un
pullman-navetta per i giorni del triduo con partenza dal parcheggio del
Seminario Vescovile e dalla Villa Comunale.
Pietro Rossi
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Peter
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