10 maggio 2012

Cavalieri e oltre Riccardo Dalisi alle Cavallerizze della Reggia

Il 16 maggio alle ore 12 aprono le “Reali Cavallerizze” del Palazzo Reale di Caserta con la mostra ‘Cavalieri e oltre’ di Riccardo Dalisi. L’esposizione, a cura della Soprintendenza di Caserta e Benevento con la collaborazione di Civita, è allestita nel nuovo spazio adiacente la facciata est del Palazzo Reale, che si apre per la prima volta dopo una lunga fase di restauri e realizzato proprio per essere sede di mostre ed installazioni di arte contemporanea. Dalisi, architetto, designer, artista di livello internazionale, nato a Potenza e residente da sempre a Napoli, è presente in numerose collezioni private e in importanti Musei europei e d'oltreoceano (Musèe des Art Decoratifs, Parigi; Museo di arti decorative, Groningen - Olanda; Denver Art Museum, Denver - Colorado; Museo d'Arte, Montreal - Canada; Museo della Triennale di Milano. Nelle Reali Cavallerizze di Caserta, sono esposti una serie di oggetti realizzati con rame, ferro battuto, latta oltre che disegni autografi. Emerge, dai materiali presentati, un tema ricorrente in Dalisi: la celebrazione del numero “due”, del dualismo come concetto base di ogni entità, di ogni significato. Le mani, le gambe, gli occhi, le orecchie, il cuore si strutturano sul due e così anche l’”unica” bocca ha due labbra e mostra due file di denti per un’infaticabile, inesausta attività. Lo stesso vale per la musica, la poesia e il linguaggio, eternamente in bilico tra positivo e negativo, salita e discesa, volo e caduta, presenza e assenza. Ed è in questa dualità che, per Dalisi, si inserisce il guerriero, il cavaliere, colui che difende ma allo stesso tempo offende e che, a sua volta, esprime il proprio dualismo essendo provvisto di spada e scudo, elmo e corazza anch’essi appunto elementi bipolari, che suggeriscono a loro volta un’ulteriore bipolarità: l’attacco e la difesa. Altra immagine duale richiamata dall’artista è quella del compasso in cui una parte non ha funzione senza l’altra, dove la durezza della sottile punta d’acciaio si contrappone alla morbidezza della più spessa punta di grafite, per tracciare, insieme, un micro o macrocosmo tra centro e confine esterno. Lo spazio espositivo denominato “Reali Cavallerizze” che ospita la mostra, costituisce uno dei nuclei più antichi delle pertinenze della Reggia in quanto parte integrante del cinquecentesco Palazzo dei Principi di Acquaviva (l’odierno Palazzo della Prefettura).Tali aree furono rilevate, insieme a tutto il Feudo degli Acquaviva, da Carlo di Borbone nel 1749, affinché fosse realizzato il suo grandioso progetto di costruire una nuova Reggia (ed una città reale) che potesse rivaleggiare con le più importanti residenze europee. Nel progetto del Vanvitelli era prevista, così come appare evidente nelle tavole a volo d’uccello della Dichiarazione dei Disegni (1756) dell’architetto ideatore del Palazzo Reale casertano, la demolizione delle strutture delle Cavallerizze e la creazione al loro posto di un’area adibita “a giardino di fiori con fontane” (Platea dello Stato di Caserta del Cavalier Sancio 1826). La demolizione non avvenne mai e le Cavallerizze furono pienamente utilizzate: scuderie, rimesse per carrozze, magazzini ed alloggi per gli stallieri e gli addetti ai servizi, bottega del maniscalco, sellerie, maneggi. Il progetto di restauro e recupero funzionale dell’intera area, intrapreso dalla Soprintendenza con fondi europei regionali (POR 2000-2006), ha riguardato il ripristino delle caratteristiche formali del sito pesantemente rimaneggiato dopo la felice stagione borbonica, riproponendo le antiche valenze architettoniche documentate dai materiali presenti nell’Archivio Storico della Reggia.

Ufficio stampa

Successo del convegno dei Giuristi cattolici

Avv. Gaetano Iannotta

Caserta – (Salvatore Candalino) – Al Convegno dell’Unione Giuristi Cattolici sul tema “La riforma della professione forense” era presente un elevato numero di persone. E’ intervenuta una platea qualificata di avvocati e magistrati tra cui il Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dott. Andrea della Selva, che ha portato i saluti della magistratura e il dott. Oscar Bobbio, Presidente vicario del Tribunale di Napoli. Ha preso poi la parola il Vescovo della Diocesi di Caserta, Mons,. Don Pietro Farina, che ha formulato gli auguri di buona riuscita del convegno. L’avvocato Vincenzo Agata, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, ha portato i saluti dell’avvocatura Sammaritana. L’avvocato Gaetano Iannotta, presidente dell’Unione Giuristi Cattolici di Caserta, ha delineato le alte doti morali e professionali dell’avvocato Velia Biggiero, prima di conferirle il premio alla professione forense. Subito dopo ha preso la parola L’avvocato Carlo Palmieri, delegato dell’organismo unitario dell’Avvocatura Nazionale. Successivamente il Professore emerito Avv. Giuseppe Abbamonte ha tenuto una lezione sulla riforma della professione forense, particolarmente apprezzata dai presenti. I lavori sono stati moderati dall’avvocato Alfonso dell’Osso, segretario dell’Unione Giuristi Cattolici di Caserta, che, tra l’altro, ha preannunciato altre interessanti manifestazioni già in fase di organizzazione.

Il maggio dei libri de Gli Amici della Biblioteca ospita l’esordiente Gianmario Mattei

James Every
SAN SALVATORE TELESINO. Sabato 12 maggio gli Amici della Biblioteca di San Salvatore Telesino (Bn) nell’ambito del maggio dei libri propongono la presentazione di James Every La caduta di Saalbard, romanzo dell’esordiente Gianmario Mattei. Il chiostro di Sant’Anselmo, a partire dalle 19.30, ospiterà l’incontro con il giovane autore sansalvatorese. L’opera, che è arrivata alla pubblicazione dopo aver partecipato e vinto un concorso, è la prima uscita di una saga che si annuncia particolarmente avvincente. Si tratta di un fantasy ‘anomalo’ che racchiude in se spunti letterari, matematici e mitologici di grande fascinazione ed estro. L’autore, bresciano di nascita, è studente di chimica industriale presso la Sapienza di Roma, città nella quale vive tutt’oggi.

Maria Grazia Porceddu

LUCIA ESPOSITO: IL RISCHIO? TUTTI GENERALI SENZA PIU' UN ESERCITO

On. Lucia Esposito
Il risultato ottenuto dal Partito Democratico in provincia di Caserta richiede una profonda e produttiva analisi, nella quale ciascuno  sappia assumersi, una volta tanto, fino in fondo, la propria parte di responsabilità. Ad una buona tenuta a livello nazionale, ed anche campano, fa da contraltare il dato provinciale che, eufemisticamente, possiamo definire in controtendenza. Da dove si potrebbe ripartire lo abbiamo detto e sentito dire tante volte: dai territori, laddove c'è il cuore pulsante del Pd, con centinaia di militanti che cercano di far politica non cadendo nella tentazione di calcoli personalistici che possono soltanto condurre al disastro; e dalle idee e dai contenuti che devono diventare il centro del nostro lavoro quotidiano. In questa campagna elettorale, come ho già avuto modo di dire, era giusto stare senza riserve dalla parte dei nostri candidati, che in un momento non facile hanno avuto la coerenza e il coraggio di metterci la faccia. Adesso è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, di guardare senza indugio ai meriti più che alle convenienze personali. Le potenzialità per riprendere a crescere ci sono, a patto di evitare il rischio concreto di ritrovarci tutti generali ma senza più un esercito. E' un errore l'atteggiamento della segreteria provinciale che tende a sminuire il peso della sconfitta, così come non si è rivelata produttiva la scelta di gestione da parte della sola maggioranza di tutta la fase pre-elettorale. Vedo il rischio di una guerra interna, sulla quale aleggiano le strategie e i posizionamenti collegati alle prossime elezioni politiche. Credo, invece, che non sia più rinviabile la convocazione di una Direzione provinciale che avvii una fase nuova nel partito, con il coinvolgimento di tutte le democratiche e i democratici, che dia vita ad una democrazia interna, fatta di ampliamento dei luoghi di discussione, di confronto e di decisione, di legittimazione reciproca e di rispetto delle regole.

Comunicato Stampa On. Lucia Esposito

DOPO LA PAUSA ELETTORALE CAPPELLO DI NUOVO AL LAVORO PER AMMINISTRARE PIEDIMONTE MATESE.

Vincenzo Cappello con l'On. Dante Cappello

Vincenzo Cappello con i consiglieri eletti
PIEDIMONTE MATESE.  Dopo i festeggiamenti per la esultante vittoria della Lista “Piedimonte Democratica” che ha portato presso il comitato elettorale di Viale della Libertà, già dalle prime ore di lunedì pomeriggio,  centinaia di cittadini esultanti, tra cui il novantenne On. Dante Cappello, che hanno voluto testimoniare il proprio affetto al rieletto Vincenzo Cappello e alla sua squadra, il Sindaco è ritornato subito al lavoro presso la Casa Comunale per preparare l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale. “Esprimo il mio ringraziamento – ha commentato a caldo Vincenzo Cappello – ai cittadini che con il  proprio voto hanno premiato l’impegno profuso in questi cinque anni di amministrazione della città, e dunque tutto il lavoro che abbiamo concretamente svolto per il bene della nostra comunità”.  Tanti i problemi già risolti e da risolvere, tanti i progetti iniziati nella precedente consiliatura  e da portare a termine con la nuova e tante sono le proposte fatte in campagna elettorale  da portare in esecuzione. Una mole di lavoro a cui Vincenzo Cappello, nel segno della continuità, ha già messo mano in attesa di completare lo staff dei suoi collaboratori. C’è da nominare il vice Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, il capogruppo di Piedimonte Democratica ma soprattutto scegliere i quattro assessori dell’esecutivo certamente il nodo più intrigato da sciogliere. Quale sarà il criterio che ispirerà la nomina dei nuovi assessori della giunta “Cappello ter” quello dei consiglieri più votati dalla popolazione e cioè Corrado Pisani, Marcellino Iannotta, Costantino Leuci e Attilio Costarella, quello delle competenze e delle professionalità o quello delle rappresentanze politiche? Sono in parecchi a credere che alla fine prevarrà la scelta autonoma del Sindaco Vincenzo Cappello che varerà un esecutivo nel segno della continuità e delle competenze specifiche, una cosa è certa tutti gli eletti saranno impegnati nell’attività amministrativa come in passato.
Pietro Rossi

RISANAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO E MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI, LE PRIORITA’ DEL NUOVO ESECUTIVO GUIDATO DA MALLARDO A SAN GREGORIO MATESE.


SAN GREGORIO MATESE. L’avv. Giuseppe Mallardo nuovo sindaco di San Gregorio Matese appena dopo la proclamazione ufficiale e l’incontro con i dipendente dell’ente è già all’opera per l’attuazione del programma amministrativo stabilito dalla sua Lista “San Gregorio Matese più”. Intanto in paese cresce l’attesa per conoscere i nomi dei due nuovi assessori che comporranno l’esecutivo, seguendo un criterio di logica generale potrebbero essere i consiglieri più votati e cioè Antonio Mallardo che ha avuto un successo personale con 100 preferenze e Francesco Montone con 49 voti. La lista di Mallardo assicura che opererà per rispondere alle aspettative della popolazione in termini di qualità dei servizi offerti dal comune cercando di migliorare la gestione delle risorse pubbliche. Il Bilancio Comunale dovrà essere un supporto reale all’integrazione tra il disegno strategico ed i sistemi di programmazione, valutazione e rendicontazione. Interesse dei nuovi amministratori sarà quello di ottimizzare le risorse attraverso un monitoraggio esaustivo di tutto il patrimonio comunale. Per fare ciò, ha ribadito Mallardo, sarà necessario rivedere tutto il sistema di tariffazione comunale riuscendo così ad attuare il principio che implica  pagare tutti per pagare meno”. La nuova amministrazione in una ottica di gestione efficace ed efficiente delle risorse economiche, promuoverà le forme associative tra comuni limitrofi e si impegnerà per attuare forme associative per la gestione associata di alcuni servizi strategici. Tale gestione, ha precisato il nuovo sindaco, permetterà il miglioramento della qualità dei servizi erogati con un abbassamento dei costi degli stessi.
Pietro Rossi

Enel: attenti alle e-mail truffa.


Vito Conforti
CASERTA. Il Presidente della Lega Consumatori Caserta Vito Conforti porta a conoscenza di tutti i consumatori casertani dell’informativa ricevuta dall’ Enel riguardo alle truffe via Internet. Enel informa che in questi giorni sta circolando, da un indirizzo apparentemente riferito ad Enel, una e-mail dal contenuto ingannevole. Con la promessa di ricevere un rimborso sulla bolletta, il destinatario è invitato a compilare un modulo con i propri dati personali. Questa e-mail non è stata inviata né da società del Gruppo Enel né da società da essa incaricate. Si tratta di un tentativo illegale di estorcere i dati personali dei destinatari, simile a quelli più volte denunciati da Poste o istituti bancari. Seguendo infatti le istruzioni riportate, il cliente si collega al sito del truffatore e gli trasmette le proprie informazioni personali che potrebbero essere successivamente utilizzate in modo illecito. Enel sta provvedendo a tutelarsi nelle sedi più opportune e invita chiunque riceva questo falso messaggio a non dar seguito alla richiesta di dati. Pertanto, precisa Vito Conforti, la Lega Consumatori Caserta resta a disposizione degli utenti con i propri sportelli e si attiverà da subito per evitare spiacevoli inconvenienti.

Pietro Rossi
Uff. Stampa Lega Consumatori Caserta

Il volo in deltaplano e parapendio è un'attività che affascina migliaia di persone.

Il volo in deltaplano e parapendio è un'attività che affascina migliaia di persone. Basta pensare agli oltre 35.000 attestati conseguiti in circa 40 anni da persone d'ogni età ed ambo i sessi, frequentando i corsi nelle 60 scuole sparse in tutta la penisola. Se decollare grazie alla brezza da un pendio montano, sfruttare quale propellente ecologico l'azione del sole sul suolo e le conseguenti masse d'aria ascensionali per alzarsi di quota e planare infine verso
l'atterraggio, si apprende facilmente ed in tempi brevi, il gioco si complica quando il pilota s'impegna in voli di distanza, detti di cross country, o nella task di un campionato, sorvolando monti e valli. Sì, perché questi mezzi senza motore hanno ali efficienti che, dopo aver immagazzinato la massima quota possibile, la spendono come benzina per avventurarsi in tragitti inimmaginabili da chi non pratica questo mondo. Due esempi valgano per tutti: l'attuale record mondiale di distanza in deltaplano è di 701 km, mentre 450 sono quelli raggiunti in parapendio. Nella letteratura del volo libero "Volare ResponsAbilMente" è forse l'unico libro che tratta l'argomento dal punto di vista psicologico e le maiuscole nell'avverbio Responsabilmente, che ripartiscono il vocabolo in Abilmente e Mente in un accattivante gioco di parole, non lasciano dubbi. E' un vero e proprio manuale di psicologia del volo, steso in modo comprensibile a chiunque, che analizza il volo come metafora della vita. Sono parole tratte dalla recensione di Giuseppe Vercelli, docente di psicologia dello Sport presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie di Torino. Ben conosciuto nel mondo del volo è l'autore Luca Basso, 45 anni, avvocato vicentino, presidente della FIVL (Federazione Italiana Volo Libero) e buon pilota, ora scrittore. L'opera, 382 pagine ed un centinaio di splendide fotografie, è suddivisa in cinque parti più un'intervista con l'autore. Ospite della Free Wings, associazione laziale di piloti praticanti il volo libero, il 25 maggio alle 17,30, Luca Basso presenterà il suo libro a Tivoli (Roma), presso il ristorante Planet Ripoli al km 2 della strada San Gregorio da Sassola. Non casuale la scelta del posto: ubicato nelle immediate vicinanze del decollo di Monteripoli, autore e convenuti si godranno un volo in parapendio prima del convegno. Condizioni meteo permettendo, ovviamente.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero

NAPOLI, UN CONCERTO APERTO ALLA CITTA’ ALLA BASILICA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA

Concerto eseguito dal Coro della Cappella Musicale Pontificia Sistina per il 175° anniversario della consacrazione della Chiesa di piazza Plebiscito in Basilica Reale Pontificia. Un concerto di musica sacra, aperto al pubblico e all’intera città di Napoli, eseguito dal coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” - diretto dal Maestro Direttore mons. Massimo Palombella - per onorare i 175 anni della consacrazione della Chiesa San Francesco di Paola in Basilica Reale Pontificia. L’appuntamento, previsto sabato 19 maggio 2012, alle ore 19.00, promosso dall’Associazione Culturale “Napoli che verrà” e dai“Padri Minimi”, si propone di coinvolgere l’intera cittadinanza per condividere la celebrazione di uno dei monumenti più importanti del nostro patrimonio artistico. Situata di fronte al Palazzo Reale di piazza del Plebiscito a Napoli, e riconosciuta come la più importante chiesa italiana del periodo neoclassico, la Basilica di San Francesco di Paola aprirà le sue porte al pubblico per una serata all’insegna della storia artistica e della cultura ecclesiastica. Libero ingresso alle due cappelle progettate dall’architetto Pietro Bianchi, al fine di permettere ai presenti di trascorrere la serata di musica sacra nella penombra del vespro, tra un’opera di Luca Giordano ed una scultura di Gennaro Calì. Questo lo scenario sontuoso che accoglierà la cittadinanza nella Basilica voluta da re Ferdinando I delle Due Sicilie, nel 1815. Ad eseguire il concerto di musica sacra sarà il Coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” la scuola di canto romana, che nel 1471 fu ripristinata da Sisto IV che riorganizzò il Collegio dei Cantori Papali. La Cappella Musicale Pontificia divenne Coro personale del Papa e da allora fu denominata Cappella “Sistina”, sia in omaggio a colui che gli ridiede vita, sia perché solitamente il Coro cantava nell’omonima Cappella. L’associazione “Napoli che verrà”, ideatrice dell’evento, pone così l’ennesimo tassello nel suo lungo e costante impegno volto alla rivalorizzazione dell’enorme tesoro storico-culturale, naturale e paesaggistico della città di Napoli, in cui, in più occasioni, sono stati coinvolti in prima persona i cittadini, al fine di renderli parte integrante delle meraviglie che quotidianamente vivono. Lo stesso evento del 19 maggio, inoltre, sarà anche occasione, per l’associazione, di completare un’opera di beneficenza in favore del Circolo San Pietro, organizzazione che da 143 anni offre attività di beneficenza e assistenziale alla Diocesi del Papa.

c.s.

AMMINISTRATIVE AVERSA: PRESUNTI DATI ERRATI NELLA TRASCRIZIONE DEI VERBALI, GRANDE SUD CHIEDE LA VERIFICA.

Paride Amoroso

AVERSA. Prima di terminare il lavoro della Commissione Elettorale che sancisce la proclamazione degli eletti, il Coordinatore Provinciale di Grande Sud Paride Amoroso, ha presentato una istanza urgente di verifica delle tabelle elettorali per controllare eventuali errori e discrepanze tra i dati comunicati dai Presidenti di Seggio e quelli contenuti nei registri degli scrutatori. Lo rende noto, un comunicato stampa del coordinamento Provinciale del partito arancione. I controlli chiesti riguardano sezioni nelle quali, da una prima verifica, erano state riscontrate delle incongruenze nei dati in possesso di numerosi candidati della lista Grande Sud, tra cui: Ludovico Pugliese e Clotilde Criscuolo. Altresì – prosegue la nota – si è richiesta la verifica delle numerose schede ritenute nulle, poiché in sede di scrutinio risulterebbero annullate schede che non riportavano il candidato sindaco e/o il simbolo della lista barrati, riportando solo la preferenza del candidato consigliere, contrariamente a quanto afferma l’art. 5, comma 1, del D.P.R. 28 Aprile 1993, n. 132. Se ciò fosse confermato, sarebbe di una gravità inaudita, in quanto a causa di probabile inesperienza e impreparazione dei Presidenti di Seggio, risulterebbe falsato l’intero risultato della tornata elettorale in questione.

Comunicato Stampa Grande Sud