RAVISCANINA. Secondo l’Indagine realizzata nell’ambito di “OPERAZIONE FIUMI 2010” campagna nazionale di monitoraggio, prevenzione e informazione per l’adattamento ai mutamenti climatici e la mitigazione del rischio idrogeologico di Legambiente e del Dipartimento della Protezione Civile, che a dicembre di ogni anno pubblica il monitoraggio sulle attività delle amministrazioni comunali per la mitigazione del rischio idrogeologico nelle Regioni d'Italia, si evince che tra i comuni a rischio in Campania c'è anche il Comune di Raviscanina in pieno Parco Regionale del Matese. Dei Comuni a fascia rossa il 77% ha redatto piani urbanistici per la perimetrazione delle zone esposte a maggiore pericolo. "L’altra faccia della medaglia è rappresentata da otto comuni che ottengono un pesante zero in pagella: due in Sicilia, uno in Emilia Romagna, due in Calabria e due in Campania. Nei comuni di Bolognetta (Pa), Ravanusa (Ag), Coriano (Rn), San Roberto e Fiumara (Rc), Paupisi (Bn) e Raviscanina (Ce) è presente una pesante urbanizzazione delle zone esposte a pericolo di frane e alluvioni e non sono state avviate attività mirate alla mitigazione del rischio, né dal punto di vista della manutenzione del territorio, né nell’attivazione di un corretto sistema comunale di protezione civile". In particolare per il Comune di Raviscanina il dossier di Legambiente evidenzia la presenza di industrie e quartieri in area a rischio idrogeologico.
Pietro Rossi