18 dicembre 2025

ASPETTANDO IL NATALE: CONCERTO NATALIZIO DI BENEFICENZA NELLA CHIESA DI S. MARIA DEL CARMELO.

PIEDIMONTE MATESE – Ieri sera presso la Chiesa di S.Maria del Carmelo di Piedimonte Matese si è tenuto il consueto Concerto natalizio di beneficenza sul tema “Aspettando il Natale” organizzato dalla Reale Arciconfraternita del Carmine a cura del gruppo “INFINITY SAXOPHONE  QUARTET formata da: Sax soprano Raffaele Caruso, Sax soprano Nicola 

Vitale, Sax tenore Gennaro D’Andreti e Sax baritono Antonio Sorice. Un concerto bellissimo che ha donato agli spettatori un programma musicale che ha attraversato epoche, stili e culture diverse. Ogni brano che abbiamo ascoltato in questa chiesa, ha ricordato Fabrizio Pepe Priore della Reale Arciconfraternita del Carmine, non ha evidenziato solo una sequenza di note, ma un linguaggio che parla al cuore, alla

memoria e alla speranza. La Chiesa, ha ribadito Don Armando Visone Parroco di AGP, ha sempre riconosciuto nella musica una via privilegiata per incontrare Dio. Non è un semplice ornamento, ma parte integrante della nostra esperienza di fede. Papa Leone XIV, nel Giubileo delle Scholae Cantorum, ha ricordato che il 

canto sacro nasce dalla profondità dell’amore umano e vuole esprimere ciò che le parole da sole non riescono a dire. La musica diventa così “il canto nuovo che il Cristo risorto eleva al Padre”, in cui i battezzati partecipano come “cantori della grazia” e manifestano la gioia per la vita nuova in Cristo. Nel cuore della liturgia e della preghiera la musica non è una performance, ma un servizio alla 

comunità. Il Papa, ha concluso Don Armando Visone, ha esortato i cori a vivere questa esperienza non come protagonisti su un palco, ma come strumenti di comunione che aiutano l’assemblea a lodare e ad adorare insieme il Signore. Come un coro che cammina insieme in armonia, così noi ascoltatori siamo invitati 

a fare lo stesso: non come singoli isolati, ma come comunità di fede aperta alla bellezza che conduce al Mistero. Lasciamo dunque che ogni nota di questa serata sia non solo ascoltata, ma accolta nel cuore, perché possa diventare preghiera, contemplazione e lode.

Pietro Rossi