03 marzo 2010

"Suali": primo Liceo Musicale e Coreutico.


CASERTA. Arriva per la prima volta a Caserta il Liceo Musicale e Coreutico. A partire dal prossimo anno scolastico 2010-2011, il nuovo indirizzo liceale destinato a chi ama la musica e la danza, apre i battenti nella città capoluogo, precisamente in via Giulia, a Centurano.E’ il Liceo Suali, prima esperienza di tal genere in provincia di Caserta, che firma una proposta formativa per i ragazzi che vogliono coniugare, in un percorso unitario, gli studi classici liceali ed un’attività impegnativa e professionalizzante come la danza e la musica.Ed infatti l’indirizzo musicale e coreutico è frutto di una stretta collaborazione tra il Suali ed istituzioni altamente specializzate nel settore della danza e della musica. In un totale di 33 ore settimanali, 9 ore saranno dunque dedicate alle materie prettamente musicale e comunque articolate tra le discipline di esecuzione ed interpretazione, teoria e composizione, storia della musica, tecnica della danza e laboratorio musicale.“Si tratta – spiega l’Amministratore Alfonso Di Nardo – di una iniziativa unica nel suo genere nella nostra provincia che mira a dare risposta a chi intende la musica e la danza come discipline formative meritevoli di studi approfonditi. Il nostro Liceo garantisce un approccio professionale a queste importanti discipline: assicura la continuità dei percorsi formativi per gli alunni che già provengono da scuole medie ad indirizzo musicale o per coloro che seguono corsi di danza e, al contempo, offre una preparazione propedeutica alla prosecuzione di tali studi in corsi accademici di danza e dei conservatori”. C’è tempo fino al 26 marzo per effettuare la prescrizione. La segreteria del Liceo, presso la quale è possibile ricevere ogni informazione, si trova a piazza Vanvitelli (tel. 0823-321222).


c.s.

La Regione approva il Regolamento per la disciplina della ricerca ed Utilizzazione delle Acque Minerali e Termali che salvaguarda il Medio volturno.



BAIA LATINA. Apparentemente sembra che l’area della media valle del Volturno rappresenta un polmone verde dell’intera provincia di Caserta incontaminata da salvaguardare per le sue inestimabili bellezze naturali. Eppure, dichiara Michele Santoro (nella foto) Commissario provinciale dell’associazione “ASTRAmbiente” Associazione scientifica per la tutela delle risorse ambientali, le istituzioni interessate ancora non si sono rese conto dello scempio che già è avvenuto alle loro spalle. Nei giorni scorsi, invece, la VII Commissione Consiliare permanente del Consiglio regionale della Campania di cui è presidente il Consigliere regionale Michele Ragosta, ha approvato all’unanimità dei presenti, il testo emandato del Regolamento”disciplina della ricerca ed Utilizzazione delle Acque Minerali e Termali, delle Risorse Geotermiche e delle acque di Sorgente”, in particolar modo all’articolo 39 comma 5 del regolamento, la Commissione consiliare ha sancito che: “Nei territori ricadenti i Parchi, in osservanza a quanto sancito dall’articolo 7 del P.R.A.E., sono vietate le attività estrattive e tutte le altre ad esse connesse nonché è fatto divieto di procedere all’apertura e all’esercizio di discariche e impianti di trattamento rifiuti, così come esplicitamente espresso dalla legge 6 dicembre 1991, n° 394, articolo 11. Finalmente, dichiara Michele Santoro Commissario provinciale dell’Associazione ASTRAmbiente, oggi si è messo un punto fermo alla realizzazione del progetto della Società Moccia S. p. a. che prevede la realizzazione di una cava a servizio di un cementificio in località Monte Monaco del Comune di Pietravairano a ridosso del confine con il Comune di Baia e Latina. Forse, continua Michele Santoro, con l’approvazione definitiva del regolamento di attuazione della legge di istituzione del parco delle acque, la Regione Campania ha voluto mettere fine ad una diatria che continuava da qualche anno che ha visti contrapporre all’iniziativa della Società Moccia i cittadini di Pietravairano, con a capo il comuitato civico ed alcune Associazioni ambientalistiche di cui ASTRAmbiente rappresentata in Provincia di Caserta da Michele Santoro. L’approvazione definitiva del Regolamento di attuazione, conclude Michele Santoro, farà giustizia e salvaguarderà forse per sempre il territorio della Media Valle del Volturno da presenti e futuri tentativi di scempi ambientali. La prossima conferenza di servizi, che si terrà nei prossimi giorni, dovrà necessariamente prendere atto di quanto sancito dalla VII Commissione permanente del Consiglio Regionale e revocare definitivamente qualsiasi iniziativa in contrasto con quanto stabilito.




Pietro Rossi

IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE APPROVA IL PIANO CASA.


Piedimonte Matese. Importante argomento quello discusso in assise consiliare sabato 27 febbraio u. s., di natura prettamente urbanistica, voluto ed argomentato dall’Assessore all’Urbanistica ed all’Edilizia Pubblica e Privata, Dott. Attilio Costarella (nella foto), riguardante i provvedimenti da adottare a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale N. 19/2009 dal titolo “Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa”, il cosiddetto Piano Casa. Per dare attuazione alle previsioni del Piano, l’Amministrazione Comunale, guidata da Vincenzo Cappello, ha fornito gli atti d’indirizzo che consentano una corretta ed univoca applicazione della normativa. In considerazione del fatto che il territorio comunale è sprovvisto di aree destinate ad edilizia residenziale sociale e vista la forte domanda di edilizia a costi contenuti per le categorie sociali più deboli, appariva necessario individuare ambiti da destinare a tale scopo. Per ciò, con determina del Responsabile del Servizio Territorio e Ambiente, Ing. Pietro Terreri, veniva approvato un Avviso Pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per l’attuazione d’interventi finalizzati alla risoluzione di problematiche abitative ed alla riqualificazione delle aree urbane. Successivamente, pervenivano in Comune 10 manifestazioni di interesse, di cui 3 riferite a quanto previsto dall’articolo 7 comma 2, e 7 riferite a quanto previsto dall’articolo 7 comma 4. Le manifestazione d’interesse raccolte sono state oggetto di preliminare valutazione da parte dell’UTC al fine di verificare la rispondenza delle istanze presentate agli obiettivi prefissati dalla L. R. 19/2009, nonché la congruità e la conseguente fattibilità. Sei le proposte accolte perché ritenute di pubblica utilità e 4 quelle scartate, o per mancanza del titolo di proprietà o perché le proposte rendevano impossibile costruire standard urbanistici. Da annotare, a margine, un intervento di iniziativa comunale, ai sensi dell’articolo 7 comma 3, consistente nella trasformazione urbanistica ed edilizia dell’ex asilo comunale in Viale della Libertà, con aree pertinenziali ed attualmente oggetto di occupazione abusiva da parte di famiglie indigenti; ed un intervento proposto dalla Nova Edilizia Consorzio di Cooperative Edilizie a. r. l., selezionata per gli 80 alloggi per le giovani coppie, giudicato in linea con gli obiettivi proposti dalla Legge Regionale. Quest’ultima prevedeva, infatti, che le amministrazioni Comunali dovessero adottare un atto consiliare, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’entrata in vigore, in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, ambiti la cui trasformazione urbanistica ed edilizia sia subordinata alla cessione da parte di proprietari, singoli o riuniti in consorzio, di aree od immobili da destinare ad edilizia residenziale sociale. La Città di Piedimonte Matese, con l’atto appena licenziato in Consiglio Comunale, si è presentata in tempo utile all’importante appuntamento, dimostrando di saper cogliere una valida occasione di rilancio del territorio e di adottare strumenti che possano essere da traino per le realtà locali.


Pietro Rossi

I partiti non hanno esercitato la doverosa azione di filtro sui propri candidati.Gli elettori scelgano con responsabilità il proprio futuro.


CASERTA. In seguito alle dichiarazioni rilasciate dal cardinale Crescenzio Sepe in merito alla corruzione diffusa tra gli amministratori pubblici che penalizza il sud almeno quanto la criminalità organizzata, l’on. Rosa Suppa, candidata alla Regione per il PD, ha dichiarato: “Condivido pienamente le parole del cardinale Sepe. E’ un momento storico quello che stiamo attraversando troppo delicato ed importante per non comprendere che i politici corrotti recano danno al nostro meridione al pari della mafia e della camorra. Però bisogna dire con chiarezza che una grandissima responsabilità è nelle mani dei partiti che dovrebbero compiere con rigore un’operazione di filtro, di verifica e di istruttoria sui propri candidati prima di inserirli nelle proprie liste. Purtroppo – ha aggiunto Rosa Suppa, già componente della commissione per la redazione del Codice etico del PD – anche questa volta non è stato così. Ora i partiti devono assumersi le proprie responsabilità e risparmiarci le quotidiane dichiarazioni di candidati che ogni giorno ricusano altri candidati notoriamente poco onesti. I partiti hanno un ruolo fondamentale che devono esercitare con il massimo scrupolo – ha concluso Rosa Suppa –. Ormai la risposta decisa può e deve venire solo dagli elettori, chiamati a scegliere con responsabilità il proprio futuro.”


on.Rosa Suppa, candidata per il Partito Democratico alla Regione
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