30 giugno 2010

Riabilitazione, Cirelli (Ugl) “Vigleremo sulla tenuta dell’accordo raggiunto in Regione”.


Caserta - Il giorno 29 Giugno 2010 si è tenuto presso il Centro Direzionale di Napoli un incontro risolutivo tra il dottor Gambacorta, il Sub Commissario Zuccatelli, l’ASPAT e le Organizzazioni sindacali necessario per affrontare le problematiche della riabilitazione in provincia di Caserta. La riunione ha visto accogliere da parte del dottor Zuccatelli le richieste avanzate del Presidente dell’ASPAT garantendo la regolarizzazione dei pagamenti dell’anno in corso e la soluzione dei problemi relativi ai crediti pregressi. Nell’impossibilità di effettuare la rideterminazione dei tetti di spesa è stata avviata l’apertura di tavoli tecnici al fine di ricercare soluzioni condivise che permettano la sopravvivenza economica ai Centri privati accreditati. “Ci siamo fatti interpreti delle esigenze dei disabili e dei lavoratori del comparto” ha dichiarato la responsabile provinciale dell’ufficio H della Ugl Caserta Alessandra Cirelli (nella foto) che ha coadiuvato nell’occasione il Segretario Regionale della Sanità privata Franco Patrociello “abbiamo richiesto ed ottenuto garanzie circa la continuità terapeutica ai pazienti e l’erogazione degli stipendi ai dipendenti”.


Fonte: Comunicato UGL Caserta

La lotta alla povertà nel mondo promossa da ARCI, ACLI, CGIL, CISL e UIL.


CASERTA. Si terrà all’Hotel Europa di Caserta, martedì 6 luglio dalle ore 10.00 alle ore 14.00, il secondo dei quattro seminari sul tema del Lavoro Dignitoso promossi da ARCI, ACLI, CGIL, CISL e UIL. I seminari promossi dalle associazioni rappresentano un momento di informazione e sensibilizzazione degli iscritti alle più grandi organizzazioni sociali e sindacali italiane sui temi del lavoro dignitoso e della partecipazione sociale come elementi indispensabili per combattere la povertà nei Paesi in Via di Sviluppo. L’appuntamento casertano fa seguito a quello dello scorso mese tenutosi a Torino. Nell’occasione oltre la moderatrice dell’incontro, il presidente dell’Arci Campania Francesca Coleti, interverranno fra gli altri Camilla Bernabei, Segretaria Generale della CGIL Caserta, Massimiliano Santoli, Presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Caserta, Carmine Crisci, Segretario Generale della CISL Caserta, e Angelo Petrocelli, Direttore dell’Ufficio Provinciale del Lavoro di Caserta. Le conclusioni saranno affidate all’esponente della CGIL Nazionale Renzo Concezione, direttore di Progetto Sviluppo. Oltre l’argomento principale del tavolo di discussione, il Lavoro Dignitoso, il seminario dedicherà una parte dei lavori alla tematica del partenariato internazionale per lo sviluppo e la creazione di reti associative nord e sud del mondo.
La violazione del diritto alla libertà di associazione e quello alla contrattazione collettiva, le svariate forme di discriminazione che colpiscono indistintamente i lavoratori di ogni parte del globo, hanno di fatto prodotto un sempre maggior degrado delle condizioni lavorative nelle quali le masse operaie e impiegatizie mondiali si trovano quotidianamente ad operare. Il decadimento dei diritti sanciti dalle leggi internazionali ha avuto una correlazione inversa con l’inclusione nel mercato mondiale dei paesi meno sviluppati. Correlazione inversa dovuta a diversi motivi. Alle legislazioni poco sviluppate di alcuni di essi, alla presenza di dittature temporanee, alla scarsa sensibilità dei governi o degli stessi lavoratori, in genere poco scolarizzati e poco consapevoli dell’esistenza di leggi a loro difesa.
È per questo che l’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) ha formulato, nel 1999, il concetto di Lavoro Dignitoso, che in breve tempo è stato globalmente riconosciuto come unica chiave per la sradicare la povertà tanto da essere inserito nella dichiarazione finale del UN World Summit del settembre 2005 quale obiettivo centrale per le politiche nazionali ed internazionali. Definito come quel lavoro che si svolge “in condizioni di libertà, sicurezza, dignità ed uguaglianza a cui vengano corrisposte adeguata retribuzione e protezione sociale” rappresenta l'unica alternativa per avviare quel processo garantito dalla ricaduta, sul territorio che accoglie i siti di produzione, del maggior valore che le produzioni ospitate possono garantire.
Non solo, quindi, il rispetto di diritti inalienabili alla persona, ma anche la necessità della definizione di un nuovo modello di lavoro a livello internazionale e di una rinnovata collaborazione fra Paesi che adottano gran parte di tali leggi con altri che non le hanno ancora recepite, rappresentano i punti fondamentali sui quali verteranno gli incontri di martedì 6 luglio e che saranno poi ripresi nelle tappe successive al progetto di sensibilizzazione, verso nuovi operato del terzo settore, che proseguirà sul resto del territorio nazionale.



Alessandro Dorelli

Conversazione su Passeggiando tra formule e parole.


CASERTA. Il 3 luglio alle h. 19.30 presso la Libreria Guida di Caserta si svolgerà una conversazione con la professoressa Adele Grassito intitolata “Passeggiando tra formule e parole”, che avrà per tema il rapporto tra matematica e poesia. L’incontro sarà moderato da Daniela Borrelli e interverrà la poetessa Anna Ruotolo; porgerà i saluti Carlo Iacone, delegato provinciale F.I.S.A.R. Seguirà un reading di poesie di Adele Grassito, curato dalla giovane attrice Elena Margaret Starace; l’incontro sarà accompagnato dalle note del gruppo musicale Hopesound. Alla fine un aperitivo con la degustazione del Falerno del Massico bianco annata 2009 dell’Azienda Agricola Antonio Nugnes di Carinola, sotto la guida esperta dei sommelier Annalisa Russo e Generoso Iodice.

Adele Grassito è docente a tempo indeterminato di matematica e fisica presso L’I.S.I.S.S. “A. Manzoni” di Caserta, nonché esperta di didattica della matematica e docente in numerosi PON; ricopre inoltre attualmente l’incarico di Vicepresidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Caserta ed è membro del Forum delle associazioni per le Pari Opportunità presso il Comune di Caserta. È anche Vicepresidente e socia dell’associazione SPAZIO DONNA onlus di Caserta. È impegnata anche nel Centro Documentazione Donna, nonché in esperienze laboratoriali nell’ambito del contrasto al disagio minorile e delle pari opportunità.
Da molti anni partecipa a convegni ed iniziative legate alla difesa dei diritti delle donne e ai percorsi di genere, realizzando ricerche sia a livello locale che nazionale, tra cui il progetto Urban2-Rete antiviolenza come coordinatrice del gruppo di lavoro dell’Associazione Spazio Donna. È curatrice di numerosissimi progetti sia in ambito scolastico, che in diversi comuni e per diverse realtà: si è distinta ad esempio per la creazione e l’animazione di laboratori di lettura e di narrazione del sé al femminile.
È autrice e curatrice di pubblicazioni in gruppo e come autrice singola, legate al proprio impegno di genere e non solo: ha tra l’altro curato la pubblicazione riguardante i Lavori del Progetto “WIN THE VIOLENCE” (DONNE INSIEME CONTRO LA VIOLENZA), nato in collaborazione con l’UNIONE EUROPEA nell’ambito del programma DAPHNE; ancora la pubblicazione dell’Opuscolo “DA DONNE A DONNE” (informazioni per difendersi dalla VIOLENZA SESSUALE), con il patrocino della Questura di Caserta nel 1996. Ha scritto inoltre sulla rivista “Psicologia e Salute” (N. 5); sulla rivista “A scuola” (N. 8); sulla rivista “Adultità” (N. 22); è infine pubblicista presso la rivista on-line “Il Paese delle donne”.
Ha partecipato nel 2010 al Concorso nazionale di poesia “Fior di loto” – Città di Vibo Valentia e, dopo essere arrivata al quarto posto, è stata inserita nell’antologia dei vincitori, intitolata Collana di perle e curata da Sonia Demurtas; sta pensando di pubblicare un libro di poesie tutto suo.

Daniela Borrelli è docente di latino e greco presso l’I.S.I.S.S. “A. Manzoni” di Caserta e docente a contratto presso la Seconda Università di Napoli. Dottore di ricerca in Filologia greca e latina, Daniela Borrelli ha pubblicato numerosi saggi sul conflitto tra paganesimo e cristianesimo nella Tarda Antichità e sul neoplatonismo; ha tradotto per Città Nuova Editore il “Commento a Daniele” di Teodoreto di Cirro ed è coautrice di una monografia sui “Teatri greci e romani” per Arsenale Editrice. È membro dell’équipe di ricerca internazionale dell’Université de Strasbourg per la pubblicazione dell’opera omnia di Elio Aristide, nonché dell’équipe di ricerca dell’Universidad “Carlos III” di Madrid per la pubblicazione delle Leggi di Platone. Si dedica alla difesa dei diritti delle donne e dei disabili; nel tempo libero si occupa di presentazioni di libri (Giuseppe De Marzo, Buen vivir, presso la Feltrinelli di Caserta; Paolo Piccirillo, Zoo col semaforo, a Maddaloni) e scrive racconti, per i quali talvolta è stata premiata.


Anna Ruotolo è nata nel 1985 a Maddaloni, dove vive tuttora. Dopo gli studi classici, ha scelto la facoltà di Giurisprudenza. Con le sue poesie ha vinto vari premi nazionali ed internazionali giovanili (tra gli altri, il “Premio Carlo Levi” di Eboli e il “Premio Turoldo” nella sez. under 25). Suoi testi sono apparsi nella rivista internazionale “Poesia” di Crocetti nel numero di luglio/agosto 2009, ne “Il Foglio Volante – La flugfolio” (ed. Eva), ne “Il Foglio Clandestino“ e in “Italian Poetry Review”, anno 2009, num. 4, (Columbia University, The Italian Academy for Advanced Studies in America and Fordham University) e nei blog letterari “Blanc de ta nuque”, “Italianpoets.wordpress”, “Poetry Wave-Dream” e “La Recherche”. Un testo è stato tradotto in spagnolo dal Prof. Jesús Belotto nel n. 4 della rivista internazionale online “Poe +”. È presente nelle antologie poetiche “Il Fiore” 2008 (dall’omonimo premio letterario) e “Corale per opera prima” (Faloppio, LietoColle 2010).
“Secondi luce” (Faloppio, LietoColle 2009 - premio “Silvia Raimondo” 2009) è la sua opera prima. Cura il sito personale: http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.annaruotolo.it/

Elena Margaret Starace è nata a Napoli nel 1989 e vive a Caserta; dopo il diploma presso l’I.S.I.S.S. “A. Manzoni” di Caserta di è iscritta all’Università “Federico II” di Napoli. È diplomata presso la scuola di teatro “Il pendolo” diretta da Antonio Iavazzo; ha frequentato un laboratorio di formazione teatrale al Teatro Comunale di Caserta con Angelo Callipo. È stata ammessa all'Accademia del Teatro Bellini di Napoli. Ha al suo attivo le seguenti interpretazioni: Giulietta in “Romeo e Giulietta”; Ero in “Molto rumore per nulla”; Ariel ne “La tempesta”; Francesca in “Paolo e Francesca”. Ha inoltre partecipato a un adattamento del celebre musical “Cats”, a una puntata della serie TV “La nuova squadra” Rai Tre, e al Radiodramma “Berbèrouse” su Radio Prima Rete.


Paolo Russo

“Premio Made in Italy”: domani conferenza stampa di presentazione .



SANTAGATA DEI GOTI. Domani, giovedì 01 Luglio alle 12 presso la Camera di Commercio di Benevento, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Premio Made in Italy, evento nazionale che vuole essere un tributo all’imprenditoria italiana da sempre sinonimo di qualità. Il sipario si alzerà Domenica 4 Luglio a Sant’Agata dei Goti e fino all’11 Luglio l’attenzione sarà costantemente indirizzata al 100% italiano, ai nostri prodotti, ai nostri brevetti, alle nostre creazioni. Questa terza edizione si annuncia ricca di novità significative che vedranno come sempre protagonista il Made in Italy. Interverranno: Donato Alfani, Presidente del Premio Made in Italy, Gennaro Masiello, Presidente della Camera di Commercio, Carmine Valentino, Sindaco di Sant’Agata dei Goti, il Dott. Mario Petti, Assessore Politiche per il Turismo di Sant’Agata, Dott. Giovanni La Motta, Presidente dell’EPT, Dott. Carlo Ercolino, Direttore dell’Ice.


Annarita Lombardi


Ufficio Stampa Premio Made in Italy

CANGIANO E GIAQUINTO IN VISITA AL “CENTRO PER L'IMPIEGO” DI PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE – L'assessore provinciale al Lavoro Gimmi Cangiano (nella foto) e il consigliere provinciale di maggioranza nonché primo cittadino della città di Caiazzo Stefano Giaquinto hanno visitato questa mattina (mercoledì 30 giugno 2010) il “Centro per l'Impiego” di Piedimonte Matese. Ad accoglierli nella nuovissima e attrezzata struttura pedemontana, il Dirigente della Provincia Dott. Orlando e la responsabile degli uffici la Dott.ssa Rosa Italiano e rappresentanti tecnici e istituzionali del territorio accorsi sul posto per l'occasione, tra questi il funzionario regionale Dott. Michele Santoro, il vicesindaco di Fontegreca Elisabetta Cambio e l'Assessore Antonio Mallardo di San Gregorio Matese. Una visita ufficiale per testare il territorio e per tessere i primi contatti in vista di una programmazione attenta e mirata all'occupazione e alla formazione dei giovani dell'Alto Casertano da parte dell'ente di Corso Trieste. E non solo. “E' la dimostrazione di quanto gli eletti della squadra guidata dal presidente Zinzi, indipendentemente dal ruolo assunto, abbiamo un comune obiettivo – spiega il consigliere Giaquinto – ovvero quello di far crescere e rivitalizzare Terra di Lavoro e in particolare quella fetta di provincia, rappresentata dalla Media Valle del Volturno e dall'Alto Casertano, che detengono bellezze e preporative che non possono essere trascurate e devono essere incoraggiate”. Un confronto costruttivo e positivo che è soltanto l'inizio di un percorso che il consigliere Giaquinto, in attesa del conferimento di uno specificio incarico, intende portare avanti coinvolgendo tutti i territori e tutti i settori, in sinergia con gli assessori e i consiglieri provinciali.

Pietro Rossi

L'ASSOCIAZIONE CARTA '48 ADERISCE ALLA MOBILITAZIONE PER LA LIBERTA' DI STAMPA.


INIZIO DEI SALDI ESTIVI 2010 IN CAMPANIA.


CASERTA. Inizia la stagione dei saldi e il primo consiglio è evitare di essere abbagliati dai falsi sconti soprattutto quando questi assumono entità notevoli. Prima di tuffarsi negli acquisti è bene interrogarsi sulla effettiva necessità del bene che si vuole acquistare, e valutare se lo sconto praticato è uno sconto vero e non il risultato di un prezzo aumentato rispetto al prezzo di vendita normale tale da vanificare completamente o parzialmente lo sconto dichiarato. Purtroppo come sempre più spesso ci viene segnalato, ha precisato Vito Conforti (nella foto) Presidente della Lega Consumatori di Caserta, assistiamo al malcostume da parte di alcuni commercianti di riprezzare in eccesso il prezzo originale del prodotto per evidenziare sconti anche del 50-70%. Dietro questo fenomeno c'è una violazione della legge e il tentativo di raggirare il consumatore con l'illusione di fare un grande affare. Il cambio dei capi è a discrezione del commerciante, dietro presentazione dello scontrino fiscale e tale consuetudine vige anche nel periodo dei saldi. Diverso è invece il caso di un prodotto difettato o non conforme: il cambio è un diritto del consumatore. Sempre dietro esibizione dello scontrino d'acquisto, in caso di prodotto difettoso il commerciante è tenuto a provvedere alla sua sostituzione o in mancanza ad emettere un buono d'acquisto di importo corrispondente spendibile per un periodo da concordare. Così è anche in caso di prodotto non conforme (ad esempio un maglione venduto come di pura lana che invece è di misto lana). Il commerciante è tenuto a fornire il bene come richiesto, descritto, reclamizzato e ai sensi del D. lgs. 24/02 a riparare o sostituire il capo oppure a ridurre il prezzo o restituire quanto pagato.Il Pagamento con carte di credito è permesso se il commerciante ne espone la vetrofania. In caso di diniego, il consumatore deve segnalare il fatto alla società emittente la carta. A tal proposito, ha concluso Vito Conforti, ricordiamo che i comportamenti scorretti dei commercianti possono essere segnalati all’autorità competente che in questo caso è la Polizia Municipale. Le segnalazioni possono anche essere indirizzate alle associazioni consumatori le quali provvederanno alla dovuta assistenza e segnalazione alle competenti autorità, nonchè alla tenuta di un archivio sui problemi inerenti all'acquisto di capi in saldo.


c.s.

29 giugno 2010

IL COMUNE DI GALLO MATESE CERCA UN CONDUCENTE MACCHINE PER LA RACCOLTA RSU.


PIEDIMONTE MATESE. Il Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese diretto dalla Dott.ssa Rosa Italiano (nella foto) ha reso noto che dal giorno 28/06/2010 e fino alle ore 12,30 del giorno 07/07/2010, presso i locali del Centro per l'Impiego di PIEDIMONTE MATESE, i lavoratori interessati, in possesso dei requisiti di legge e della qualifica indicata, nonché degli altri eventuali specificati requisiti, potranno effettuare la prenotazione per partecipare alla procedura di avviamento a selezione ai sensi dell'articolo 16 della legge n. 56/87 per la richiesta del Comune di Gallo Matese per una unità, in possesso della qualifica di CONDUCENTE MACCHINE OPERATRICI PER LA RACCOLTA RSU IN POSSESSO DI PATENTE CAT. B. Il rapporto di lavoro: è a TEMPO DETERMINATO E PER N. 12 ORE SETTIMANALI PER IL PERIODO 02/07/2010 AL 02/10/2010.Ulteriori informazioni potranno essere richieste al Centro per l'Impiego. La Domanda di prenotazione, ha precisato la Dott. Italiano, va redatta esclusivamente sul modulo predisposto dal Centro per l'Impiego di PIEDIMONTE MATESE e dovrà essere presentata personalmente dall'interessato al Centro per l'Impiego.Alla domanda di prenotazione dovrà essere allegata, al momento della presentazione, Copia dell'attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) rilasciata da INPS, Comune, Caf o altra struttura abilitata. L'attestazione ISEE deve essere effettuata nell'anno 2010 e riferita al reddito dell'anno precedente.In caso di mancata presentazione dell'attestazione ISEE si provvederà alla decurtazione di punti 25 dal punteggio generale. Le modalità e i criteri di punteggio, ha ribadito la dott. Italiano, sono quelli indicati nella Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 2104/04 - Allegato "Indirizzi per il funzionamento dell'Anagrafe del Lavoro e dei Servizi per l'Impiego" - Paragrafo n. 25. Il punteggio è definito in base ai seguenti elementi: Reddito dell'anno precedente del nucleo familiare, certificato da attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) rilasciato da Ente o struttura abilitata; Persone del nucleo familiare da considerarsi a carico; Presentazione della "dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro" resa al CPI competente per la procedura di avviamento prima della data della richiesta di avviamento a selezione dell'Ente; Durata dello stato di disoccupazione; Eventuale inserimento in liste di mobilità; Precedenti esperienze lavorative nella medesima qualifica presso lo stesso Ente che ha avanzato richiesta.


Pietro Rossi

Passeggiata ecologica in bicicletta per le vie di Alife.


ALIFE. Si svolgerà Domenica 4 Luglio 2010 la VIII Edizione della Cicloturistica “Passeggiata ecologica in bicicletta per le vie di Alife” organizzata e promossa dall’Associazione Pro Loco Alifana, patrocinata dal Comune di Alife, oramai consolidato appuntamento che apre la stagione estiva che vedrà il susseguirsi di numerose iniziative nel contesto dell’ ESTATE ALIFANA. L’appuntamento per le iscrizioni è fissato in Piazza XIX Ottobre già dalle ore 10,00 e l’iscrizione è gratuita e aperta a tutti, grandi e piccini, nel gazebo allestito dagli organizzatori. Il raduno è fissato nel pomeriggio già dalle ore 15,30 in piazza XIX Ottobre dove a tutti i partecipanti iscritti verrà consegnato un simpatico gadget offerto dallo sponsor unico BANCA CAPASSO ANTONIO SPA promotore, come ogni anno, dell’iniziativa. La partenza è prevista per le ore 17,30, dove tutti i partecipanti verranno accompagnati, dallo staff tecnico e organizzativo, lungo le strade della città di Alife soprattutto nella periferia dove tra verde incontaminato e spazi aperti i partecipanti potranno apprezzare le bellezze naturalistiche e archeologiche di Alife. Il tutto all’insegna dello sport, senza agonismo e nell’incentivazione all’uso quotidiano della bicicletta come mezzo di locomozione. Il percorso si snoda per circa 20 Km tra le strade della periferia nord –est di Alife per raggiungere il suo culmine lungo la cinta muraria di Alife e a metà percorso è prevista una sosta ristoro in loc. Porta Fiume, per poi proseguire per la zona sud, verso il fiume Volturno, per ritornare sino all’arrivo nella splendida piazza XIX Ottobre, dove a tutti i partecipanti verrà consegnato un pacco ristoro offerto dall’organizzazione. Durante la manifestazione la carovana dei ciclisti verrà accompagnata anche dal supporto tecnico e logistico a cura della ditta DI CAPRIO MOTORS che aiuterà i ciclisti in difficoltà o che avranno bisogno di supporto tecnico in loco.

Pietro Rossi

Presentato il MATESE CUP 2010 - Paragliding World Cup.


PIEDIMONTE MATESE. Si è conclusa con grande entusiasmi la conferenza stampa, tenutasi presso la sala giunta della Provincia di Caserta, della Matese Cup 2010. Presenti il presidente della provincia Domenico Zinzi, il presidente del Coni di Caserta Michele De Simone, il presidente del Parco Regionale del Matese Giuseppe Falco, il sindaco di San Potito Sannitico Angiolo Conte, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, il sindaco di Castello del Matese Antonio Montone e gli organizzatori della manifestazione Antonio Orsini, Leone Pascale e Ivan Martino. L’Associazione sportiva dilettantistica “Parapendio le Streghe”, in collaborazione con il Comune di San Potito Sannitico, organizza la tappa italiana del circuito di COPPA DEL MONDO di parapendio. La competizione si svolgerà interessando tutta l’area del Massiccio del Matese, con sede operativa in San Potito Sannitico. Il campo di gara sarà tutto il massiccio del Matese. Le task che si disputeranno di giorno in giorno, in base alle condizioni meteorologiche toccheranno punti diversi del massiccio per terminare nell'atterraggio ufficiale nei pressi di San Potito Sannitico. Anche il 2010, grazie ai successi della precedenti edizioni ( MATESE CUP 2008 “ Campionato Italiano open”, MATESE CUP 2010 “pre world cup” ) vedrà il Matese palcoscenico della più prestigiosa competizione parapendistica italiana, di seguito il calendario della PWC. In sette giorni 130 piloti provenienti da tutto il Mondo ( circa 34 Nazioni differenti) , si misureranno in manche di velocità su percorso a boe, come in una “regata velica”. La somma dei punteggi giornalieri decreterà il vincitore della Matese Cup 2010, e qualificherà, altresì, i piloti con il miglior punteggio alla Super Finale in Turchia. La scelta del luogo è stata motivata dall'alto contenuto tecnico dei percorsi realizzabili. ll Matese è infatti una cornice ideale per il volo libero in Europa. L'esperienza acquisita dai piloti frequentatori di questo sito ha consentito l'organizzazione di un evento di così grande importanza nell'ambito di questo sport dell'aria. L' Italia sarà presente con i suoi migliori piloti è la nazionale vincitrice dei recenti campionati europei. I piloti di spicco presenti sono: Charles CAZAUX, vincitore coppa del mondo 2009; Aljaz VALIC, 3° classificato mondiali 2009; Jean Marc CARON, 2° classificato mondiali 2007; Marco LITTAME', campione italiano 2008, 2010, 6° mondiali 2009; Aaron DUROGATI, 4° coppa del mondo 2009; Nazionale italiana, campione europeo 2010; Keiko HIRAKI, vincitrice coppa del mondo 2009 femminile.

Pietro Rossi

Quarta cena degustazione del Concorso I Piatti Tipici del Medio Volturno.


CAIAZZO. Mercoledì 30 giugno alle ore 20,00, presso il ristorante “Le volte di Annibale e Bacco” quarta cena di degustazione del Concorso I Piatti tipici del Medio Volturno.Il ristorante “Le volte di Annibale e Bacco” sorge sulle fondamenta di un antico casale caiatino sapientemente ripreso e ristrutturato nel rispetto della disposizione originaria. Il ristorante è incastonato tra le rocce ai piedi del castello di Caiazzo, con una vista panoramica incantevole sul fiume Volturno e la valle sottostante. Posto all’ ombra di un antico acquedotto romano e gestito con sapienza e capacità dalla giovane maitresse Rosa Tranquillo, il ristorante si propone come riferimento per gli amanti della cucina di qualità in simbiosi con la quiete e distensione di un ambiente che rievoca ricordi agresti ed atmosfere autentiche di un tempo. Il nome del ristorante richiama le volte che sovrastano la struttura con un cenno storico ad Annibale ed ai suoi celebri ozi nella valle del Volturno, ed alla famosissima figura eno - mitologica della Roma antica. Con il restyling dell’area esterna del locale oggi Le Volte di Annibale e Bacco propone, in simbiosi con la ristorazione di qualità, la classica pizza napoletana ed una selezione delle migliori birre ! Il ristorante è inoltre disponibile per ricevimenti e feste private e mette a disposizione dei propri clienti un ampio parcheggio riservato.

Lo Slow Food Matese invita alla degustazione Quartino di Pallagrello.


PIEDIMONTE MATESE. Nel mese dedicato alle associazioni, patrocinato dal comune di Piedimonte Matese, Slow Food Matese decide di essere presente con una degustazione interamente dedicata al pallagrello che si svolgerà mercoledì 30 giugno in Piazza Roma a Piedimonte Matese. Originario delle colline caiatine, di Pallagrello, se ne hanno numerose risultanze storiche, riconducibile secondo alcuni addirittura alla Pilleolata romana. Famosissimo sino a tutto l'Ottocento se ne traeva uno dei vini favoriti dai Borbone. Questi, che lo tenevano in gran conto, lo offrivano come regalo di pregio ai propri ospiti e lo includevano, con il nome di "Piedimonte rosso" (dalla zona pedemontana del Matese da cui origina e dal nome del comune ove più consistente insiste la produzione: Piedimonte Matese, già Piedimonte d'Alife), tra i vini presenti nei menu e nelle carte dei vini per le grandi occasioni, accanto ai più titolati vini francesi. A condurci in questa serata sarà Manuela Piancastelli, padrona di casa di Terre del Principe e con lei saranno degustati i seguenti vini: Ambruco vendemmia 2007; Fontanavigna vendemmia 2009e Roseto del Volturno vendemmia 2009. I Posti disponibili sono solo 20, per prenotazioni rivolgersi a Rosamaria Esposito fiduciario Slow Food Matese 347 67 90 161.

Pietro Rossi

PASSEGGIATA IN NATURA CON BAGNO A MARE - GIANOLA.




PASSEGGIATA IN NATURA CON BAGNO A MARE - GIANOLA SABATO 3 LUGLIO 2010
Partenza: Caserta – semaforo nazionale bivio entrata casello autostradale Caserta nord (avanti Barone ed ex albergo) ore 9 e 55
Partenza escursione: Gianola - Formia 0 mt
Lunghezza percorso: 2 km circa
Dislivello in salita: 50 mt
Tempi di cammino: 2 ore (escluse soste)
Difficolta’: escursione facile adatta a tutti – partecipazione gratuita
Sono raccomandati un paio di calzature adatti all’ambiente montano, il percorso si svolge su agevole sentiero ed è adatto a tutti, anche abbastanza corto, pranzo al sacco, la passeggiata è rimandata in caso di maltempo, ogni responsabilità è individuale e non del direttore di gita, obbligatorio il costume
Si visitano le antiche rovine di ville romane ed il suggestivo porticciolo romano dove si farà il bagno, tutto immerso nella rigogliosa macchia mediterranea lungo un tratto di costa un po’ frastagliata e suggestiva
COORDINATORE DELL’ESCURSIONE: ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408
E’ Obbligatorio chiamarmi massimo venerdì sera per aderire all’escursione
Al seguente link le foto della scorsa escursione:
http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://picasaweb.google.it/alesantulli/BaiaDiJeranto2610
al seguente link i programmi delle prossime escursioni:
http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://sentiericaserta.blogspot.com/
al seguente link i miei reportage fotografici:
http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://sites.google.com/site/alessandrosantulli/

Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P., su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli.




PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI
Direzione Distrettuale Antimafia

COMUNICATO STAMPA




Nella mattinata di oggi 29 giugno 2010, il C.O. D.I.A. di Napoli ha dato esecuzione all’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P., su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della procura della Repubblica di Napoli, nei confronti di BORRATA Francesco, cl.1953, del figlio Giuseppe, cl. 1983, di Casal di Principe (CE), e di MOLFINI Luciano, cl. 1946, assicuratore, residente nel quartiere napoletano di Posillipo, ritenuti responsabili di una serie di episodi delittuosi che ruotano intorno alle vicende relative ad una struttura alberghiera sita in Castelvolturno (CE), sotto amministrazione giudiziaria in quanto sequestrata nel 2004 e confiscata nel 2005 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Applicazione delle Misure di Prevenzione - ritenuta nella disponibilità di BORRATA Francesco, pregiudicato per associazione mafiosa (“clan dei casalesi”), già sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Le approfondite indagini svolte dalla D.I.A. di Napoli, supportate da servizi di sorveglianza elettronica, hanno accertato che BORRATA Francesco, utilizzando metodi tipicamente mafiosi, con l’ausilio del figlio Giuseppe e del MOLFINI, malgrado il provvedimento adottato dal Tribunale Sammaritano, ha tentato di assumere la gestione della struttura confiscata, nella quale vengono svolti corsi di formazione per il personale marittimo, minacciando il titolare della società responsabile dei corsi, che dal 2004 ha stipulato un contratto di comodato per la conduzione di una parte dell’albergo, di danneggiamenti ed azioni lesive qualora non avesse contratto un patto societario clandestino. Tale vicenda ha determinato l’imputazione di tentata estorsione continuata, aggravata dal metodo mafioso.
BORRATA Francesco e MOLFINI Luciano sono indagati, inoltre, del delitto di cui all’art. 12 quinquies l.356/92, per aver fittiziamente attribuito a prestanome, tra cui alcuni familiari del MOLFINI nei confronti dei quali non è stata emessa misura cautelare, le quote sociali ed il complesso aziendale della società HOTEL KING, struttura alberghiera anch’essa sita a Castelvolturno (CE) di cui il MOLFINI risultava amministratore unico, apparentemente non riconducibile al BORRATA, ma da questi, di fatto controllata. Attraverso tale struttura alberghiera, il BORRATA aveva tentato, con la complicità del MOLFINI, di ottenere dall’amministrazione giudiziaria la locazione dell’albergo confiscato. Fallito il tentativo, aveva tentato di ottenere dall’imprenditore responsabile dei corsi o la cessione dell’affitto o l’acquisizione in forma occulta di una quota della società affittuaria. L’intento del BORRATA era quello di costringere l’imprenditore a stipulare un contratto in base al quale, la struttura alberghiera facente capo al MOLFINI avesse la possibilità di gestire direttamente la predetta struttura sotto amministrazione giudiziaria. Per raggiungere tale scopo, già di per sé illecito in quanto volto a vanificare il provvedimento di sequestro e confisca adottato dal Tribunale sammaritano, il BORRATA minacciava in più occasioni l’imprenditore, palesando, più volte, la possibilità di “far saltare in aria” la struttura alberghiera. Il G.I.P., nella medesima misura cautelare, ha disposto anche il sequestro preventivo dell’hotel KING, eseguito nella mattinata odierna dalla D.I.A. di Napoli con l’ausilio della Guardia di Finanza, Tenenza di Mondragone, che ha collaborato nella fase delle indagini per i relativi accertamenti. Di contorno a tali attività sono emersi, nell’ambito delle indagini, non meno gravi comportamenti di natura estorsiva ed usuraria attuati da BORRATA Francesco e dal figlio in danno dei dipendenti della struttura alberghiera confiscata. In particolare, i due costringevano sistematicamente, con azione metodologicamente mafiosa, alcuni dipendenti dell’albergo confiscato a consegnare loro un terzo dello stipendio (pari ad € 300,00 sulla retribuzione di €900,00 ad essi corrisposta dall’amministratore giudiziario).
E’ stato accertato, infatti, che i dipendenti, dopo aver ricevuto l’assegno relativo alle loro competenze professionali, venivano accompagnati in banca e, dopo il cambio degli assegni, venivano costretti a consegnare agli indagati parte del proprio stipendio. Nell’ambito dell’attività svolta, è emersa, infine, una vicenda di natura usuraria di cui si è reso responsabile BORRATA Francesco e che vede come vittima un altro dipendente della struttura confiscata. In particolare, il BORRATA Francesco, approfittando dello stato di bisogno del dipendente, gli elargiva un prestito a tassi usurari, pretendendo la cessione della sua autovettura a fronte del mancato pagamento.
Napoli, 29 giugno 2010
Il Procuratore Aggiunto
Federico Cafiero de Raho

Conferenza sull'inquinamento da metalli tossici nell’area urbana di Napoli.


La Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano dl Club Alpino Italiano della Campania,organizza il 26 giugno 2010 presso il Museo di Etnopreistoria del CAI una conferenza dal titolo” inquinamento da metalli tossici nell’area urbana di Napoli”. Moderatore del convegno sarà il Dott. Agostino Esposito esponente della Commissione TAM Nazionale del CAI e proposto rappresentante dello stesso all’interno del Comitato Strategico nazionaledel Ministero per l’Ambiente per la Biodiversità. Relatore del conferenza sarà il Prof De Vivo Benedetto Ordinario di Geochimica ambientale presso l'Università di Napoli Federico II, autore di numerose pubblicazioni scientifiche inerenti lo studio della geochimica in Campania.Lo scopo del convegno è quello di illustrarei i risultati di un monitoraggio geochimico ambientale finalizzato alla valutazione dell'inquinamento da metalli pesanti dei suoli delle aree comunali della provincia e soprattutto dell'area metropolitana di Napoli.La cartografia riprodotta, sulla base di circa 1000 campioni di suoli superficiali, riveste particolare importanza in quanto serve a definire i valori di fondo naturale (background) dei suoli per gli elementi metallici tossici in ottemperanza alla legislazione ambientale vigente (D.Lgs 152/2006), laddove si stabilisce che i limiti di tolleranza possono essere elevati in funzione della conoscenza delle concentrazioni naturali esistenti nei suoli e nelle acque. Viene comunque evidenziata una situazione di grave inquinamento, di natura antropicaantropica, per alcuni metalli tossici (esempio, Pb, Cu, Pt e altri).


c.s.

GIOVANE ITALIA NUCLEO PIEDIMONTE A MARATEA PER LE GIORNATE DI STUDIO DEI “CIRCOLI NUOVA ITALIA”.


PIEDIMONTE MATESE. Una delegazione della Giovane Italia di Piedimonte Matese, guidata da Andrea Boggia (nella foto), dirigente del movimento giovanile del PDL, si è recata a Maratea, da Venerdì 25 a Domenica 27 Giugno, per partecipare ad una tre giorni di studio e di approfondimento intitolata “Direzione Sud” e organizzata dai “Circoli Nuova Italia” di Gianni Alemanno.L’importante seminario, che si è svolto nella splendida cornice dell’Hotel “Pianeta Maratea”, ha visto la presenza di esponenti di spessore della politica nazionale, che hanno approfondito, insieme ai numerosi ragazzi presenti, provenienti da tutte le regioni del meridione d’Italia, molti argomenti piuttosto interessanti. Si è parlato, ad esempio, dell’attuale situazione geopolitica e del ruolo dell’Italia nel mediterraneo, grazie all’intervento del Dott. Salvatore Santangelo, Direttore del Centro Studi della Fondazione Nuova Italia. Si è poi approfondito l’argomento relativo al mezzogiorno d’Italia, che ha visto l’intervento del Dott. Antonio Tisci, già Consigliere Regionale della Basilicata e attuale Presidente Provinciale del PDL di Potenza, che ha presentato il documento “Direzione Sud”, punto di partenza per le successive campagne ed iniziative che verranno lanciate da questo ambiente a favore del sud Italia. Si è parlato poi anche di sicurezza, soprattutto in ambito internazionale, nel convegno che ha registrato l’intervento del On. Edmondo Cirielli, attuale Presidente della Provincia di Salerno e Presidente della Commissione Difesa alla Camera dei Deputati. Ospite principale della tre giorni, ovviamente, il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che è intervenuto sul tema dell’identità, offrendo inoltre numerosi spunti di riflessione e di approfondimento anche in merito alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e sulle tematiche principali della politica nazionale.“E’ stata un’iniziativa davvero molto interessante – dichiara Andrea Boggia al termine del seminario – che ci ha dato la possibilità di approfondire numerose tematiche di ampio respiro e che ci ha permesso di poterci confrontare con numerose realtà e comunità militanti provenienti da tutto il mezzogiorno d’Italia. Appuntamenti come questi dovrebbero essere organizzati molto più spesso. Ringraziamo i promotori di questo evento per averci coinvolto in questa lodevole e importantissima iniziativa e diamo appuntamento a tutti gli amici, con cui abbiamo trascorso questa tre giorni, ad Orvieto, nei prossimi 23, 24 e 25 Luglio, per la consueta convention nazionale dei Circoli Nuova Italia”.

RITORNA IL FATE FESTIVAL A SAN POTITO SANNITICO.


SAN POTITO SANNITICO.Fate Festival, ormai alla settima edizione, è diventato un appuntamento annuale dell’estate non solo Potitese, ma di tutto il territorio del Matese e dell’alto casertano. Fate, quasi un imperativo per chiunque voglia esprimere la propria creatività. Fate, per riferirsi a quel mondo incantato che tutti vorremmo ma che solo la voglia partecipata può tradurlo in realtà. L'esperienza di vivere a contatto con culture diverse, la partecipazione, il riscoprire luoghi dimenticati attraverso lo sguardo esterno e la curiosità sono alcuni dei valori del Festival. A sottolineare lo spazio creativo, durante l’intera manifestazione, saranno presenti diversi artisti che realizzeranno istallazioni di arte pubblica nel centro storico, e le botteghe ospiteranno mostre di pittura e fotografia. Il festival inizierà l’8 luglio con il mandolino di Mimmo Epifani e il 9 con una Serata Flamenca, nei due giorni, dalle ore 18.00, si potranno degustare e acquistare prodotti tipici nei vicoli del centro storico che ospitano il mercatino d’estate.
Palazzo Pietrosimone, a partire dalle 0re 21.00, nei giorni 15, 16 e 17 Luglio, farà da scenario al teatro di Piergluigi Tortora e Schizzi d’arte e alla chitarra di Carmen Martinez.
Da domenica 18 il festival si sposta in Piazza Botteghe, alle 21,00 in scena il teatro di Enzo Varone e Giovanni Allocca, mentre alle 22,00 si terrà la presentazione degli interventi d’arte pubblica. Nella stessa Piazza il 19 e il 20, aspettando Cinemadamare in programma dal 22 al 30 Luglio, ci saranno due proiezioni cinematografiche. (Cinemadamare, rassegna itinerante di cortometraggi che dura sei settimane, parte da Roma e, passando per la Campania, la Puglia, la Basilicata, la Calabria arriva fino in Sicilia. Durante la giornata sono previste diverse attività: “Amarcord”, analisi di una pellicola, “Incontri… ravvicinati”, intervento del Personaggio/ Regista, “Segreti e…bugie”, “Sogni di…gloria”: proiezione dei corti in concorso, e “Effetto…notte”: proiezione di una pellicola del cinema classico. Saranno presenti circa 100 filmakers provenienti dalle migliori cinematografie mondiali). http://www.cinemadamare.com/


c.s.

tre giorni di cultura, musica , spettacolo sul tema dell'acqua.


CASERTA. Dal 29 Giugno al 1 Luglio, a Caserta, il Festival itinerante “Libera le fonti” -proposto dal Comitato Acqua Pubblica e realizzato da Liberalibri, Casertamusica e Macchina Da Presa- animerà il centro città ponendo l’attenzione sull’importanza di beni comuni quali acqua e biblioteche. Le tre associazioni non sono nuove a iniziative di tipo culturale per risvegliare l’attenzione su problematiche sociali e cittadine. Da tempo, infatti, richiamano l’attenzione sulla chiusura delle biblioteche nella città capoluogo e, in vista della chiusura della campagna di raccolta di firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua (il 4 Luglio), propongono una tre giorni di musica, proiezioni, performances teatrali e micro conferenze. L’iniziativa che pone l’accento su alcuni beni universali comuni inalienabili in una vita civile, ha raccolto il consenso entusiasta sia del Comitato Acqua Pubblica, che aprirà tutte le serate con un intervento per poi procedere alla raccolta firme per i referendum, che di organizzazioni quali la Fuci, la Fiab e di note personalità del mondo della cultura e del giornalismo.

Programma

29 giugno, ore 18.30, La Bufala Cafe’, Via Redentore, Caserta

Dopo l’introduzione di Mena Moretta, Comitato Acqua Pubblica, gli interventi di Gerardo Del Prete (Macchina Da Presa), artista visivo, di Enzo De Rosa (Liberalibri) su “De BiblioTECA”. Nella seconda parte della serata Michele Tartaglione e Gianrolando Scaringi (Fuci) proporranno una performance teatrale seguita da uno spettacolo di burattini a cura di Tonino Iorio e Diana Pasquini. Concluderà la serata la proiezione di un video a cura di Adriana Santoro e Paolo Russo (Macchina Da Presa)

30 giugno, ore 18,30, Caffe’ Margherita, Piazza Margherita, Caserta

Dopo l’introduzione di Mena Moretta, Comitato Acqua Pubblica, e di Gerardo Del Prete (Macchina Da Presa), la performance teatrale proposta da Candida D'Auria e Pietro Terrazzano, la relazione della scrittrice Marilena Lucente e dell’antropologo e ricercatore Augusto Ferraiuolo. In conclusione lo spettacolo di burattini a cura di Tonino Iorio e Diana Pasquini. La serata continuerà idealmente passando il testimone alla Biciclettata Notturna “Pedali nella Notte” organizzata da FIAB che partirà alle ore 20 da P.zza Vanvitelli

1 luglio, ore 21 Studio OFCA, Via C. Battisti 76, Caserta

Dopo l’introduzione di Giovanni Santamaria (Macchina Da Presa) e di Marinella Carotenuto, giornalista de “Il Mattino”, l’intervento conclusivo di mena Moretta, Comitato Acqua Pubblica, Cesare Cuscianna (scrittore) e Felice Imperato (chitarrista) presentano in prima assoluta "L'odore dell'acqua" una performance basata sulla lettura del racconto dello scrittore Cuscianna con le musiche eseguite da Felice Imperato.. Conclude la serata la proiezione del fim “Per amore dell’acqua Flow” di Irena Salina (http://www.macrolibrarsi.it/video/per-amore-dell-acqua-dvd-libro.php)

28 giugno 2010

Di Storia in storia.


Ascoltare le lezioni di storia raccontate dal prof. Guido D'Agostino è veramente un'esperienza unica e formativa. Quando pensiamo alla storia, quasi sempre, col pensiero ci rituffiamo nei banchi di scuola e, quasi sempre, ci risentiamo desiderosi di arrivare alla fine di della più o meno “noiosa” lezione del giorno. Infatti i professori di storia (fortunatamente non tutti) non fanno molto per apparire più simpatici ai loro allievi. Così la storia rimane spesso negli angoli grigi della memoria come un susseguirsi di nomi e fatti, eventi e date da ricordare per questa o quella interrogazione, senza infamia e senza lode. Se potessi moltiplicherei all'infinito la cultura e la simpatia di G. D'Agostino per regalarle, come un tesoro, agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado, perché il prof., con grande maestria, riesce a coinvolgere nel discorso storico tutti gli ascoltatori, facendo penetrare nelle loro menti la profondità della memoria culturale, così, semplicemente, senza stancare. La prima volta che ebbi il piacere di ascoltare il professore ero a Caserta ad una conferenza al Centro “Francesco Daniele”, punto di incontro degli intellettuali casertani. Rimasi colpita e affascinata dal suo indiscutibile carisma e dalla versatilità con cui trattava i temi storici travalicando anche i confini filosofici e letterari. Un vero piacere! Così l'identità e l'identificazione con le radici storiche diveniva realtà, permeata di consapevole ed efficace successo. Da sempre tenace sostenitore dell'importanza della storia locale, il prof. G. D'Agostino, docente dell'Università Federico II di Napoli, è uno dei massimi esperti di Storia del Mezzogiorno in campo internazionale. Il 4 maggio u.s. è stato a Piedimonte, relatore al convegno “Viaggio nella Storia e nella Filosofia del Novecento Italiano” da me ideato e organizzato in collaborazione con l'Associazione Storica del Medio Volturno, convegno che ha aperto le manifestazioni del tradizionale “Maggio a Piedimonte”, promosso dal prof. Costantino Leuci per l'Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura. Il professore D'Agostino ha spaziato nella storia e nella cultura del Novecento in modo brillante ed esaustivo, soffermandosi sui fatti più rilevanti del controverso secolo da poco trascorso, offrendoci una panoramica approfondita e ricca di spunti di riflessione. E noi, ascoltatori interessati e amanti della storia locale, non possiamo che ringraziarlo.

Rosanna Onorii

“Diccionario de fútbol”: quando il calcio diventa verbo.


Quando lo sport nazionale è un fenomeno che cattura e condiziona, non solo il così detto “popolo della domenica”, ma ampi settori dell'informazione, della politica e dell'economia, è impossibile che non abbia un proprio linguaggio tecnico, con tanto di prestiti linguistici, brachilogie, sigle, espressioni proverbiali, similitudini e metafore, che vanno dall'ambito popolare a quello bellico .
Scaturisce da questo la volontà di Antoni Nomdedeu, autore dell'opera Diccionario de fútbol, presentata all'Istituto Cervantes di Napoli, di comprendere e far comprendere al grande pubblico i termini utilizzati dai media dell'informazione calcistica in Spagna, dove l'evento “fútbol” ottiene indici di ascolto elevatissimi. Lettore di Lingua Spagnola alla Facoltà di Lettere e Filosofia all'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale” e professore a contratto di Lessicografia spagnola per l'Istituto Suor Orsola Benincasa, comincia la sua ricerca lavorando alla tesi di dottorato in Linguistica applicata, discussa all'Università Autónoma di Barcellona, intitolata Terminología del fútbol y diccionarios: elaboración de un diccionario de especialidad para el gran público. Attraverso questo lavoro, si trova ad affrontare l'inadeguatezza allo scopo dei testi esistenti. I classici dizionari monolingue infatti, non riescono a soddisfare appieno questa esigenza, dovendo operare in un ambito più ampio e non riuscendo quindi, a prendere in considerazioni tutte le variazioni non sistematiche dei termini calcistici operate dai media.
Comincia così la lunga investigazione dell'autore nell'ambito della terminologia calcistica sotto un profilo lessicologico, per giungere ad un'opera strutturata secondo la metodologia linguistica e lessicografica dei più recenti dizionari di lingua. Grazie a questo dizionario monolingue, primo ed unico nel suo genere, è possibile ripercorrere l'origine del termine oltre che l'evento specifico per il quale viene utilizzato. Da “a bocajarro” a “zurdazo”, 1240 voci, correlate da definizione, etimologia e cenni della stampa spagnola, che ne contestualizzano il significato.
Ma come capire le parole usate dagli addetti ai lavori se non si comprende la sostanza del gioco calcio? Ecco allora, nella parte finale dell'opera , “Sistemas de juego”, un' ampia descrizione dei diversi moduli di gioco adottati nella storia del calcio agonistico, dal classico 4-4-2 allo più sperimentale, 4-3-2-1.


c.s.

IL FUTURO DELLA VECCHIA ALIFANA LEGATO AL DESTINO DEL SISTEMA DI TRASPORTO REGIONALE.


PIEDIMONTE MATESE. Il futuro della vecchia Ferrovia Alifana che collega l’alto casertano a Napoli è lagato alle sorti del Sistema di Trasporto Regionale Integrato. Secondo alcune indiscrezioni le tre società partecipate dalla Regione Campania, ALIFANA, SEPSA e CIRCUMVESUVIANA, potrebbero essere accorpate. Occorrerebbe, inoltre, creare condizioni di maggiore concorrenza nel settore. Punti, che l’assessore regionale ai trasporti, Sergio VETRELLA, secondo una dichiarazione resa all’Ansa, sta analizzando: “Allo stato attuale abbiamo tre partecipate diverse, nelle quali siamo presenti al 100 per cento, con tre consigli di amministrazione e tutte per il trasporto su ferro. Occorre fare in modo che possano crescere più operatori – ha concluso l’esponente dell’esecutivo regionale – che offrano ai cittadini servizi a costi più bassi con una migliore qualità nei trasporti”. Concepita per collegare a Napoli l'area pedemontana del Matese, l’Alifana, non ha mai avuto vita facile, divisa fin dalla nascita in due tronconi: Piedimonte Matese-S.Maria C.V. e S.Maria C.V. – Napoli. Subì gravi danni durante l'ultima guerra mondiale. Mentre l'Alifana alta venne completamente ricostruita, tanto che ancora oggi è normalmente in esercizio tramite connessione con l'attuale rete delle ferrovie statali, l'Alifana bassa non subì alcun processo di modernizzazione e così nel 1976 l'esercizio venne chiuso. Fu forse l'unico caso in Italia di chiusura di una ferrovia non per scarsa frequentazione, ma per l'esatto contrario. Infatti le zone attraversate dalla linea erano cresciute in maniera talmente smisurata (si pensi ad Aversa, Secondigliano, Marano e Giugliano, tanto per fare qualche esempio) che la linea era diventata nel frattempo inadeguata. Questa fu la motivazione ufficiale anche se, da più parti, è stato fatto notare che si sarebbe potuto ammodernare un tratto per volta così da rendere graduale la ricostruzione senza dover necessariamente chiudere il tutto. Sebbene del suo potenziamento si parlò fin dal 1957 con progetti e promesse, studi di fattibilità e finanziamenti, solo nei primi anni '90 si iniziarono ad aprire i primi cantiere con progetti completamente nuovi. È così che la vecchia sede ferroviaria e le relative stazioni sono ormai in buona parte distrutte o trasformate in strade comunali per le prime o civili abitazioni. Dal 16 luglio 2005, della nuova "Tratta Bassa", è in esercizio il tratto Piscinola-Mugnano, mentre il 24 aprile 2009 è stato aperto al pubblico il tratto Mugnano-Giugliano-Aversa Ippodromo-Aversa.


Pietro Rossi

VIE D'ERBA, PAESAGGI PER UN'ECONOMIA FRA STORIA E NATURA.


PIEDIMONTE MATESE. “Vie d’erba” è un itinerario tra i paesaggi agrari di quattro regioni che si snoda dalla valle di Comino ai Monti Dauni passando per le Mainarde, per il gruppo vulcanico di Roccamonfina, i monti del Matese, la valle del Volturno, i monti del Taburno, la valle del Fortore, le colline dell’Ufita e i Monti Picentini. Confronti, laboratori, eventi enogastronomici, scambi di buone pratiche agronomiche e amministrative per costruire una proposta di sviluppo autosostenibile fondata sulle risorse del territorio come i pascoli, i corsi d’acqua, i sentieri, i boschi, gli orti, i frutteti, le greggi e le mandrie, ma soprattutto il lavoro dei contadini e dei pastori, custodi della terra. La salvaguardia del paesaggio agrario è un tema cruciale per la nostra sopravvivenza: oggi milioni di ettari un tempo coltivati sono in abbandono o destinati all’edificazione di case e infrastrutture, modificando non solo i paesaggi ma anche l’equilibrio ambientale. Solo salvaguardando il paesaggio agrario può essere perseguito uno sviluppo sostenibile che limiti il consumo di territorio e l’uso delle risorse ambientali e nel contempo tuteli le produzioni alimentari e la biodiversità. In questo senso, Slow Food Italia sta lavorando a un progetto che definisca la qualità delle produzioni agricole anche in relazione a paesaggi rurali belli, produttivi e sostenibili. L’iniziativa, promossa dalla condotta Slow Food Volturno in collaborazione con l’Associazione Città Paesaggio, vede la partecipazione delle condotte di Sora (FR), Massico-Roccamonfina (CE), Matese (CE), Alto Molise (IS), Tammaro-Fortore (BN), Taburno (BN), Irpinia Colline dell’Ufita Taurasi (AV), Avellino, Foggia e Monti Dauni (FG), che saranno sedi di altrettanti appuntamenti di “Vie d’erba” nei prossimi mesi. L’obiettivo finale è quello di realizzare una Carta di principi, regole ed esperienze da porre in essere nel governo e nella gestione dei territori e dei paesaggi.Il primo appuntamento, con il patrocinio della Comunità Montana del Monte Maggiore e del Comune di Roccaromana, avrà luogo venerdì 16 luglio a Statigliano di Roccaromana (CE), presso l’azienda agrituristica “Villa Gemma” in contrada Offi, con un dibattito alle ore 16,30 sul tema “Le terre collettive: il futuro della tradizione”. Quella degli usi civici e dei beni comuni in generale è una questione che ormai va affrontata sul piano della proposta. Recentemente Carlo Petrini ha affermato, in proposito, che “ bisogna ridare dignità giuridica a queste antiche forme di gestione perché realizzano ciò che né il pubblico puro, né il privato puro sono in grado di garantire. Sono cose né pubbliche né private, né leghiste né comuniste, né passatiste né utopiche. Modelli che funzionano, collettivi e innovativi, al di là di schemi stantii che ormai hanno solo più questi scopi: fanno arricchire qualcuno, scarseggiare le risorse di tutti, perdere la nostra libertà, il senso di far parte di una comunità e di avere potere sulle nostre stesse vite, lasciandoci da soli a pagare bollette sempre più salate”. Il particolare regime giuridico delle terre collettive (inalienabilità, inusucapibilità e destinazione perpetua silvo-pastorale) ne fa una risorsa preziosa su cui sia le generazioni presenti che quelle future possono contare, ma è necessario definire il ruolo degli enti esponenziali (Comuni e Regioni) in relazione ai diritti dei cittadini e agli interventi di altri Enti in tema di salvaguardia ambientale. Su queste ed altre questioni interverranno esperti del settore, rappresentanti della Regione Campania, della Regione Lazio, della Regione Toscana e della Regione Molise, di associazioni agricole e ambientaliste, amministratori locali ed esponenti di Slow Food Italia e delle condotte partecipanti. A conclusione dei lavori sarà presentata, nell’ambito di una cena curata dallo staff di Villa Gemma, la “Comunità degli Antichi Formaggi dell’Alta Terra di Lavoro”, formata dai produttori di marzolina, caso peruto e casoforte di Statigliano. Ospiti d’onore saranno i rappresentanti del presidio della Marzolina (Picinisco, FR) e del Conciato Romano (Castel di Sasso, CE).

Pietro Rossi

DRAMMA DELLA POVERTA’ A SAN NICOLA LA STRADA.


San Nicola La Strada. Famiglia sfrattata accolta nella canonica di don Oreste. Il parroco lancia un appello a imprenditori e istituzioni. Dal 24 maggio scorso sono senza casa. L'ufficiale giudiziario ha eseguito l'ordine di sfratto così come ordinatogli e la famiglia di D.M., composta dal padre cinquantenne, disoccupato, dalla madre della stessa età e da un figlio sono rimasti senza un tetto. Sino a pochi giorni fa avevano trovato asilo per la notte presso amici e parenti (altri due figli della coppia con relativi figli, accolgono già con loro i suoceri e non c'è spazio). Giovedì mattina D.M. e la sua famiglia decidono di accamparsi all'interno della Rotonda di San Nicola, con l'intenzione di trascorrervi la notte e quelle successive. La famiglia viene notata da don Oreste Farina, parrocco della Chiesa Santa Maria della Pietà che affaccia proprio sulla Rotonda. Si avvicina e, con molta dignità, il capofamiglia gli racconta le sue vicissitudini. Da quattro anni, l'uomo, che lavorava presso un'azienda di montaggi di infissi, ha perso il lavoro perché la ditta ha chiuso i battenti. Sino ad ora aveva comunque lavorato facendo tanti lavori dignitosi capaci di sostenere la famiglia. Aveva, per sua sfortuna, preso in fitto un alloggio dove era costretto a pagare anche la luce elettrica e l'acqua di altri due familiari del proprietario di casa che risiedono nella stessa palazzina. Almeno sino a quando non è giunto l'ufficiale giudiziario. “Ho accolto la famiglia nel mio ufficio parrocchiale” - ha affermato don Oreste - “dove ha trovato alloggio per la notte con la speranza che qualche imprenditore sannicolese ed il sindaco possano venire in aiuto di una famiglia che ha perso tutto ma non la dignità. Faccio appello a tutti i cittadini di buona volontà affinché, in una corsa di solidarietà umana, possano venire incontro a questa famiglia. L'uomo è ancora in grado di lavorare e la volontà non gli manca, chiunque volesse dargli una mano può chiamarmi al numero 339-2708805 o allo 0823-457784, oppure venire direttamente presso gli uffici parrocchiali della chiesa. La città di San Nicola La Strada si è sempre dimostrata aperta e solidale con i più bisognosi di qualunque razza o religione. Sono convinto che anche questa volta non tradiranno le aspettative di chi pensa che la carità umana a San Nicola esiste ancora e che c'è ancora chi crede nell'aiuto ai fratelli più bisognosi”.


Nunzio de Pinto

G8: Save the Children, 4 miliardi di dollari per salvare la vita di 6.5 milioni di bambini e 1 milione di donne entro il 2015.


4 miliardi di dollari ogni anno fino al 2015 in aiuti bilaterali da parte dei paesi G8 per la salute materno-infantile: una cifra inferiore ai costi - stimati in 30 miliardi di dollari - per fronteggiare, per esempio, l’epidemia di Sars, che ha messo a rischio un numero contenuto di vite, o a quanto si spende annualmente per rispondere a bisogni non fondamentali, come per esempio per l’ acqua imbottigliata ; approvazione e finanziamento da parte dei paesi in via di sviluppo di piani nazionali per la salute che prevedano cure pre e post neonatali, assistenza specializzata al parto, cura e trattamento della diarrea, polmonite e malaria, accesso universale alle vaccinazioni; reclutamento e formazione da parte dei paesi in via di sviluppo di 2.5 milioni di operatori sanitari professionali e di 1 milione di operatori sanitari volontari di comunità entro il 2015. La somma di tutto ciò fa: 6.5 milioni di bambini, di cui 4.5 milioni di neonati, e 1 milione di donne in gravidanza – in tutto 7.5 milioni fra bambini e madri – sottratti a morte certa entro il 2015. Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente che lavora dal 1919 per migliorare concretamente la vita dei bambini in Italia e nel mondo, interviene alla vigilia del G8 e indica in pochi punti le azioni da intraprendere immediatamente se si vuole salvare la vita di 7.5 milioni di bambini e donne che, diversamente, sono destinati a morire per futili cause. “Ancora oggi, ogni quattro secondi, 1 bambino muore prima di aver compiuto 5 anni, per malattie banali, prevenibili e curabili come diarrea, polmonite, complicazioni neonatali. Sono circa 8 milioni di bambini, quasi la metà dei quali appena nati. Inoltre sono circa 350.000 le donne ogni anno, che perdono la vita in gravidanza o a seguito del parto”, commenta Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children per l’Italia. “Non possiamo accettare che tutto questo continui ad accadere. Se ci fosse un’epidemia mondiale di influenza che facesse circa 8 milioni di morti tra i bambini, saremmo tutti scioccati, addolorati e faremmo l’impossibile per salvare le loro vite”, prosegue Valerio Neri. “Oggi noi chiediamo con forza ai leader del G8 lo stesso impegno, la stessa determinazione. All’Italia in particolare chiediamo di sostenere l’iniziativa del G8, lanciata dal Primo Ministro Canadese Harper, che ha identificato la salute di madri e bambini come l’iniziativa chiave del Summit, e di canalizzare il suo sostegno verso quei semplici e già internazionalmente ben identificati interventi che garantirebbero una migliore efficacia degli investimenti”. L’emergenza in Niger
“Mentre i Grandi saranno riuniti in Canada, in Niger e in altri paesi dell’Africa sub sahariana centinaia di migliaia di bambini, donne e uomini staranno lottando contro la morte per fame”, continua ancora il Direttore Generale di Save the Children per l’Italia. “Nel Paese africano è in atto una catastrofe umanitaria, dovuta alla carestia e all’aumento dei prezzi degli alimenti. Se non si interviene in modo massiccio e immediatamente, 400.000 bambini vanno incontro alla morte nei prossimi giorni” Già prima della crisi alimentare, il 43% dei bambini sotto i 5 anni nel Paese era cronicamente malnutrito. Al momento più della metà della popolazione del Niger – 7.7 milioni di persone – ha bisogno di aiuti e assistenza umanitaria. Save the Children sta fornendo cibo salvavita e trattamenti medici e sta espandendo il suo intervento anche nelle 3 remote aree rurali di Zinder, Maradi e Diffa.
Per sostenere i bambini del Niger, aderisci ora al Fondo Emergenze di Save the Children
Materiale Video. E’ disponibile un b-roll di 30 minuti di immagini sull’emergenza in Niger e sulle attività di Save the Children e un video di 2 minuti. Foto e storie. Sono disponibili foto e storie sul Niger e l’attuale crisi alimentare
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Save the Children Italia tel. 06.48070071-023-001 press@savethechildren.it www.savethechildren.it La storia di Mariama, in Niger “Voglio che recuperi le forze, che riesca ad aumentare di peso e che torni a casa sana e salva”. Mariama ha 30 anni e vive a Salaha El Moussa. Il 27 aprile 2010, la sua bambina di 18 mesi, Salaha, in seguito ad alcuni test nutrizionali eseguiti nel suo villaggio, è stata portata al centro nutrizionale sostenuto da Save the Children. Mariama ha perso già 3 figli prima che riuscissero a compiere due anni, ed è seriamente preoccupata di perdere anche Salaha. “Ho dato alla luce 8 bambini, ma 3 di loro non ce l’hanno fatta. Sono morti tutti prima che compissero 2 anni. La prima bambina è morta quando aveva un anno, 14 anni fa. Il secondo è morto 12 anni fa e il terzo 10 anni fa. Due di loro sono morti di febbre e diarrea, ed uno di spasmi. I miei figli in vita adesso hanno nove, sette, cinque e due anni, mentre Salaha ha 18 mesi. Sono due settimane che siamo qui. Salaha pesava 3,2 Kg. Si è ammalata, è migliorata un pò, poi si è ammalata nuovamente. Ha avuto la febbre, le ho dato del miglio, avrei dovuto darle del latte ma non ne avevo. Non avevo soldi per comprare latte.” Salaha è aumentata di 1.3Kg da quando è arrivata al centro, dove diversi bambini malnutriti sono curati con latte altamente nutritivo e medicine per trattare ogni tipo di complicazione. Una situazione disperata “Ricordo l’anno 2005, lo ricordo come un anno terribile, una settimana intera senza cibo. I miei figli erano gravemente denutriti. Quando vedo i miei figli così malati, sto malissimo. Prima dei test ero molto preoccupata per Salaha. L’ho già portata al presidio sanitario più di 7 sette volte. Temevo che le condizioni di mia figlia peggiorassero al punto che sarebbe morta come gli altri. Voglio che recuperi le forze, che riesca ad aumentare di peso e che torni a casa sana e salva. Voglio che piova e che ci sia cibo perché sono preoccupata per la situazione al nostro ritorno a casa, non abbiamo cosa mangiare lì.”


Linda Iannone
Save the Children – Caserta

(nella foto Linda Iannone)

OPERAZIONI DI CONTROLLO DEI CARABINIERI DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. I Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, hanno attuato una serie di operazioni di controllo straordinario del territorio, durante il week-end. Lungo le arterie principali che attraversano i vari comuni del comprensorio matesino i militari hanno istituito numerosi posti di blocco, anche durante le ore notturne. Gli uomini del Nucleo Radiomobile e quelli delle varie Stazioni, hanno presidiato strade e piazze dei diciannove comuni ricadenti nelle rispettive giurisdizioni, tra i quali Piedimonte, Alife, Alvignano, Dragoni, Ailano, Prata, Capriati, San Gregorio, Gioia Sannitica e altri. Nel corso delle attività sono stati sottoposti a controllo 90 veicoli in transito e identificate 120 persone. 13 sono state le violazioni riscontrate alle norme del Codice della Strada, per un importo totale di oltre 2.000,00 euro e il conseguente decurtamento di punti sulle patenti di guida. Tra le infrazioni rilevate risultano quelle per il mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale, il mancato possesso dei documenti di guida o di circolazione, la mancata revisione del veicolo, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefonino cellulare durate la guida, fino anche alla guida in stato di ebbrezza alcolica, accertata mediante l’utilizzo dell’apparato etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento. Sono state inoltre ritirate 4 tra patenti di guida e carte di circolazione, sottoposte a sequestro 2 autovetture e una moto privi di copertura assicurativa e 3 ciclomotori perché condotti da minorenni sprovvisti del casco protettivo. Nel corso dei servizi, in particolare nei centri storici dei vari comuni, sono state impiegate anche pattuglie a piedi.
Si riepilogano in sintesi i risultati conseguiti:
- Mezzi controllati: 90;
- Persone identificate: 120;
- Violazioni al C.d.S.: 13;
- Importo totale: Euro 2.000,00;
- Patenti di guida e carte di circolazione ritirate: 4;
- Veicoli sottoposti a sequestro: 6.


c.s.

Un grande Luigi Ferritto festeggia il 60° successo assoluto.



Cusano Mutri. Ieri 27 giugno si è svolto a Cusano Mutri (BN) il "1° Trofeo del Porcino", gara di mountain bike XCO, organizzato egregiamente dalla Matese Escursioni e dall'A.S.D. New Valley. Il percorso, un anello di 5.2 Km, si snodava tra il centro storico, con passaggi caratteristici nei vicoli, e tra i sentieri che circondano la ridente cittadina beneventana, con passaggi tecnici e continui cambi di ritmo che hanno messo a dura prova le gambe dei 60 atleti ; ;

Alle 10 circa è stata data la partenza ufficiale e già dai primi metri a prendere il largo sono stati Luigi Ferritto (nella foto)dell'U.S. FRW Giannini Bike's, Antonino Terranova dell'A.S.D. New Valley e Luigi Ferrarra del Team Foder Bike che hanno proceduto compatti per i primi 2 chilometri del primo giro. All'inizio della salita più impegnativa e lunga di giornata, il portacolori dell'U.S. FRW Giannini Bike's, Ferritto, ha allungato sui compagni di fuga e ha condotto una gara al comando in soltaria fin sotto il traguardo che ha tagliato dopo un'ora e venticinque minuti, vincendo così la sessantesima gara assoluta in ; ; Più attardato è giunto Antonino Terranova, costretto ad affrontare gli ultimi km del percorso a piedi ma riuscendo lo stesso a non farsi raggiungere dall'agguerrito Luigi Ferrara che ha ritrovato, quest'anno, un'ottima forma fisica. Quarta piazza per un ottimo Di Maio (Team Balzano) e quinta per il poracolori del G.S. Sinuessa Mondragone, Raffaele Ginocchio. Al termine della manifestazione si sono svolte le premiazioni con caratteristici tro fei in pietra lavorata a forma di fungo porcino che sono stati di ottimo gradimento. A seguire un ottimo "pasta party" ovviamente a base di funghi.



c.s.

Al Comprensivo Settembrini Manifestazione di fine anno progetto Scuole Aperte.


Maddaloni - Il Dirigente Scolastico dell' Istituto Autonomo Comprensivo Statale ”Luigi Settembrini” Prof.ssa Michelina Ambrosio, presenta la manifestazione conclusiva di fine anno Progetto Regionale Scuole Aperte dal titolo: “L’Alfabeto emotivo e la forza delle idee: l’arte del vivere”. L'evento si terrà Lunedi 28 Giugno ore 18.30 presso la sede centrale dell'Istituto in Via Brecciame, 46 - MADDALONI (CE) tel/fax 0823.408721. La serata sarà allietata dagli allievi che presenteranno i lavori svolti nei Laboratori e da spettacoli di animazione. P.O.R. SCUOLE APERTE Laboratori attivati: Divento cittadino consapevole : A colpi di legalità e giustizia Prof.ri Castiello– Zimbardi– Toscano- Dott.ssa De Nunzio Crescere Insieme Prof.ssa Granato—dott.ssa Memola– Vnore– Napolitano Red@zione Prof. Renza-Prof.ssa Pontillo L’Angolo Verde Ins. Garofano—Gentile—dott. Apperti Riqualificare per il nostro benessere -Natural….mente Prof.ssa Saltalamacchia — dott. Lembo — dott. Di Palma Coordinatore Operativo di progetto Prof.ssa Tiziana Pontillo. Il Dirigente Scolastico ringrazia le associazioni che hanno collaborato al progetto.


Fonte: Comunicato Stampa

IN DIRITTURA D'ARRIVO I PREPARATVI PER IL MEMORIAL "MASSIMO DE NUCCIO". IL TORNEO DI TENNIS LANCIATO DALLA PRO LOCO GIUNGE ALLA SUA NONA EDIZIONE


RIARDO. C'è tempo fino al 29 giugno prossimo per le iscrizioni al torneo di tennis intitolato alla memoria del compianto Massimo De Nuccio, che, organizzato dalla Pro Loco di Riardo, quest'anno, giunge alla sua nona edizione. Considerando l'ampiia risonanza che la kermesse ha avuto nelle precedenti otto uscite e il crescentde interesse che, anche in questi giorni, la stessa va suscitando in tutto il territorio provinciale, possiamo ben cire che si tratta di un appuntamento di una certa importanza nel panorama casertano degli eventi a tema specifico. A parte, infatti, la levatura dei giocatori che, ogni volta,vi partecipano, tra gli ingredient fondametali del costante sucesso del Memorial "De Nuccio", figurano soprattutto le grandi capacità organizzative e propositive dell'equipe Pro Loco, al cui ottimo senso civico si devono numerose altre uscite, di genere non solo sportivo, che contribuiscono a conferire nuovo lustro e notoriietà ad una cittadina che, non a caso, viene indicata da più parti come una delle perle culturali più ambite e ricercate dell'Alto Casertano. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, si può contattare il Signor Tino Barattiero, che risponde al numero telefonico 3383095581.


Daniele Palazzo

27 giugno 2010

IL CENTRO STORICO DI PIEDIMONTE MATESE.

PIEDIMONTE MATESE. Immagini nitide del mio centro storico riaffiorano frequentemente tra i miei ricordi di bambina, corredate da suoni, profumi e colori inconfondibili, tra le festosità delle grida dei fanciulli e l'antica maestosità dei palazzi che si ergevano come giganti a difesa della cultura, della tradizione e della storia del territorio. Tra le scalinate antiche e dissestate dei vicoli di Via Cila nascevano giochi e corse frenetiche, sempre nuovi ed eccitanti, e nelle sere d'estate tutti godevano del venticello fresco che giungeva dalle montagne attraverso il corridoio del Rivo, antico fossato che costeggia Palazzo Ducale. Spesso, quando rientro a Piedimonte percorrendo la SS 158, quasi allineata con la chiesa del Rione di S. Giovanni e col suo antico borgo, faccio un rapido conto mentale degli anni che sono trascorsi (tanti!) e mi domando perché mai oggi tutto sembra versare nell'abbandono e nel degrado, oggi che quasi tutti i comuni d'Italia sono riusciti a ristrutturare e rivitalizzare i loro centri storici inserendoli, tra l'altro, anche in interessanti percorsi turistico-ambientali. Come mai è così difficile restituire alla nostra città le sue strade, i suoi palazzi, le sue fontane più antiche? Nel corso dei decenni ho assistito come spettatrice, e mai come interlocutrice, ai “vari lavori” eseguiti nel borgo antico: dall'asfalto sulle strade di mattoni, alle nuove tapparelle ai vecchi balconi delle case di pietra... brutti interventi, assolutamente privi di un piano completo ed esaustivo, che fosse adeguato alle esigenze dei residenti e al rispetto delle strutture. Ho a cuore il mio centro storico, dove sono nata e cresciuta, e dove, come dice il mio primo figlio, sento risuonare i passi dei miei nonni, riuscendo a recepire anche i loro rimproveri per non aver avuto la forza di tutelare il patrimonio da essi ereditato. Mi chiedo cosa resterà se, come appare evidente, tutto sembra destinato a crollare. Le precarie condizioni di tutto il rione medioevale di S. Giovanni e le annesse strade e vicoli richiedono interventi che non possono essere sporadici e casuali, sostenuti solo dalla buona volontà e dai pochi mezzi dei residenti. Da qui l'invito a non dimenticare e a non lasciare nell'abbandono e nell'incuria un patrimonio che appartiene a tutti, anche ai posteri.

Rosanna Onorii