Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
30 giugno 2010
Riabilitazione, Cirelli (Ugl) “Vigleremo sulla tenuta dell’accordo raggiunto in Regione”.
La lotta alla povertà nel mondo promossa da ARCI, ACLI, CGIL, CISL e UIL.
La violazione del diritto alla libertà di associazione e quello alla contrattazione collettiva, le svariate forme di discriminazione che colpiscono indistintamente i lavoratori di ogni parte del globo, hanno di fatto prodotto un sempre maggior degrado delle condizioni lavorative nelle quali le masse operaie e impiegatizie mondiali si trovano quotidianamente ad operare. Il decadimento dei diritti sanciti dalle leggi internazionali ha avuto una correlazione inversa con l’inclusione nel mercato mondiale dei paesi meno sviluppati. Correlazione inversa dovuta a diversi motivi. Alle legislazioni poco sviluppate di alcuni di essi, alla presenza di dittature temporanee, alla scarsa sensibilità dei governi o degli stessi lavoratori, in genere poco scolarizzati e poco consapevoli dell’esistenza di leggi a loro difesa.
È per questo che l’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) ha formulato, nel 1999, il concetto di Lavoro Dignitoso, che in breve tempo è stato globalmente riconosciuto come unica chiave per la sradicare la povertà tanto da essere inserito nella dichiarazione finale del UN World Summit del settembre 2005 quale obiettivo centrale per le politiche nazionali ed internazionali. Definito come quel lavoro che si svolge “in condizioni di libertà, sicurezza, dignità ed uguaglianza a cui vengano corrisposte adeguata retribuzione e protezione sociale” rappresenta l'unica alternativa per avviare quel processo garantito dalla ricaduta, sul territorio che accoglie i siti di produzione, del maggior valore che le produzioni ospitate possono garantire.
Non solo, quindi, il rispetto di diritti inalienabili alla persona, ma anche la necessità della definizione di un nuovo modello di lavoro a livello internazionale e di una rinnovata collaborazione fra Paesi che adottano gran parte di tali leggi con altri che non le hanno ancora recepite, rappresentano i punti fondamentali sui quali verteranno gli incontri di martedì 6 luglio e che saranno poi ripresi nelle tappe successive al progetto di sensibilizzazione, verso nuovi operato del terzo settore, che proseguirà sul resto del territorio nazionale.
Conversazione su Passeggiando tra formule e parole.
Adele Grassito è docente a tempo indeterminato di matematica e fisica presso L’I.S.I.S.S. “A. Manzoni” di Caserta, nonché esperta di didattica della matematica e docente in numerosi PON; ricopre inoltre attualmente l’incarico di Vicepresidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Caserta ed è membro del Forum delle associazioni per le Pari Opportunità presso il Comune di Caserta. È anche Vicepresidente e socia dell’associazione SPAZIO DONNA onlus di Caserta. È impegnata anche nel Centro Documentazione Donna, nonché in esperienze laboratoriali nell’ambito del contrasto al disagio minorile e delle pari opportunità.
Da molti anni partecipa a convegni ed iniziative legate alla difesa dei diritti delle donne e ai percorsi di genere, realizzando ricerche sia a livello locale che nazionale, tra cui il progetto Urban2-Rete antiviolenza come coordinatrice del gruppo di lavoro dell’Associazione Spazio Donna. È curatrice di numerosissimi progetti sia in ambito scolastico, che in diversi comuni e per diverse realtà: si è distinta ad esempio per la creazione e l’animazione di laboratori di lettura e di narrazione del sé al femminile.
È autrice e curatrice di pubblicazioni in gruppo e come autrice singola, legate al proprio impegno di genere e non solo: ha tra l’altro curato la pubblicazione riguardante i Lavori del Progetto “WIN THE VIOLENCE” (DONNE INSIEME CONTRO LA VIOLENZA), nato in collaborazione con l’UNIONE EUROPEA nell’ambito del programma DAPHNE; ancora la pubblicazione dell’Opuscolo “DA DONNE A DONNE” (informazioni per difendersi dalla VIOLENZA SESSUALE), con il patrocino della Questura di Caserta nel 1996. Ha scritto inoltre sulla rivista “Psicologia e Salute” (N. 5); sulla rivista “A scuola” (N. 8); sulla rivista “Adultità” (N. 22); è infine pubblicista presso la rivista on-line “Il Paese delle donne”.
Ha partecipato nel 2010 al Concorso nazionale di poesia “Fior di loto” – Città di Vibo Valentia e, dopo essere arrivata al quarto posto, è stata inserita nell’antologia dei vincitori, intitolata Collana di perle e curata da Sonia Demurtas; sta pensando di pubblicare un libro di poesie tutto suo.
Daniela Borrelli è docente di latino e greco presso l’I.S.I.S.S. “A. Manzoni” di Caserta e docente a contratto presso la Seconda Università di Napoli. Dottore di ricerca in Filologia greca e latina, Daniela Borrelli ha pubblicato numerosi saggi sul conflitto tra paganesimo e cristianesimo nella Tarda Antichità e sul neoplatonismo; ha tradotto per Città Nuova Editore il “Commento a Daniele” di Teodoreto di Cirro ed è coautrice di una monografia sui “Teatri greci e romani” per Arsenale Editrice. È membro dell’équipe di ricerca internazionale dell’Université de Strasbourg per la pubblicazione dell’opera omnia di Elio Aristide, nonché dell’équipe di ricerca dell’Universidad “Carlos III” di Madrid per la pubblicazione delle Leggi di Platone. Si dedica alla difesa dei diritti delle donne e dei disabili; nel tempo libero si occupa di presentazioni di libri (Giuseppe De Marzo, Buen vivir, presso la Feltrinelli di Caserta; Paolo Piccirillo, Zoo col semaforo, a Maddaloni) e scrive racconti, per i quali talvolta è stata premiata.
Anna Ruotolo è nata nel 1985 a Maddaloni, dove vive tuttora. Dopo gli studi classici, ha scelto la facoltà di Giurisprudenza. Con le sue poesie ha vinto vari premi nazionali ed internazionali giovanili (tra gli altri, il “Premio Carlo Levi” di Eboli e il “Premio Turoldo” nella sez. under 25). Suoi testi sono apparsi nella rivista internazionale “Poesia” di Crocetti nel numero di luglio/agosto 2009, ne “Il Foglio Volante – La flugfolio” (ed. Eva), ne “Il Foglio Clandestino“ e in “Italian Poetry Review”, anno 2009, num. 4, (Columbia University, The Italian Academy for Advanced Studies in America and Fordham University) e nei blog letterari “Blanc de ta nuque”, “Italianpoets.wordpress”, “Poetry Wave-Dream” e “La Recherche”. Un testo è stato tradotto in spagnolo dal Prof. Jesús Belotto nel n. 4 della rivista internazionale online “Poe +”. È presente nelle antologie poetiche “Il Fiore” 2008 (dall’omonimo premio letterario) e “Corale per opera prima” (Faloppio, LietoColle 2010).
“Secondi luce” (Faloppio, LietoColle 2009 - premio “Silvia Raimondo” 2009) è la sua opera prima. Cura il sito personale: http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.annaruotolo.it/
Elena Margaret Starace è nata a Napoli nel 1989 e vive a Caserta; dopo il diploma presso l’I.S.I.S.S. “A. Manzoni” di Caserta di è iscritta all’Università “Federico II” di Napoli. È diplomata presso la scuola di teatro “Il pendolo” diretta da Antonio Iavazzo; ha frequentato un laboratorio di formazione teatrale al Teatro Comunale di Caserta con Angelo Callipo. È stata ammessa all'Accademia del Teatro Bellini di Napoli. Ha al suo attivo le seguenti interpretazioni: Giulietta in “Romeo e Giulietta”; Ero in “Molto rumore per nulla”; Ariel ne “La tempesta”; Francesca in “Paolo e Francesca”. Ha inoltre partecipato a un adattamento del celebre musical “Cats”, a una puntata della serie TV “La nuova squadra” Rai Tre, e al Radiodramma “Berbèrouse” su Radio Prima Rete.
“Premio Made in Italy”: domani conferenza stampa di presentazione .
CANGIANO E GIAQUINTO IN VISITA AL “CENTRO PER L'IMPIEGO” DI PIEDIMONTE MATESE
PIEDIMONTE MATESE – L'assessore provinciale al Lavoro Gimmi Cangiano (nella foto) e il consigliere provinciale di maggioranza nonché primo cittadino della città di Caiazzo Stefano Giaquinto hanno visitato questa mattina (mercoledì 30 giugno 2010) il “Centro per l'Impiego” di Piedimonte Matese. Ad accoglierli nella nuovissima e attrezzata struttura pedemontana, il Dirigente della Provincia Dott. Orlando e la responsabile degli uffici la Dott.ssa Rosa Italiano e rappresentanti tecnici e istituzionali del territorio accorsi sul posto per l'occasione, tra questi il funzionario regionale Dott. Michele Santoro, il vicesindaco di Fontegreca Elisabetta Cambio e l'Assessore Antonio Mallardo di San Gregorio Matese. Una visita ufficiale per testare il territorio e per tessere i primi contatti in vista di una programmazione attenta e mirata all'occupazione e alla formazione dei giovani dell'Alto Casertano da parte dell'ente di Corso Trieste. E non solo. “E' la dimostrazione di quanto gli eletti della squadra guidata dal presidente Zinzi, indipendentemente dal ruolo assunto, abbiamo un comune obiettivo – spiega il consigliere Giaquinto – ovvero quello di far crescere e rivitalizzare Terra di Lavoro e in particolare quella fetta di provincia, rappresentata dalla Media Valle del Volturno e dall'Alto Casertano, che detengono bellezze e preporative che non possono essere trascurate e devono essere incoraggiate”. Un confronto costruttivo e positivo che è soltanto l'inizio di un percorso che il consigliere Giaquinto, in attesa del conferimento di uno specificio incarico, intende portare avanti coinvolgendo tutti i territori e tutti i settori, in sinergia con gli assessori e i consiglieri provinciali.
Pietro Rossi
INIZIO DEI SALDI ESTIVI 2010 IN CAMPANIA.
29 giugno 2010
IL COMUNE DI GALLO MATESE CERCA UN CONDUCENTE MACCHINE PER LA RACCOLTA RSU.
Pietro Rossi
Passeggiata ecologica in bicicletta per le vie di Alife.
Pietro Rossi
Presentato il MATESE CUP 2010 - Paragliding World Cup.
Pietro Rossi
Quarta cena degustazione del Concorso I Piatti Tipici del Medio Volturno.
Lo Slow Food Matese invita alla degustazione Quartino di Pallagrello.
Pietro Rossi
PASSEGGIATA IN NATURA CON BAGNO A MARE - GIANOLA.
Partenza: Caserta – semaforo nazionale bivio entrata casello autostradale Caserta nord (avanti Barone ed ex albergo) ore 9 e 55
Partenza escursione: Gianola - Formia 0 mt
Lunghezza percorso: 2 km circa
Dislivello in salita: 50 mt
Tempi di cammino: 2 ore (escluse soste)
Difficolta’: escursione facile adatta a tutti – partecipazione gratuita
Sono raccomandati un paio di calzature adatti all’ambiente montano, il percorso si svolge su agevole sentiero ed è adatto a tutti, anche abbastanza corto, pranzo al sacco, la passeggiata è rimandata in caso di maltempo, ogni responsabilità è individuale e non del direttore di gita, obbligatorio il costume
Si visitano le antiche rovine di ville romane ed il suggestivo porticciolo romano dove si farà il bagno, tutto immerso nella rigogliosa macchia mediterranea lungo un tratto di costa un po’ frastagliata e suggestiva
COORDINATORE DELL’ESCURSIONE: ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408
E’ Obbligatorio chiamarmi massimo venerdì sera per aderire all’escursione
Al seguente link le foto della scorsa escursione:
http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://picasaweb.google.it/alesantulli/BaiaDiJeranto2610
al seguente link i programmi delle prossime escursioni:
http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://sentiericaserta.blogspot.com/
al seguente link i miei reportage fotografici:
http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://sites.google.com/site/alessandrosantulli/
Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P., su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli.
PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI
Direzione Distrettuale Antimafia
COMUNICATO STAMPA
Nella mattinata di oggi 29 giugno 2010, il C.O. D.I.A. di Napoli ha dato esecuzione all’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P., su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della procura della Repubblica di Napoli, nei confronti di BORRATA Francesco, cl.1953, del figlio Giuseppe, cl. 1983, di Casal di Principe (CE), e di MOLFINI Luciano, cl. 1946, assicuratore, residente nel quartiere napoletano di Posillipo, ritenuti responsabili di una serie di episodi delittuosi che ruotano intorno alle vicende relative ad una struttura alberghiera sita in Castelvolturno (CE), sotto amministrazione giudiziaria in quanto sequestrata nel 2004 e confiscata nel 2005 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Applicazione delle Misure di Prevenzione - ritenuta nella disponibilità di BORRATA Francesco, pregiudicato per associazione mafiosa (“clan dei casalesi”), già sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Le approfondite indagini svolte dalla D.I.A. di Napoli, supportate da servizi di sorveglianza elettronica, hanno accertato che BORRATA Francesco, utilizzando metodi tipicamente mafiosi, con l’ausilio del figlio Giuseppe e del MOLFINI, malgrado il provvedimento adottato dal Tribunale Sammaritano, ha tentato di assumere la gestione della struttura confiscata, nella quale vengono svolti corsi di formazione per il personale marittimo, minacciando il titolare della società responsabile dei corsi, che dal 2004 ha stipulato un contratto di comodato per la conduzione di una parte dell’albergo, di danneggiamenti ed azioni lesive qualora non avesse contratto un patto societario clandestino. Tale vicenda ha determinato l’imputazione di tentata estorsione continuata, aggravata dal metodo mafioso.
BORRATA Francesco e MOLFINI Luciano sono indagati, inoltre, del delitto di cui all’art. 12 quinquies l.356/92, per aver fittiziamente attribuito a prestanome, tra cui alcuni familiari del MOLFINI nei confronti dei quali non è stata emessa misura cautelare, le quote sociali ed il complesso aziendale della società HOTEL KING, struttura alberghiera anch’essa sita a Castelvolturno (CE) di cui il MOLFINI risultava amministratore unico, apparentemente non riconducibile al BORRATA, ma da questi, di fatto controllata. Attraverso tale struttura alberghiera, il BORRATA aveva tentato, con la complicità del MOLFINI, di ottenere dall’amministrazione giudiziaria la locazione dell’albergo confiscato. Fallito il tentativo, aveva tentato di ottenere dall’imprenditore responsabile dei corsi o la cessione dell’affitto o l’acquisizione in forma occulta di una quota della società affittuaria. L’intento del BORRATA era quello di costringere l’imprenditore a stipulare un contratto in base al quale, la struttura alberghiera facente capo al MOLFINI avesse la possibilità di gestire direttamente la predetta struttura sotto amministrazione giudiziaria. Per raggiungere tale scopo, già di per sé illecito in quanto volto a vanificare il provvedimento di sequestro e confisca adottato dal Tribunale sammaritano, il BORRATA minacciava in più occasioni l’imprenditore, palesando, più volte, la possibilità di “far saltare in aria” la struttura alberghiera. Il G.I.P., nella medesima misura cautelare, ha disposto anche il sequestro preventivo dell’hotel KING, eseguito nella mattinata odierna dalla D.I.A. di Napoli con l’ausilio della Guardia di Finanza, Tenenza di Mondragone, che ha collaborato nella fase delle indagini per i relativi accertamenti. Di contorno a tali attività sono emersi, nell’ambito delle indagini, non meno gravi comportamenti di natura estorsiva ed usuraria attuati da BORRATA Francesco e dal figlio in danno dei dipendenti della struttura alberghiera confiscata. In particolare, i due costringevano sistematicamente, con azione metodologicamente mafiosa, alcuni dipendenti dell’albergo confiscato a consegnare loro un terzo dello stipendio (pari ad € 300,00 sulla retribuzione di €900,00 ad essi corrisposta dall’amministratore giudiziario).
E’ stato accertato, infatti, che i dipendenti, dopo aver ricevuto l’assegno relativo alle loro competenze professionali, venivano accompagnati in banca e, dopo il cambio degli assegni, venivano costretti a consegnare agli indagati parte del proprio stipendio. Nell’ambito dell’attività svolta, è emersa, infine, una vicenda di natura usuraria di cui si è reso responsabile BORRATA Francesco e che vede come vittima un altro dipendente della struttura confiscata. In particolare, il BORRATA Francesco, approfittando dello stato di bisogno del dipendente, gli elargiva un prestito a tassi usurari, pretendendo la cessione della sua autovettura a fronte del mancato pagamento.
Napoli, 29 giugno 2010
Il Procuratore Aggiunto
Federico Cafiero de Raho
Conferenza sull'inquinamento da metalli tossici nell’area urbana di Napoli.
GIOVANE ITALIA NUCLEO PIEDIMONTE A MARATEA PER LE GIORNATE DI STUDIO DEI “CIRCOLI NUOVA ITALIA”.
RITORNA IL FATE FESTIVAL A SAN POTITO SANNITICO.
Palazzo Pietrosimone, a partire dalle 0re 21.00, nei giorni 15, 16 e 17 Luglio, farà da scenario al teatro di Piergluigi Tortora e Schizzi d’arte e alla chitarra di Carmen Martinez.
Da domenica 18 il festival si sposta in Piazza Botteghe, alle 21,00 in scena il teatro di Enzo Varone e Giovanni Allocca, mentre alle 22,00 si terrà la presentazione degli interventi d’arte pubblica. Nella stessa Piazza il 19 e il 20, aspettando Cinemadamare in programma dal 22 al 30 Luglio, ci saranno due proiezioni cinematografiche. (Cinemadamare, rassegna itinerante di cortometraggi che dura sei settimane, parte da Roma e, passando per la Campania, la Puglia, la Basilicata, la Calabria arriva fino in Sicilia. Durante la giornata sono previste diverse attività: “Amarcord”, analisi di una pellicola, “Incontri… ravvicinati”, intervento del Personaggio/ Regista, “Segreti e…bugie”, “Sogni di…gloria”: proiezione dei corti in concorso, e “Effetto…notte”: proiezione di una pellicola del cinema classico. Saranno presenti circa 100 filmakers provenienti dalle migliori cinematografie mondiali). http://www.cinemadamare.com/
tre giorni di cultura, musica , spettacolo sul tema dell'acqua.
Programma
29 giugno, ore 18.30, La Bufala Cafe’, Via Redentore, Caserta
Dopo l’introduzione di Mena Moretta, Comitato Acqua Pubblica, gli interventi di Gerardo Del Prete (Macchina Da Presa), artista visivo, di Enzo De Rosa (Liberalibri) su “De BiblioTECA”. Nella seconda parte della serata Michele Tartaglione e Gianrolando Scaringi (Fuci) proporranno una performance teatrale seguita da uno spettacolo di burattini a cura di Tonino Iorio e Diana Pasquini. Concluderà la serata la proiezione di un video a cura di Adriana Santoro e Paolo Russo (Macchina Da Presa)
30 giugno, ore 18,30, Caffe’ Margherita, Piazza Margherita, Caserta
Dopo l’introduzione di Mena Moretta, Comitato Acqua Pubblica, e di Gerardo Del Prete (Macchina Da Presa), la performance teatrale proposta da Candida D'Auria e Pietro Terrazzano, la relazione della scrittrice Marilena Lucente e dell’antropologo e ricercatore Augusto Ferraiuolo. In conclusione lo spettacolo di burattini a cura di Tonino Iorio e Diana Pasquini. La serata continuerà idealmente passando il testimone alla Biciclettata Notturna “Pedali nella Notte” organizzata da FIAB che partirà alle ore 20 da P.zza Vanvitelli
1 luglio, ore 21 Studio OFCA, Via C. Battisti 76, Caserta
Dopo l’introduzione di Giovanni Santamaria (Macchina Da Presa) e di Marinella Carotenuto, giornalista de “Il Mattino”, l’intervento conclusivo di mena Moretta, Comitato Acqua Pubblica, Cesare Cuscianna (scrittore) e Felice Imperato (chitarrista) presentano in prima assoluta "L'odore dell'acqua" una performance basata sulla lettura del racconto dello scrittore Cuscianna con le musiche eseguite da Felice Imperato.. Conclude la serata la proiezione del fim “Per amore dell’acqua Flow” di Irena Salina (http://www.macrolibrarsi.it/video/per-amore-dell-acqua-dvd-libro.php)
28 giugno 2010
Di Storia in storia.
Rosanna Onorii
“Diccionario de fútbol”: quando il calcio diventa verbo.
Scaturisce da questo la volontà di Antoni Nomdedeu, autore dell'opera Diccionario de fútbol, presentata all'Istituto Cervantes di Napoli, di comprendere e far comprendere al grande pubblico i termini utilizzati dai media dell'informazione calcistica in Spagna, dove l'evento “fútbol” ottiene indici di ascolto elevatissimi. Lettore di Lingua Spagnola alla Facoltà di Lettere e Filosofia all'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale” e professore a contratto di Lessicografia spagnola per l'Istituto Suor Orsola Benincasa, comincia la sua ricerca lavorando alla tesi di dottorato in Linguistica applicata, discussa all'Università Autónoma di Barcellona, intitolata Terminología del fútbol y diccionarios: elaboración de un diccionario de especialidad para el gran público. Attraverso questo lavoro, si trova ad affrontare l'inadeguatezza allo scopo dei testi esistenti. I classici dizionari monolingue infatti, non riescono a soddisfare appieno questa esigenza, dovendo operare in un ambito più ampio e non riuscendo quindi, a prendere in considerazioni tutte le variazioni non sistematiche dei termini calcistici operate dai media.
Comincia così la lunga investigazione dell'autore nell'ambito della terminologia calcistica sotto un profilo lessicologico, per giungere ad un'opera strutturata secondo la metodologia linguistica e lessicografica dei più recenti dizionari di lingua. Grazie a questo dizionario monolingue, primo ed unico nel suo genere, è possibile ripercorrere l'origine del termine oltre che l'evento specifico per il quale viene utilizzato. Da “a bocajarro” a “zurdazo”, 1240 voci, correlate da definizione, etimologia e cenni della stampa spagnola, che ne contestualizzano il significato.
Ma come capire le parole usate dagli addetti ai lavori se non si comprende la sostanza del gioco calcio? Ecco allora, nella parte finale dell'opera , “Sistemas de juego”, un' ampia descrizione dei diversi moduli di gioco adottati nella storia del calcio agonistico, dal classico 4-4-2 allo più sperimentale, 4-3-2-1.
IL FUTURO DELLA VECCHIA ALIFANA LEGATO AL DESTINO DEL SISTEMA DI TRASPORTO REGIONALE.
Pietro Rossi
VIE D'ERBA, PAESAGGI PER UN'ECONOMIA FRA STORIA E NATURA.
Pietro Rossi
DRAMMA DELLA POVERTA’ A SAN NICOLA LA STRADA.
G8: Save the Children, 4 miliardi di dollari per salvare la vita di 6.5 milioni di bambini e 1 milione di donne entro il 2015.
“Mentre i Grandi saranno riuniti in Canada, in Niger e in altri paesi dell’Africa sub sahariana centinaia di migliaia di bambini, donne e uomini staranno lottando contro la morte per fame”, continua ancora il Direttore Generale di Save the Children per l’Italia. “Nel Paese africano è in atto una catastrofe umanitaria, dovuta alla carestia e all’aumento dei prezzi degli alimenti. Se non si interviene in modo massiccio e immediatamente, 400.000 bambini vanno incontro alla morte nei prossimi giorni” Già prima della crisi alimentare, il 43% dei bambini sotto i 5 anni nel Paese era cronicamente malnutrito. Al momento più della metà della popolazione del Niger – 7.7 milioni di persone – ha bisogno di aiuti e assistenza umanitaria. Save the Children sta fornendo cibo salvavita e trattamenti medici e sta espandendo il suo intervento anche nelle 3 remote aree rurali di Zinder, Maradi e Diffa.
Per sostenere i bambini del Niger, aderisci ora al Fondo Emergenze di Save the Children
Materiale Video. E’ disponibile un b-roll di 30 minuti di immagini sull’emergenza in Niger e sulle attività di Save the Children e un video di 2 minuti. Foto e storie. Sono disponibili foto e storie sul Niger e l’attuale crisi alimentare
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Save the Children Italia tel. 06.48070071-023-001 press@savethechildren.it www.savethechildren.it La storia di Mariama, in Niger “Voglio che recuperi le forze, che riesca ad aumentare di peso e che torni a casa sana e salva”. Mariama ha 30 anni e vive a Salaha El Moussa. Il 27 aprile 2010, la sua bambina di 18 mesi, Salaha, in seguito ad alcuni test nutrizionali eseguiti nel suo villaggio, è stata portata al centro nutrizionale sostenuto da Save the Children. Mariama ha perso già 3 figli prima che riuscissero a compiere due anni, ed è seriamente preoccupata di perdere anche Salaha. “Ho dato alla luce 8 bambini, ma 3 di loro non ce l’hanno fatta. Sono morti tutti prima che compissero 2 anni. La prima bambina è morta quando aveva un anno, 14 anni fa. Il secondo è morto 12 anni fa e il terzo 10 anni fa. Due di loro sono morti di febbre e diarrea, ed uno di spasmi. I miei figli in vita adesso hanno nove, sette, cinque e due anni, mentre Salaha ha 18 mesi. Sono due settimane che siamo qui. Salaha pesava 3,2 Kg. Si è ammalata, è migliorata un pò, poi si è ammalata nuovamente. Ha avuto la febbre, le ho dato del miglio, avrei dovuto darle del latte ma non ne avevo. Non avevo soldi per comprare latte.” Salaha è aumentata di 1.3Kg da quando è arrivata al centro, dove diversi bambini malnutriti sono curati con latte altamente nutritivo e medicine per trattare ogni tipo di complicazione. Una situazione disperata “Ricordo l’anno 2005, lo ricordo come un anno terribile, una settimana intera senza cibo. I miei figli erano gravemente denutriti. Quando vedo i miei figli così malati, sto malissimo. Prima dei test ero molto preoccupata per Salaha. L’ho già portata al presidio sanitario più di 7 sette volte. Temevo che le condizioni di mia figlia peggiorassero al punto che sarebbe morta come gli altri. Voglio che recuperi le forze, che riesca ad aumentare di peso e che torni a casa sana e salva. Voglio che piova e che ci sia cibo perché sono preoccupata per la situazione al nostro ritorno a casa, non abbiamo cosa mangiare lì.”
Save the Children – Caserta
OPERAZIONI DI CONTROLLO DEI CARABINIERI DI PIEDIMONTE MATESE.
Si riepilogano in sintesi i risultati conseguiti:
- Mezzi controllati: 90;
- Persone identificate: 120;
- Violazioni al C.d.S.: 13;
- Importo totale: Euro 2.000,00;
- Patenti di guida e carte di circolazione ritirate: 4;
- Veicoli sottoposti a sequestro: 6.
Un grande Luigi Ferritto festeggia il 60° successo assoluto.
Al Comprensivo Settembrini Manifestazione di fine anno progetto Scuole Aperte.
IN DIRITTURA D'ARRIVO I PREPARATVI PER IL MEMORIAL "MASSIMO DE NUCCIO". IL TORNEO DI TENNIS LANCIATO DALLA PRO LOCO GIUNGE ALLA SUA NONA EDIZIONE
27 giugno 2010
IL CENTRO STORICO DI PIEDIMONTE MATESE.
Rosanna Onorii