20 dicembre 2010

Il sindaco Angelo Di Costanzo replica al consigliere Sergio Romano sulla questione dei fondi alla squadra di calcio.


ALVIGNANO. Il sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo (nella foto) chiamato in causa dal consigliere comunale di minoranza Sergio Romano, per i fondi che l’Amministrazione Comunale ha concesso alla squadra locale del Real Volturno che milita nel massimo campionato regionale di Eccellenza spiega: “ I fondi che abbiamo destinato al Real Volturno mi sembra che siano più che mai dovuti, atteso che la dirigenza spende ogni anno centinaia di migliaia di euro per curare la prima squadra e l’intero settore giovanile, dove militano tutti i nostri ragazzi di Alvignano e dei Comuni viciniori. Romano, come al solito, ha inteso buttarla sul piano politico, senza pensare che molti bambini, giovani e adolescenti sono curati e avviati al calcio con uno sforzo economico immane per la famiglia Di Meo. Certo i 30mila euro non li avranno arricchiti, ma ‘l’uscita’, un’altra delle tante, fatta da Romano ha cercato, senza riuscirci di impoverire il senso nobile dell’attività del Real Volturno che quei soldi li spende solo per la metà delle trasferte che è chiamato ad affrontare. Posso dire in verità che proporzionando i 1.000 euro che abbiamo erogato proprio al consigliere Sergio Romano per una serata di boxe ad Alvignano, a fronte dei 30mila concessi alla squadra di calcio, quella si che mi pare una cifra sproporzionata e spesa per una passerella del consigliere comunale stesso, che nulla di benefico ha portato alla fine per Alvignano, sia come immagine e sia come indotto. Il Real Volturno è l’unica squadra, insieme a realtà come il Gladiator di Santa Maria Capua Vetere a militare in Eccellenza e quindi ogni gara che affronta il nome di Alvignano non solo è veicolato nell’intera Campania, ma quando ospitiamo le squadre avversarie, accorrono in paese centinaia di persone da ogni angolo della Regione. Perciò, Romano, ha perso un’altra occasione buona per starsene in silenzio. Sarei curioso di sapere poi cosa farebbe questo signore per lo sport ad Alvignano, visto che quando amministrava lui non ha prodotto assolutamente nulla per la Comunità”.

c.s.

ANCHE GIOSY CENTO AL 20° ANNIVERSARIO DI SACERDOZIO DI DON PASQUALE RUBINO.





PIEDIMONTE MATESE. Festeggiato da amici e parenti nella Parrocchia di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese il 20° anniversario di sacerdozio di Don Pasquale Rubino. Una festa all’insegna del rendimento di grazie a Dio per i suoi doni e dell’amicizia gioiosa, nella chiesa che lo ha visto crescere e maturare nella fede, alla presenza di una folta schiera di sacerdoti e amici e soprattutto del suo amico e guida vocazionale, Don Giosy Cento, cantautore di Dio. Proprio con Don Giosy Cento, fondatore dell'Associazione "Il mio Dio canta giovane", consulente musicale del "Meeting dei giovani" di Pompei, e direttore artistico del "Meeting dei giovani verso il Giubileo", Don Pasquale Rubino ha avuto le sue prime esperienze musicali nel gruppo dei “Cantautori di Dio” una associazione italiana che raccoglie i migliori artisti di ispirazione cristiana per promuovere, sostenere e creare la diffusione della canzone d'ispirazione cristiana attraverso gli amici che condividono gli ideali della evangelizzazione in musica. Il fenomeno dei "cantautori di Dio" in Italia ha preso vita nel 1990 con la creazione dell'associazione nazionale "Il mio Dio canta Giovane", che fiorisce in questa epoca post-conciliare nella chiesa, insieme ad altre forme di evangelizzazione e di risveglio del sentimento religioso.

Pietro Rossi

SAGGIO DI FINE ANNO ALLA PISCINA COMUNALE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Nella Piscina Comunale di Piedimonte Matese, si è svolto il Saggio di fine anno per tutti i praticanti del nuoto. La società Aqua srl ha raccolto un gran successo, tant’è che gli spalti erano gremiti di gente. A portare i saluti dell’Amministrazione era presente il neo delegato allo sport spettacolo e turismo il geom. De Rosa Alfredo (nella foto), il quale ha da prima ringraziato l’operato della società che è stata in grado di raccogliere ampi consensi nella disciplina del nuoto, proprio per l’alta professionalità dei gestori e degli istruttori che con grande pazienza rendono piacevole il nuoto. Il delegato hai poi ricordato che il 2011 sarà un anno pieno di eventi che avranno la finalità di incrementare il turismo e in particolare lo sport a Piedimonte Matese. Ha proseguito nel ringraziare la società Aqua srl che per l’occasione ha omaggiato all’Amministrazione comunale di doni natalizi (abbigliamento-alimenti-giocattoli); tali doni il delegato li ha consegnati a sua volta, nelle mai delle tre rappresentati delle Caritas Parrocchiali, presenti all’evento le signore Bellini, Ciaglie e Stellato, che con grande gioia hanno accettato, ringraziato e apprezzato il nobile gesto dimostrato sia dalla soc. Aqua che dall’Amm.ne al fine di rendere un Natale migliore a famiglie meno abbienti.

Pietro Rossi

Lucio Dalla “inaugura” l’Annunziata.


CAIAZZO. Se il concerto Lucio Dalla (nella foto) lo terrà la sera a Marcianise, il pomeriggio sarà tutto dedicato alla scoperta di un angolo del Casertano sospeso tra la collina e il Volturno: Caiazzo. «C'è tanto entusiasmo - dice il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto - per l'evento voluto dalla Provincia che prevede quale ospite d'onore Lucio Dalla. Accoglieremo per la prima volta nella nostra città il cantatutore bolognese che sarà ospitato nella suggestiva cornice del centro storico. Stiamo mettendo a punto ogni cosa, sicuramente con un pizzico d'orgoglio perché la Provincia ha identificato Caiazzo tra i comuni con il più bel centro antico. Sarà l'occasione di mettere in risalto le caratteristiche del nostro territorio che ha dalla sua parte un ambiente sano e paesaggi suggestivi che non hanno nulla da invidiare ai borghi antichi della Toscana e dell'Umbria». Il programma del 2 gennaio prevede, alle 15.30, l'arrivo di Lucio Dalla nella storica chiesa quattrocentesca dell'Annunziata, recentemente restaurata, dove il cantautore si esibirà con alcuni suoi brani di successo. Per l'occasione sarà presente anche il presidente della Provincia Domenico Zinzi e il sindaco della città gemellata (Marcianise) Antonio Tartaglione. Poi passeggiata nel centro storico con visita alla cattedrale e tappa conclusiva a Palazzo Mazziotti dove ad attendere l'illustre ospite ci saranno produttori, commercianti, amministratori locali e rappresentati delle associazioni. Il programma, inoltre, prevede una visita alla Biblioteca comunale, all'archivio, alle antiche fornaci e alle sale storiche di Palazzo Mazziotti. Al termine della manifestazione, il sindaco Giaquinto consegnerà a Lucio Dalla un libro sulla storia di Caiazzo e prodotti tipici locali, tra cui l'olio e i vini Pallagrello e Casavecchia. Intanto in questi giorni si stanno effettuando anche delle riprese nei caratteristici vicoli, nelle chiese, piazze e monumenti storici di Caiazzo per la realizzazione di un cortometraggio - sceneggiatore Francesco Scotto e regista Matteo Capanna - che sarà presentato la sera del 2 gennaio durante il concerto di Lucio Dalla che si svolgerà a Marcianise. Il tutto sotto la supervisione del direttore artistico di Contrasti, il progetto della Provincia che gemella città e borghi attraverso la cultura, Casimiro Lieto.

Diamante Marotta

De Mita incontra “I Moderati verso il Polo della Nazione”.


CASERTA. I “Moderati verso il Polo della Nazione” incontreranno il presidente Ciriaco De Mita mercoledì 22 dicembre alle ore 16,30 nella sala congressi dell’Hotel Dei Cavalieri in Piazza Vanvitelli a Caserta, per un dibattito sul nuovo scenario politico delineatosi in seguito ai recenti eventi parlamentari. “L’attuale momento politico locale e nazionale – ha dichiarato l’onorevole Rosa Suppareclama con forza la necessità che i veri moderati si riapproprino del loro ruolo politico, per affermare le ragioni di una gran parte degli italiani, ma soprattutto per portare finalmente in Parlamento la voce del nostro Sud”. Al convegno-dibattito, moderato dalla giornalista Francesca Nardi, parteciperà l’avvocato Francesco Nacca: “Stiamo attraversando un periodo storico nazionale particolarmente difficile e delicato – ha dichiarato – per cui è necessario un valido contributo da parte di tutte le forze moderate per una politica scevra dalle spettacolarizzazioni alle quali siamo stati abituati negli ultimi anni. Oggi più che mai è necessaria una politica ricca di contenuti, progetti ed iniziative concrete tese essenzialmente alla risoluzione delle numerose e complesse problematiche che affliggono il nostro Paese”.

Silvana Narducci

Un Natale ricco di appuntamenti per i più piccini. Tre ex alunni della media “Mons. E. Mirra” premiati con borsa di studio.


Santa Maria La FossaSi è dato inizio questa mattina, con la distribuzione da parte di due Babbi Natale di dolciumi e caramelle a tutti gli alunni di tutte le scuole fossatare, il ciclo di appuntamenti per queste feste natalizie. Il giorno 22 una banda musicale di Babbi natale girerà per le vie del paese distribuendo caramelle e dolciumi a tutti. Sempre il 22 dicembre tre alunni della scuola media “Mons. Ernesto Mirra” che hanno ottenuto la media dei 10/10 lo scorso anno scolastico, saranno premiati con una borsa di studio. Si tratta della prima edizione del “Premio Borsa di studio”, inaugurato quest’anno. I premiati saranno Attanasio Assunta Sara; Piccirillo Maria e Perfetto Martina. “ Vuole essere questo – ha commentato l’assessore Nino Minolfi – un incentivo per tutti i ragazzi ad affrontare gli studi con il maggior rigore possibile. Uno sprone a fare sempre di più perché la preparazione negli studi rappresenta di sicuro un buon viatico per riuscire nella vita lavorativa”. Giorno 29 presso la palestra della scuola media ci sarà un’esibizione della scuola da ballo fossatara “So dance”, con tombolata e tanti premi per i bambini partecipanti. Gli appuntamenti si concluderanno il 30 dicembre sempre presso la scuola media con il teatro dei burattini, le giostrine gonfiabili, zucchero filato e la manipolazione dei palloncini.


C.S.

PRESENTAZIONE DE “IL CERCHIO” DI GIUSEPPE SANTABARBARA.




Caserta (Matilde Maisto) – L’appuntamento letterario al Centro Sociale “Sant’Antonio” giovedì 16 dicembre u.s. per la presentazione del romanzo fresco di stampa dello scrittore casertano Giuseppe Santabarbara, si è rivelato un vero e proprio successo. Illustri i personaggi che sono intervenuti, tra cui il fondatore e presidente della prestigiosa Società delle Lettere, delle Arti, delle Scienze, Flavio Quarantotto, ed Angelo Cardillo, da un quarantennio impegnatissimo docente di Letteratura italiana presso l’Università di Salerno. Un prezioso contributo alla presentazione dell’opera è stato dato da Garardo Del Prete (che ha letto alcuni brani scelti); Imma Brignoli ,che con l’occasione ha, tra l’altro, festeggiato il battesimo della casa editrice, di cui è titolare e Raffaele Raimondo, pregiatissimo professore, a cui è toccato il difficile compito della presentazione del romanzo, riannodando con maestria il filo del discorso da un relatore all’altro. Giuseppe Santabarba, nato a Piana di Monte Verna, già dirigente scolastico, vive e lavora a Caserta. Vincitore ex aequo del concorso “Il racconto più bello” di Alfredo Guida Editore con “Una storia di primavera”, pubblicata nel volume “Nuovi Narratori Campani”, ha pubblicato, nel 2005, “Tetractys”, una raccolta di racconti. “Il Cerchio” è il suo primo romanzo. L’opera risulta coinvolgente sin dalle prime battute, interessa, incuriosisce ed è, a mio avviso, un romanzo da leggere tutto d’un fiato, una lettura che non si desidera interrompere per alcun motivo, dato che si vuole scoprire che cosa accade successivamente e qual’è il suo epilogo. In breve la trama è la seguente: – Il ritorno di una strega, dopo quasi cinquecento anni. E, per l’avvocato Giovanni Gaetani, la prospettiva di una piacevole vacanza in un paese in collina cambia inaspettatamente. La moglie Francesca “ha dei momenti in cui sembra vivere in un lontano passato, senza peraltro discostarsi molto dall’oggi”. Un anacronismo? Possibile. Si pensi però a quali orizzonti nuovi, ricchi di prospettive inimmaginabili, potrebbero delinearsi agli occhi di una strega: magia e tecnologia in un mondo scettico ma assetato di soprannaturale. Una sfida difficile ma esaltante”. La storia di Francesca si intreccia con quella di un vecchio cantastorie e con quella del parroco che possiede un antico dipinto. Anche Sonia, la figlia del proprietario dell’hotel Regina, dove sono alloggiati, e il dottor Romano, il medico del paese in pensione, sono coinvolti in questi avvenimenti ai quali fanno da sfondo la cattedrale, il castello e le poche rovine di un edificio distrutto da un incendio in tempi lontanissimi, sulla sommità della ‘collina maledetta’. E’ un romanzo ben scritto, scorrevole, di facile comprensione, ma ciò che maggiormente colpisce è il coinvolgimento del lettore, nell’intricata vicenda, sin dalle prime battute. Inoltre, da esso emergono picchi elevatissimi di tensione, che coinvolgono sino a trasportare il lettore nella storia, con la sensazione di assaporare e vivere momenti d’altri tempi, quasi dimenticati, che, invece, a tratti, si presentano attuali e sconvolgenti.