09 ottobre 2011

Mons. Di Cerbo da il via all’Anno giubilare della Diocesi di Alife-Caiazzo.


S.E. Mons. Valentino Di Cerbo
ALIFE. La Diocesi di Alife-Caiazzo celebra 25 anni di storia, dopo l’unificazione, avvenuta nel 1986,  delle due antiche diocesi di Alife e Caiazzo. Sarà un anno, per l’intera realtà diocesana, caratterizzato da celebrazioni ed eventi di impronta culturale e spirituale. Il primo, in ordine di tempo è fissato per venerdì 14 ottobre ad Alife (anniversario della dedicazione della Cattedrale). S.E.Mons. Valentino Di Cerbo, aprirà la porta del Giubileo, dando inizio alle solenni celebrazioni di questo anno. L’accoglienza dei fedeli è programmata in Piazza S.Caterina alle ore 18.00; da qui la processione raggiungerà il sagrato della Cattedrale dove avrà inizio alla liturgia con il segno dell’apertura della Porta; seguirà l’ingresso in cattedrale, la lettura dell’indizione dell’Anno giubilare e la celebrazione eucaristica. Similmente avverrà il 29 ottobre a Caiazzo in occasione della festa del Compatrono diocesano S.Stefano Menicillo. Qui, l’appuntamento è fissato sempre alle 18.00, presso la chiesa di S.Francesco; il corteo proseguirà alla volta della Concattedrale. Durante la celebrazione eucaristica, S.E.Mons.Valentino Di Cerbo conferirà il Mandato agli operatori pastorali per l’anno liturgico che inizia. Tra i momenti celebrativi in programma nei prossimi mesi, sono previsti tre pellegrinaggi diocesani in altrettanti santuari del territorio, occasione in cui i fedeli potranno lucrare l’indulgenza. Ricorre quest’anno, ha ribadito S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, il XXV della nostra Diocesi di Alife-Caiazzo! La celebrazione dell’evento, che si protrarrà fino al 2012, costituisce un’occasione speciale innanzitutto per ringraziare il Signore del cammino compiuto e di tutti i doni elargiti alla Famiglia spirituale, nata dalla fusione delle due antiche e gloriose Chiese di Alife e di Caiazzo, ma anche per recuperarne e valorizzarne il notevole patrimonio di fede e di cultura. Come discepoli del Signore, sentiamo soprattutto che questa particolare circostanza ci richiede un supplemento di amore e ci impegna a tendere con rinnovato slancio alla santità, misura alta della vita cristiana, per annunciare con passione ed entusiasmo sempre nuovi il Vangelo di Gesù Cristo, rispondendo alle attese profonde dei fratelli e alle sfide del nostro tempo. 

Pietro Rossi

Caiazzo commemora l’Anniversario dell'Eccidio di Monte Carmignano.


La casa dell'eccidio di Monte Carmignano
CAIAZZO. Una strage dimenticata, quella compiuta dai tedeschi in un casolare delle campagne di Caiazzo, e precisamente nella frazione San Giovanni e Paolo, la sera del 13 ottobre del 1943. Ventidue le vittime, 4 uomini, 7 donne, 11 bambini d’età compresa tra i 3 e 16 anni: donne, uomini, bambini, tutti trucidati con inaudita violenza per ordine di un giovane sottotenente della Wermacht -29° Panzer Grenadier Regiment, identificato per Wolfang Lehnigk Emden. La città di Caiazzo vuole ricordare l’anniversario dell’eccidio di Monte Carmignano con una manifestazione. Ci sarà una simbolica marcia della Pace e all'arrivo una celebrazione Eucaristica che si svolgerà (tempo permettendo) sullo luogo della strage il giorno 13 ottobre 2011 dalle ore 16:30 ( la marcia) e la celebrazione intorno alle 17:00. Si partirà dalla località Fontana e arrivando nel luogo della tragica strage del Monte Carmignano e lì la celebrazione Eucaristica.I responsabili dell’eccidio furono individuati, ma riuscirono a farla franca. Carteggi “scomparsi”- tirati fuori dopo mezzo secolo, per merito di Josepf Agnone, un’italo americano, che dopo ricerche durate anni, riuscì nel 1993 a fare arrestare i responsabili della strage. Nel 1994 a Santa Maria Capua Vetere, un processo platonico condannò all’ergastolo il boia di Caiazzo. Nel 1995 a Caiazzo, la Marzabotto del Sud , piomba come un macigno dalla Germania la notizia che la Cassazione ha decretato la prescrizione del reato di strage per l’ex sottotenente della Werhrmacht che ordinò il massacro di 22 innocenti il 13 ottobre del ’43: una pietra tombale messa sopra al massacro dalla Cassazione tedesca. Reato prescritto , per l’ex tenentino Emden- divenuto rispettabile imprenditore-architetto, paradossalmente presidente del locale comitato per le feste di Carnevale, “il boia della strage”. Verità nascoste per troppi, tanti anni. Cinquant’anni. La barbarie ricordata con un gemellaggio con la città del boia- nato per riflettere insieme sulla guerra.
Pietro Rossi

CICLO DI CURE TERMALI PER GLI ANZIANI DI ALIFE ALLE TERME DI TELESE.


Dott. Giuseppe Avecone
Alife – Il sindaco di Alife Dott. Giuseppe Avecone e il Consigliere delegato alle Politiche Sociale   Marco Bergamin hanno reso noto che l’amministrazione comunale ha organizzato un ciclo cure termali presso le Terme di Telese dal 10 al 22 ottobre prossimi. L’assistenza prevista consiste nel Trasporto in pullman andata e ritorno con orari da concordare; la Visita medica preventiva da effettuarsi presso l’aula consiliare del comune a cura del servizio sanitario delle terme in data 5/10/2011 alle ore 10,30; la Fruizione del parco termale con possibilità di effettuare, a scelta, la cura idropinica e il controllo medico durante la terapia fissata in 12 giorni. Gli anziani che intendono usufruire del servizio dovranno essere muniti, per la effettuazione delle cure indicate, di regolare impegnativa per le cure termali e di un valido documento di riconoscimento, e, se non esenti, dovranno corrispondere il ticket ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Inoltre i curanti che dovranno effettuare la fango-balneoterapia dovranno esibire E.C.G. di data recente.  E’ stato precisato inoltre che le cure termali erogate sono i Bagni per le malattie dermatologiche e  artroreumatiche; i Fanghi e bagni; i Fanghi o docce di annettamento; gli Idromassaggi; le Cure inalatorie; le Cure per la sordità rinogea e la Ventilazione polmonare. A carico dei beneficiari, per il trasporto, ricadrà una quota di partecipazione di euro 10,00. Gli anziani interessati, si devono rivolgere presso l’Ufficio Assistenza del Comune per le modalità di richiesta e per ogni altro chiarimento. Qualora le domande siano superiori ai 104 posti disponibili sarà stilata una graduatoria in base all’ordine di arrivo all’ufficio protocollo.
Pietro Rossi
           

5 milioni di euro per la ristrutturazione delle rete di irrigazione dell’intera piana di Presenzano.


Dott. Pietro Cappella
Piedimonte Matese. Il ripristino funzionale ed il completamento dell’impianto irriguo di Presenzano saranno presto realtà. Il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano guidato dal presidente Pietro Andrea Cappella ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Campania di ben 5 milioni di euro per la realizzazione del I lotto del progetto esecutivo per la ristrutturazione delle rete di irrigazione dell’intera piana di Presenzano. L’intervento candidato dall’Ente di viale della Libertà, su impulso del vice presidente Raffaele Di Robbio e dei consiglieri Antonio Masiello e Andrea De Ponte, a finanziamento presso l’assessorato all’Agricoltura retto da Vito Amendolara, è risultato il primo in graduatoria a livello regionale e sarà finanziato con i fondi Por a valere sulla misura 1.4 come da decreto firmato dal dirigente Francesco Massaro, prevedendo la sostituzione delle condotte principali sotterranee che si presentano ormai obsolete e fatiscenti essendo state installate molti anni fa. “Con la realizzazione di tale intervento – spiega il presidente del Consorzio Cappella – sarà ripristinato in maniera ottimale e definitiva il funzionamento dell’impianto irriguo un destra del Fiume Volturno, sub comprensorio di Presenzano, con la posa in opera di nuove condotte adduttrici e distributrici dell’acqua. Inoltre, saremo in grado di razionalizzare le reti di distribuzione comiziali, con l’obiettivo di ridurre i consumi finali”. L’obiettivo del risparmio idrico verrò sostanzialmente perseguito mediante l’eliminazione delle perdite che oggi si verificano attraverso le condotte deteriorate dello schema irriguo e l’installazione di sistemi di tele controllo e monitoraggio dei principali parametri di funzionamento, nell’ottica di migliorare il rapporto tra produzioni e consumi idrici per unità di superficie di terreno irrigata che deriverà anche dalla sostituzione delle reti comiziali, dal ripristino dell’impianto di sollevamento di Presenzano 2 e dalla realizzazione di collegamenti funzionali alla rete consortile come previsto nell’elaborato predisposto dall’ing. Massimo Natalizio coadiuvato dall’intero settore tecnico del Consorzio. “Come già ebbi modo di annunciare nel corso dell’incontro pubblico svoltosi a fine luglio nella sala consiliare del comune di Vairano Patenora con gli amici agricoltori della zona – conclude Cappella – l’attenzione del Consorzio di Bonifica verso la piana del vairanese è massima e costante ed il finanziamento e la successiva realizzazione del progetto il servizio di irrigazione subirà dei notevoli miglioramento a beneficio esclusivo degli utenti che sono i protagonisti principali della nostra attività quotidiana di rilancio dell’Ente”. 

Pietro Rossi

Approvazione del nuovo stradario comunale di Piedimonte Matese.


Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE. Mercoledì 5 Ottobre 2011, la Giunta Comunale della Città di Piedimonte Matese, presieduta dal Sindaco Vincenzo Cappello, ha varato un importante provvedimento, su impulso dell’Assessore all’Urbanistica Attilio Costarella, concernente l’approvazione del nuovo stradario comunale. L’ambizioso ed atteso risultato, che ha visto la messa in campo in maniera integrata e coordinata di numerose competenze e professionalità, è stato raggiunto dopo più di un anno di lavoro per le strade della Città e negli uffici dell’Ente. E’ stato redatto in maniera certosina dal tecnico incaricato, il maestro d’arte Emmanuele Facchiano Santagata, su supporto digitale e cartaceo, l’aggiornamento della numerazione civica e degli indicatori di toponomastica, che già fanno bella mostra di sé in ogni angolo del paese e ad ogni uscio. L’iter legislativo prevede ora l’invio al Prefetto di Caserta per l’emanazione del Decreto autorizzativo, dopo aver acquisito il parere, peraltro non vincolante, dell’Istituto di Storia Patria del capoluogo di provincia. E’ di pochi giorni fa la variazione di intitolazione onomastica di un’arteria cittadina in pieno centro storico in occasione del gemellaggio con la cittadina tedesca di Selingenstadt Am Main, cui si riferisce l’immagine.

Pietro Rossi


Servizio civile per 4 giovani

Caiazzo. Domande da presentare entro mercoledì 21. Il Comune di Caiazzo ha reso noto che in Gazzetta Ufficiale 75 Serie Concorsi, del 20 settembre 2011 è stato pubblicato un bando per la selezione (complessiva, ndr) di 1.292 volontari da impiegare, per un periodo continuato di dodici mesi, in progetti di Servizio Civile promossi da vari enti. I giovani interessati, quindi, sono invitati a presentare la domanda presso l’ufficio protocollo del Comune, sito in Piazzetta Martiri Caiatini, n. 1 Piano terra, secondo le modalità ed entro l’ora e la data di scadenza perentoriamente previste dal suddetto bando per le 14 del 21 ottobre. Possono partecipare alla selezione i cittadini italiani che abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età alla data di presentazione della domanda e che siano in possesso di questi ulteriori requisiti, ovvero essere cittadini italiani e non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata, infine di essere in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario nazionale, con riferimento allo specifico settore d’ impiego per cui si intende concorrere. Il progetto, denominato “Il Valore del Tempo”, è volto all’assistenza alle persone anziane. Ai quattro volontari assunti a tempo determinato tramite la civica amministrazione verrà corrisposto un rimborso mensile di Euro 433,80.

Fonte: Teleradionews

Iniziata la bonifica del terreno antistante il centro tecnologico

Santa Maria La Fossa – A seguito della caratterizzazione dei rifiuti insistenti sull’area antistante il centro tecnologico, effettuata dall’Arpac e da un laboratorio di fiducia dell’Ente comunale, le autorità competenti hanno proceduto al dissequestro parziale della zona. L’area antistante il centro tecnologico era stata sequestrata dai militari della Guardia di Finanza in quanto la ditta che stava effettuando lavori di copertura del fosso lungo la statale 333,  aveva depositato dei residui edili proprio nello spazio in questione. Si sta procedendo, dunque, alla bonifica del terreno mediante l’asportazione di un primo strato di terreno per una profondità  di circa un metro. Dopodiché si dovrà rifare la caratterizzazione del suolo per assicurarsi che non vi siano altre tracce di rifiuti edili. Se le ulteriori analisi daranno esito negativo, si procederà al dissequestro dell’intera area. “Siamo fiduciosi dell’esito delle ulteriori analisi” Ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Luiso. “In pratica si tratta nella fattispecie di rifiuti edili non trattati e, dunque, il problema si potrà risolvere asportando questo primo strato di terreno che ha una consistenza di circa mille metri cubi. Ci auguriamo – ha continuato l’assessore Luiso - di poter risolvere quanto prima, in quanto questo imprevisto ci ha impedito di poter attivare il centro tecnologico, ma soprattutto ci ha bloccato i lavori di riattazione del piano terra della casa comunale. Infatti per procedere a questi,  abbiamo bisogno di spostare gli uffici proprio presso il centro tecnologico”.

C.S.

NASCE, A FRANCOLISE, UNA NUOVA SEDE DELLA CONFCONSUMATORI. LA CONDURRA’ L’AVVOCATO CARLA CHIANESE


FRANCOLISE. Interesse crescente, a Francolise e in tutta la zona aurunco-calena, per la costituzione, in città, della nuova sede della Confconsumatori, che, affidata alle ottime cure dell’Avvocato Carla Chianese, ha la propria base operativa in via San Rocco, 19, a Francolise Capoluogo. La costituzione in loco del citato sodalizio di difesa e tutela degli interessi dei consumatori zonali è stata  accolta molto favorevolmente dalle popolazioni interessate in quanto, malgrado qualche iniziativa sporadica qua e là(quasi tutte limitate al rapporto tra l’utenza e il Consorzio Idrico di Terra di Lavoro), nell’area indicata mancava un progetto globale di sostegno alle ragioni e ai diritti dei consumatori. Ora, con la nascita della Confederazione Generale  dei Consumatori, quel vuoto può dirsi colmato. Ma, lasciamo, ora, la parola alla curatrice del baluardo francolisano sorto a difesa della gente che consuma e che ha a che fare con le Istituzioni. Cominciamo col chiedere all’Avvocato Chianese in che cosa consiste l’organismo a lei affidato. “La Confconsumatori, esordisce l’interessata, che esercita la sua attività professionale sul Foro di  Santa Mara Capua Vetere, è un’Associazione di categoria, indipendente e senza scopo di lucro, che si batte, con ogni mezzo legale a propria disposizione, per la difesa dei diritti fondamentali dei consumatori, i quali, attraverso la formula aggregativa, non solo possono denunciare alla pubblica opinione situazioni di abuso, ma anche procedere alla loro risoluzione,  magari ricorrendo all’ Autorità Giudiziaria, con interventi mirati ed efficaci per tutti.” Avvocato Chianese, è proprio vero, dunque, che l’unione fa la forza? “Certo. I nostri associati combattono non più da Davide contro Golia, ma alla pari con la controparte. La nostra sede,continua la nostra interlocutrice, à sempre a disposizione per suggerimenti, consigli e consulenza qualificata per affrontare tutte le problematiche legate al mondo del consumo e all’utenza di servizi pubblici e privati”. Ora, la domanda che più interessa chi vorrà iscriversi e cioè quali sono i campi nei quali opera la Confconsumatori? “Premettendo che tra i nostri obiettivi primari c’è anche quello di intervenire presso le imprese, le quali vengono chiamate a fare propria la cultura della Responsabilità Sociale d’Impresa e, quindi, a farsi promotrici della logica dell’etica nell’economia al fine di trarne vantaggi economici, tengo a fa presente che il nostro gruppo di lavoro si occupa essenzialmente di cartelle Equitalia, infortunistica stradale, utenze domestiche relative a contratti Tv, telefonia, acqua, luce e gas, problematiche del settore trasporti, quali servizi ferroviari, autostradali, aerei, sicurezza stradale, patente a punti, multe, perseguimento dei diritti del malato, problematiche da compravendita, locazione e multiproprietà di case, possibili disservizi e danni derivanti  viaggi e turismo, e tutto quanto è sicurezza alimentare : qualità e sicurezza dei prodotti, prezzi,  etichette, ecc.” Una gamma di lavoro molto intensa ed impegnativa. Ma, come fate voi che siete presenti sul territorio già da cinque mesi? “A noi di Confconsumatori non mancano passione, forza e determinazione. E’ questo l’unico nostro segreto” E’ aperta, dunque, la campagna-iscrizioni al soggetto sociale che, a livello  provinciale, è presieduto dal Dr. Pasquale Di Lillo. Gli interessati possono far capo alla sede sociale per Francolise(via San Rocco, 19), all’utenza di telefonia mobile numerata 3479957427 e, infine, al contatto mail avvcarlachianese@alice.it.

Addetto-Stampa
Daniele Palazzo