31 luglio 2012

OPERAZIONI A LARGO RAGGIO DEI CARABINIERI DI ISERNIA


Isernia. Guai per tre giovani in vacanza che evidentemente annoiati  senza migliori progetti di come impiegare il prezioso  momento di vacanza e svago, qualche giorno fa hanno pensato bene di appiccare il fuoco ad una pensilina pubblica  ove i viaggiatori attendono i pulman sulla strada. E’ successo in un paese  dell’alto Volturno-in prossimità del confine Abruzzese, ove i Carabinieri di una Stazione dipendente della Compagnia di Isernia  hanno proceduto ad identificare  i responsabili dell’atto vandalico. Si tratta di tre giovani, due ragazzi ed una ragazza  di origine Campana in vacanza, di età compresa tra i  17 e 23 anni che  sono stati segnalati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento arrecato al manufatto pubblico per un valore complessivo   di circa 1000 (mille euro). I militari della medesima Stazione hanno anche segnalato all’Autorità Giudiziaria del capoluogo Pentro un 63enne di quella zona per avere realizzato un terrazzo in cemento armato senza permesso a costruire dell’autorità competente, in zona peraltro sottoposta a vincoli di tutela paesaggistica. I militari della Compagnia CC di Isernia nell’ambito dell’operazione sicurezza stradale sulle principali arterie di transito del capoluogo provinciale, hanno segnalato all’A.G. due automobilisti che si sono rifiutati rispettivamente di sottoporsi ad esame con etilometro  e per la ricerca del consumo di stupefacenti.  Rifiuto che è costato agli utenti della strada  di cui trattasi oltre alla denuncia, anche il ritiro della patente di guida. Nell’Agnonese infine, i militari della locale Compagnia unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel corso della operazione condotta a livello nazionale nell’ambito della verifica dei cantieri e sicurezza dei luoghi di lavoro denominata “Mattone Sicuro”, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica Isernina un imprenditore edile 52enne responsabile di non aver munito le aperture lasciate nei solai  nelle piattaforme di lavoro, vani in profondità, con idonee protezioni, fermapiedi e coperture, tali  da evitare cadute degli addetti alle lavorazioni.

Fonte: Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia