 Bus pubblici ancora fermi nell’Alto Casertano: il
 prefetto pronta al  pugno di ferro. L’annuncio di Zinzi dopo la 
protesta dei sindaci  dell’alto Matese: “Per fortuna la situazione è 
stata risolta e la Clp ci  ha garantito che, già da lunedì prossimo, gli
 autobus torneranno a  circolare regolarmente nell’Alto Casertano”. 
Spiragli positivi si aprono  anche sulla ripresa del servizio nel resto 
del territorio con  possibilità di accordo con i sindacati per la 
riassunzione dei  lavoratori. Il tutto nel mentre è tornata a farsi 
sentire, ieri mattina,  la rabbia dei sindaci del Matesino giunti nella 
città capoluogo con  studenti e pendolari per un corteo di protesta. A 
due mesi  dallo stop del servizio di trasporto pubblico, sono nuovamente
 scesi in  strada i primi cittadini di Piedimonte Matese, Valle 
Agricola, Letino,  Gallo Matese, Fontegreca, Capriati al Volturno, 
Ailano, San Potuto,  Ciorlano, Prata e Pratella che, a conclusione della
 manifestazione,  hanno incontrato il prefetto del capoluogo Carmela 
Pagano, mentre il  resto dei partecipanti attendeva gli esiti 
improvvisando un sit-in  dinanzi al Palazzo di Governo. Una situazione 
di immane disagio che ha  ormai oltrepassato il limite della 
sopportazione tanto da spingere i  centinaia di cittadini provenienti 
dalla zona matesina a fare ascoltare  la loro voce. E c’era anche una 
delegazione di studenti e pendolari  all’incontro col prefetto Pagano 
che ha voluto ascoltare anche le loro  istanze e le loro storie. Quelle 
di studenti costretti ad cercare ogni  giorno la soluzione per poter 
giungere puntuali in classe, senza contare  poi l’incertezza sull’orario
 di ritorno al proprio paese. Penalizzati  anche i lavoratori pendolari 
che hanno dovuto escogitare alternative  diverse da quelle del bus 
pubblico per poter timbrare in perfetto orario  il proprio cartellino. 
Ma la puntualità, soprattutto per gli studenti, è  stata pressoché un 
miraggio in questi mesi. “Ci riteniamo soddisfatti  dell’incontro con il
 prefetto – ha commentato il sindaco di Piedimonte  Cappello – che ha 
mostrato grande determinazione nel voler risolvere  questo annoso 
problema, cosa che farà già durante la prossima settimana,  attivando 
tutti gli strumenti che le consente la legge affinché il  servizio - 
almeno quello minimo - venga attivato. Se la situazione non  dovesse 
normalizzarsi, allora si è detta pronta ad assumere i poteri  
sostitutivi e provvedere con una apposita ordinanza”. E nel pomeriggio  
di ieri Cappello e il collega di Valle Agricola, Rocco Landi, sono stati
  ricevuti, insieme alle organizzazioni sindacali, in audizione dalla  
commissione Garanzia della Regione Campania. Incontro a cui hanno  
presenziato l’assessore Sergio Vetrella e il consigliere regionale del  
Pd, Nicola Caputo. “Anche in questa sede abbiamo denunciato – spiega  
Landi – il nostro disagio. Bisogna ripristinare subito il trasporto  
perché, fino ad oggi, sono stati lesi i diritti dei cittadini”. Tutto 
ruota, appunto, sulla proposta di assunzione formulata da Clp e  che i 
segretari delle organizzazioni sindacali di categoria  presenteranno ai 
lavoratori durante un’assemblea che, con ogni  probabilità, si terrà 
lunedì prossimo. Accordo sulla cui firma i  sindacati si dicono 
possibilisti. “Dal punto di vista politico –  commenta Natale Colombo 
della Cgil – l’accordo è soddisfacente ed  auspico pertanto una risposta
 favorevole da parte dei lavoratori con cui  ovviamente discuteremo poi 
anche dei dettagli”.
Bus pubblici ancora fermi nell’Alto Casertano: il
 prefetto pronta al  pugno di ferro. L’annuncio di Zinzi dopo la 
protesta dei sindaci  dell’alto Matese: “Per fortuna la situazione è 
stata risolta e la Clp ci  ha garantito che, già da lunedì prossimo, gli
 autobus torneranno a  circolare regolarmente nell’Alto Casertano”. 
Spiragli positivi si aprono  anche sulla ripresa del servizio nel resto 
del territorio con  possibilità di accordo con i sindacati per la 
riassunzione dei  lavoratori. Il tutto nel mentre è tornata a farsi 
sentire, ieri mattina,  la rabbia dei sindaci del Matesino giunti nella 
città capoluogo con  studenti e pendolari per un corteo di protesta. A 
due mesi  dallo stop del servizio di trasporto pubblico, sono nuovamente
 scesi in  strada i primi cittadini di Piedimonte Matese, Valle 
Agricola, Letino,  Gallo Matese, Fontegreca, Capriati al Volturno, 
Ailano, San Potuto,  Ciorlano, Prata e Pratella che, a conclusione della
 manifestazione,  hanno incontrato il prefetto del capoluogo Carmela 
Pagano, mentre il  resto dei partecipanti attendeva gli esiti 
improvvisando un sit-in  dinanzi al Palazzo di Governo. Una situazione 
di immane disagio che ha  ormai oltrepassato il limite della 
sopportazione tanto da spingere i  centinaia di cittadini provenienti 
dalla zona matesina a fare ascoltare  la loro voce. E c’era anche una 
delegazione di studenti e pendolari  all’incontro col prefetto Pagano 
che ha voluto ascoltare anche le loro  istanze e le loro storie. Quelle 
di studenti costretti ad cercare ogni  giorno la soluzione per poter 
giungere puntuali in classe, senza contare  poi l’incertezza sull’orario
 di ritorno al proprio paese. Penalizzati  anche i lavoratori pendolari 
che hanno dovuto escogitare alternative  diverse da quelle del bus 
pubblico per poter timbrare in perfetto orario  il proprio cartellino. 
Ma la puntualità, soprattutto per gli studenti, è  stata pressoché un 
miraggio in questi mesi. “Ci riteniamo soddisfatti  dell’incontro con il
 prefetto – ha commentato il sindaco di Piedimonte  Cappello – che ha 
mostrato grande determinazione nel voler risolvere  questo annoso 
problema, cosa che farà già durante la prossima settimana,  attivando 
tutti gli strumenti che le consente la legge affinché il  servizio - 
almeno quello minimo - venga attivato. Se la situazione non  dovesse 
normalizzarsi, allora si è detta pronta ad assumere i poteri  
sostitutivi e provvedere con una apposita ordinanza”. E nel pomeriggio  
di ieri Cappello e il collega di Valle Agricola, Rocco Landi, sono stati
  ricevuti, insieme alle organizzazioni sindacali, in audizione dalla  
commissione Garanzia della Regione Campania. Incontro a cui hanno  
presenziato l’assessore Sergio Vetrella e il consigliere regionale del  
Pd, Nicola Caputo. “Anche in questa sede abbiamo denunciato – spiega  
Landi – il nostro disagio. Bisogna ripristinare subito il trasporto  
perché, fino ad oggi, sono stati lesi i diritti dei cittadini”. Tutto 
ruota, appunto, sulla proposta di assunzione formulata da Clp e  che i 
segretari delle organizzazioni sindacali di categoria  presenteranno ai 
lavoratori durante un’assemblea che, con ogni  probabilità, si terrà 
lunedì prossimo. Accordo sulla cui firma i  sindacati si dicono 
possibilisti. “Dal punto di vista politico –  commenta Natale Colombo 
della Cgil – l’accordo è soddisfacente ed  auspico pertanto una risposta
 favorevole da parte dei lavoratori con cui  ovviamente discuteremo poi 
anche dei dettagli”. 
Teresa Gentile Nuova Gazzetta di Caserta