12 ottobre 2011

ALLO STORICO LUCIO DE BIASE IL PREMIO LETTERARIO ‘MONFORTE’



TEANO. Nell’ambito della prima edizione del Premio Letterario Internazionale “Montefiore”, allo storico e scrittore Lucio De Biase il Premio Speciale “Oestrus”. La più che qualificata Giuria(presieduta dal Giornalista RAI Giancarlo Trapanese, si completa con la poetessa e scrittrice Marina Pratici, il poeta Rodolfo Vettorello, la consulente editoriale Claudia Contardi, la consulente linguistica Francesca Pazzaglini e i poeti e scrittori Giancarlo Giuliani, Giusy Cafaro Panico e Roberto Sarra) ha assegnato a De Biase l’importante riconoscimento per la sceneggiatura teatrale “Oh che bel sito”, nella quale si ricostruiscono, tra l’altro, i fatti e le circostanze che, nella prima decade del mese di settembre del 1860, videro il passaggio nella città di Pescara di re Vittorio Emanuele II e l successivo incontro, a Teano, tra lo stesso monarca e Giuseppe Garibaldi. L’altro giorno, nella splendida cornice del Teatro “Malatesta”, in Montefiore Conca(Rn), la cerimonia di consegna a Di Biase del prestigioso riconoscimento. La manifestazione(è stato organizzata dall’Associazione Culturale “Pegasus Cattolica”) ha potuto vedere la luce ed avere il successo che ha avuto grazie anche ai patrocini offerti dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Rimini e al Comune di Monforte Conca. Nell’opera di De Biase, una ricostruzione attenta e meticolosa della discesa verso Teano, dove avrebbe incontralo il cosiddetto “Eroe dei due Mondi”. Tappe di rilievo nel suo procedere verso Sud furono quelle di Castellammare di Stabia e, soprattutto,d Pescara, la quale ultima era una delle Piazzeforti più importanti del Regno delle Due Sicilie.  Storiografo tra i più quotati e considerati del nostro Meridione, De Biase, attualmente Presidente del Consiglio Comunale di Pescara, è nativo della cittadina belga di Chatilineau. Si devono alla sua altri libri di importante ed intelligente ricostruzione di eventi che, pur nel loro piccolo, hanno contribuito a fare l storia d’Italia. Tra queste, numerose riguardano le vicende e i fatti che, sull’asse Pescara-Castellammare, hanno caratterizzato il particolare e l’universale della storia zonale. E’ doveroso menzionare, infine, la sua appassionata ricostruzione della storia dell’ex Democrazia Cristiana, in particolare quella d’Abruzzo.  Due i libri pubblicati dall’interessato sull’argomento, “L’era della Balena”2003) e “Una vita per la Democrazia”(2005), le cui prefazioni sono state curate, nell’ordine, dall’Onorevole Bruno Tabacci e dal Senatore Giulio Andreotti. 

Daniele Palazzo