PIEDIMONTE
MATESE. Una estate particolare per il commercio piedimontese,
quella che si avvia a terminare, caratterizzata da sensibili cali nelle vendite
dei Saldi di fine stagione che hanno toccato anche il 30-40% rispetto all’anno
scorso, complice la crisi economica e il caldo afoso che ha spinto i cittadini
a recarsi al mare, disertando i negozi,
specie nelle periferie, con conseguente diminuzione degli acquisti. Arrivati
all’ultimo periodo dei saldi estivi i commercianti di Piedimonte Matese
tracciano un primo bilancio dell’andamento delle vendite da cui emerge
che i prodotti più venduti nei negozi piedimontesi sono stati le t-shirt, i bermuda, gli abitini freschi i
sandali e gli articoli da spiaggia, costumi e teli. La voglia di estate che
esprimono questi acquisti è stata affiancata da capi classici come pantaloni e
camicie. L’elemento che è emerso nella valutazione dei comportamenti di
consumo della domanda è la crescente e costante
attenzione al prezzo sia presaldo che scontato. La crisi economica ha
condizionato sensibilmente i comportamenti dei consumatori che
hanno basato il processo di acquisto su un’attenta valutazione qualità prezzo. Questo
atteggiamento maturo del consumatore ha premiato maggiormente gli operatori
seri che hanno proposto una offerta di qualità anche durante i saldi. Il
settore commerciale a Piedimonte Matese è in grave crisi, emerge una certa
cautela da parte degli operatori che, nonostante la fiducia riposta negli
sconti, non trovano nei saldi un reale recupero di una stagione sottotono.
Pietro Rossi