De Tullio - Picciano |
CAMPOBASSO. L’imprenditore di Toronto, Gianni
De Tullio: “Nostalgia per quanto abbiamo lasciato in Italia e orgoglio per
quello che abbiamo costruito oltre Oceano”. Il Presidente del Consiglio
regionale del Molise, Michele Picciano, ha ricevuto a Palazzo Moffa il signor Gianni
De Tullio, un imprenditore molisano emigrato a Toronto negli anni Sessanta.
Nell’accoglierlo, il Presidente Picciano ha speso parole di stima e ammirazione
nei confronti di “uno degli 890mila molisani all’estero, un molisano d’America
e un imprenditore di successo che ho il piacere di ospitare in Consiglio, la
vera casa di tutti i nostri corregionali”.Nel corso del colloquio, amichevole
e a tratti emozionante, De Tullio ha ricordato “i numeri della comunità
italiana nell’area di Toronto: circa mezzo milione di persone, tra cui il
Sindaco della mia cittadina adottiva e uno dei Ministri del Governo, entrambi
con origini italiane. È questa – ha continuato – una situazione che mi
inorgoglisce, perché dimostra come con il lavoro, con impegno e abnegazione
abbiamo saputo affermarci all’estero, ricoprendo ruoli di rilievo e tenendo
altro il nome del nostro paese e del Molise”.
Di rimando, il Presidente Picciano
ha rimarcato “le peculiarità della fase storica che viviamo. Dopo
l’immigrazione di massa che ha progressivamente svuotato il Molise nel corso
del Novecento, assistiamo ora ad un timido ritorno di tanti corregionali,
spesso imprenditori di successo come Gianni De Tullio. È un fenomeno che
registriamo e sul quale vogliamo continuare ad investire. Del resto – ha detto
il Presidente – uno dei fiori all’occhiello del mio mandato è la riforma della
rete delle Associazioni dei molisani all’estero. Oggi, in ogni parte del mondo,
c’è una struttura permanete che ci aiuta a colmare la distanza tra i molisani d’Italia
e gli altri, sparsi nel pianeta”. Il Presiedente del Consiglio
regionale ha poi auspicato “l’apertura di un dibattito, anche a Toronto,
sull’ipotesi di allargamento dei confini della Regione Molise verso Benevento.
Vogliamo riunire due popoli, divisi dalla geografia politica, ma uniti dalla
storia. Il Molisannio è un progetto ambizioso – ha notato – ma confido in un
confronto sereno e nel contributo di tutti i molisani, anche all’estero, per
dare valore ad un referendum fondamentale per il futuro della nostra regione”.
Fonte: COMUNICATO UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE
Fonte: COMUNICATO UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE