ALVIGNANO. Si è tenuta in data 29 giugno presso la scuola dell’infanzia Baby Club di Alvignano la recita di fine anno che ha visto l’affluenza di centinaia di persone giunti da ogni dove, in un appuntamento annuale ormai atteso da tutti. Tra il pubblico, persone che non avevano alcun legame di parentela con i piccoli protagonisti della recita, ma presenti per il piacere di vedere all’opera i bravissimi alunni e cosa, anche quest’anno, si fossero inventate le docenti della scuola, Carmela Sasso, Elisa Mone , Gloria Mone, Elvira Cunti, Lucia Abbraccio, Fernanda Ruzza, applauditissime dal pubblico, che come ogni anno, stupiscono il pubblico con recite inedite. All’apertura dei tendaggi, che dividevano il palco naturale dalla platea, gli spettatori sono rimasti davvero ad occhi spalancati… fantastiche le scene disegnate con aerografo dalla bravissima “ Elisabetta “, che come ormai da diversi anni, provvede a dare colore e fantasia alla recita. Si resta estasiati di fronte alla bravura pittorea dell’artista. Tanto che il primo forte e spontaneo applauso, è partito proprio per la scenografia. I bambini tuttavia hanno sicuramente fatto la parte da leone, calpestando le scene con sicurezza e professionalità. Certo hanno seguito dei copioni studiati, provati e ripassati chissà quante volte, sotto gli sguardi amorevoli delle maestre. Già le maestre, tantissimi gli applausi spontanei dalla platea diretti al gruppo docenti della scuola, che ormai costituiscono una realtà locale di riferimento. Una scuola di eccellenza dove si ha la consapevolezza che ad ogni piccolo alunno, dovranno essere fornite quelle basi culturali necessarie per affrontare la vita futura, nel migliore dei modi. I piccoli alunni che terminano il percorso scolastico presso la scuola Baby Club, acquistano la consapevolezza di avere delle basi eccellenti, di essere stati educati alla riflessione a ai commenti, senza tuttavia aver tralasciato le spontaneità e l’estro. Ogni bambino rappresenta un universo unitario, a cui il mondo docente baby club, presta attenzione sin dal primo giorno di scuola. Già scuola d’eccellenza, dove i bambini imparano le regole del vivere civile, imparano la storia, la geografia, la matematica, le forme geometriche, l’italiano. Fanno percorsi formativi e di laboratorio, e chissà quanti altri aspetti sono curati all’interno della scuola. Di sicuro è altissimo lo standard qualitativo che riescono a raggiungere i piccoli alunni. La recita è stata davvero divertente e allo stesso tempo interessante. Curata in ogni minimo particolare. Dagli effetti audio, seguito da tecnici esterni, al video proiettore che trasmetteva immagini di bambini che venivano ripresi dal fotografo Fiorillo di Alife. Le scene, magistralmente disegnate, erano tutt’uno con una recita sobria ed elegante, arricchita da spontaneità tipiche dei bambini. Diversi i temi affrontati nella recita dai bambini, un revival della loro quotidianità: non a caso la recita si intitolava “un giorno a scuola” ! Siamo partiti con dei canti intonati dai piccoli bambini di tre anni, per passare poi al gioco dei colori in cui i bambini ci hanno insegnato come creare i colori e la differenza tra i colori principali e i colori derivati; si è così passati alle vocali e la lingua italiana, e poi un canto in inglese. Infine i numeri e le forme geometriche.. immancabili gli invasori.. in ogni recita che si rispetta, ci deve sempre essere chi giunge nel nostro paese e guarda gli umani con occhi estasiati: ebbene nella recita sono atterrati i piccoli marziani.. certo non poteva mancare l’inno d’Italia, a ricordo del 150° anniversario dell’unità d’Italia con una parte della scenografia che illustrava in modo evidente la bandiera italiana e il nostro stivale con impresse le singole regioni. E i bambini che si interrogavano su concetti come la cittadinanza, diritti, doveri.. quanto dobbiamo imparare da questi bambini.. insomma non c’è che dire .. una bellissima recita, una bellissima serata di festa terminata con le immancabili foto sul palco e con i saluti da parte di tutti i collaboratori della scuola baby club ai genitori, nonni e parenti accorsi davvero in tanti.