PIEDIMONTE MATESE. L'avvocato Biagio Molitierno (nella foto) parla di presunti dissidi che si sarebbero verificati fra gli iscritti all'interno del partito, dopo l'ultima seduta consiliare del 5 ottobre scorso. In relazione agli articoli apparsi sulla stampa locale negli ultimi giorni, ed in particolare all'articolo pubblicato sulla Gazzetta di Caserta, pagina di Piedimonte, ieri domenica 17 ottobre, voglio precisare che la ricostruzione della vicenda come operata è in gran parte non rispondente all'effettivo svolgimento dei fatti. Le ultime riunioni tenutesi nella sede del PdL, sono state caratterizzate da un acceso dibattito interno, diretto in particolar modo a conoscere le motivazioni del voto favorevole, espresso dai tre consiglieri comunali di minoranza presenti all'ultimo consiglio comunale, alla delibera tesa alla risoluzione del contratto di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani in essere con il Consorzio Unico. Tale dibattito, caratterizzato anche da punte di acceso confronto dialettico, ha però visto presenti in sezione solo i consiglieri ed i militanti del PdL, senza alcun coinvolgimento di altre associazioni ed in particolar modo de “La Sorgente” citata nell'articolo innanzi richiamato, che alcun legame risulta avere con il Partito. Quindi non è stato tentato alcun “colpo di stato”, né nei miei confronti né in quello dei consiglieri comunali, con la conseguenza che nessuno è uscito vincitore o sconfitto da un confronto che si è sempre mantenuto nei canoni della dialettica politica e che non è mai degenerato in scontro. Il PdL a Piedimonte Matese è il primo partito, e la presenza in sezione di tanti desiderosi di comprendere le dinamiche dell'operato amministrativo rappresenta il migliore segnale di vitalità ed è auspicio di un sempre maggiore coinvolgimento di militanti, simpatizzanti e semplici cittadini alla vita politica ed amministrativa della nostra Città.
c.s.