19 ottobre 2010

IL COORDINAMENTO DEL PDL PREOCCUPATO PER IL FUTURO DEI LAVORATORI DEL CONSORZIO UNICO RIFIUTI.


COORDINAMENTO CITTADINO DI PIEDIMONTE MATESE

COMUNICATO STAMPA


Avevamo detto all'esito del Consiglio Comunale del 5 ottobre scorso, che avremmo vigilato affinchè l'Amministrazione Cappello non sfruttasse in modo demagogico e clientelare le legittime preoccupazioni dei lavoratori del Consorzio Unico Rifiuti in ordine al loro presente ed al loro futuro lavorativo.
Purtroppo, come è spesso successo in questi tre anni, i nostri peggiori timori si sono rivelati fondati.
Alla luce della situazione delineatasi, siamo ormai certi che la scelta dell'Amministrazione Cappello di risolvere il contratto in essere con il Consorzio Rifiuti è, non solo giuridicamente illegittima, ma anche assolutamente pericolosa e dannosa per il corretto funzionamento del ciclo integrato dei rifiuti e dell'Ente pubblico che lo gestisce, per tutti i cittadini, ed in particolar modo per gli stessi lavoratori coinvolti, che vedono in pericolo la loro ricollocazione nel nuovo assetto organizzativo della gestione rifiuti, e quindi il loro futuro occupazionale.
Il Comune di Piedimonte Matese, risulta essere debitore del Consorzio Rifiuti, alla data del 31 agosto 2010, della somma di oltre 800.000 euro, e vuole risolvere il contratto con il Consorzio, al quale, per legge, deve continuare a versare le quote associative, con il concreto rischio di un ingiustificato aumento di costi che ricadranno sulle spalle dei cittadini.
Anche il Popolo della Libertà di Piedimonte Matese, dopo la denuncia operata dai vertici provinciali e dai parlamentari campani in sede nazionale, denuncia l'illegittimità e l'assoluta inopportunità e dannosità, per tutti i cittadini e specialmente per i lavoratori coinvolti, della scelta operata dal Consiglio Comunale di risolvere il contratto con il Consorzio Rifiuti.
A scanso di equivoci, ed al fine di evitare le solite risposte elusive dell'amministrazione, ribadiamo quanto già in precedenza affermato, che l'adesione prestata a titolo personale dai consiglieri di minoranza al deliberato dell'amministrazione, non è stata concordata in sede politica e non rispecchia assolutamente la linea politica del Partito, che è, e rimane di ferma opposizione all'Amministrazione Cappello.

Il Coordinamento Cittadino del PdL