01 agosto 2009

IL PDL CHIEDE LA RESTITUZIONE DELLE QUOTE VERSATE PER IL SERVIZIO DI DEPURAZIONE.


PIEDIMONTE MATESE. Nei mesi scorsi il Comune di Piedimonte Matese ha ricevuto, sulla scia delle pressanti interrogazioni e lamentele avanzate dal P.d.L., molte istanze volte ad ottenere il rimborso di quanto indebitamente pagato dai cittadini Piedimontesi per il mancato servizio di depurazione. In merito a tali legittime domande di rimborso,ha precisato il Coordinatore cittadino del PDL Avv. Biagio Molitierno (nella foto), il Governo Berlusconi ha varato un provvedimento legislativo (D.L. 280/08 convertito con legge n. 13 del 27/02/2009), con il quale, in attuazione di quanto affermato nella sentenza n. 335 del 10/10/2008 della Corte Costituzionale , ha riconosciuto il diritto di ogni cittadino a vedersi restituita la quota versata per il servizio di depurazione, a decorrere dal 1° ottobre 2009, qualora gli utenti non abbiano potuto fruire di tale servizio . La sentenza della Corte di Costituzionale n.335/2008, infatti, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art.14 della legge del 5 gennaio 1994 n. 36, recante “Disposizioni in materia di risorse idriche”. L’articolo dichiarato illegittimo, “tariffa del servizio di fognatura e depurazione”, prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta agli utenti “anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi”. Grazie a questa sentenza la tassa pagata a quei comuni che non dispongono di un impianto di depurazione o ne dispongono ma è mal funzionante, è illegittima. Noi vigileremo, ha ribadito il Coordinatore Cittadino del PDL Avv. Molitierno, affinchè l'Amministrazione Cappello non continui a prendere in giro i cittadini, così come per il recente passato, e provveda alla restituzione di quanto indebitamente riscosso.