Pontelatone. Il panorama di eventi, estivo e pre-autunnale del casertano è tempestato da centinaia di sagre. Decine di iniziative più o meno originali che hanno come scopo finale, quello di promuovere la storia e le tradizioni delle varie micro-realtà territoriali attraverso la sponsorizzazione di prodotti tipici del territorio. Molti di questi eventi, sono molto spesso un modo facile ed immediato per fare cassa. Ci sono invece ‘feste’ che rappresentano la vera anima della cultura popolare del casertano ed innalzano un particolare prodotto a vero e proprio ambasciatore di una realtà lontana dalla globalizzazione e rappresentativa del ‘gusto italiano’. Stiamo parlando della sagra dell’Uva da Vino che per 32 anni a Pontelatone è stata la regina incontrastata delle ‘feste di paese’ . Una manifestazione che per due anni, a causa di problemi organizzativi, è stata sospesa. Una sagra che stava per scomparire dalla memoria regionale fino a quando tre giovani di Pontelatone hanno deciso, tra sacrifici e duro lavoro’ di ridare all’evento il giusto spazio nell’enorme e dispersivo mondo delle sagre paesane. Stiamo parlando di Mimmo, Nico e Daniele Izzo che hanno tirato fuori dal cassetto della memoria cittadina la tradizionale sagra dell’Uva da Vino. La kermesse, non solo culinaria, avrà inizio il 16 Settembre fino al 18 Settembre, ed è organizzata dalla Proloco di Pontelatone.
Alberto Gatto