PIEDIMONTE
MATESE – Una bellissima esperienza di fraternità quella vissuta ieri
sera da una rappresentanza del Consiglio Pastorale della Parrocchia di Ave
Gratia Plena di Piedimonte Matese. L’idea è stata del Parroco Don Emilio
Salvatore che nell’ultimo pellegrinaggio
in terra santa era stato ospite della famiglia di Sami Khoury. Le violenze
in corso in questi ultimi giorni fra Israele e i gruppi armati palestinesi
lo hanno preoccupato dei suoi amici che abitano proprio a Gerusalemme Est. Don
Emilio allora per sapere quale era la situazione a Gerusalemme e su come
stessero gli amici ha organizzato insieme ai suoi collaboratori del Consiglio
Pastorale un incontro in videoconferenza sulla piattaforma Zoom.
A fare da
traduttrice è stata la Prof.ssa Lina Marcos (docente di lingua araba) e
amica di Don Emilio che ha facilitato la comunicazione con la famiglia di Sami
Khoury a Gerusalemme. Dopo le presentazioni dei partecipanti all’incontro, Don
Emilio ha espresso la solidarietà della Comunità di Ave Gratia Plena ed ha
chiesto una testimonianza a Sami e ai suoi tre figli, una ragazza di 16anni, un
ragazzo di 13 anni e una ragazza di 11 anni. Nelle ultime settimane, hanno raccontato gli ospiti, sono successe
diverse cose, che insieme ai problemi mai risolti fra le due comunità hanno
funzionato da catalizzatore per le nuove violenze. Anche se i primi tre mesi
del 2021 in particolare sono stati piuttosto tranquilli, senza lanci di razzi o
bombardamenti né attacchi suicidi sulle città israeliane. Vista la situazione
generatasi specialmente a Gerusalemme Est, Sami ha raccontato che lui esce solo
per andare al lavoro e per comprare il cibo ma generalmente preferisce restare
a casa. Più toccanti sono state le testimonianze della prima figlia sedicenne di
Sami che ha raccontato di non poter uscire più e studiare a distanza visto che
le scuole sono chiuse. Il figlio maschio di 13 anni a cui piace tanto giocare
al calcio (tifoso del Barcellona) è costretto a giocare nel garage di casa che
rappresenta il luogo più sicuro non potendo uscire all’aperto. L’ultima
figliola di Sami quella di 11 anni, ha confidato che è dispiaciuta a non poter
uscire per andare al mercato dove comprare un piccolo cagnolino che tanto
desidera. Don Emilio Salvatore dopo aver ascoltato i racconti degli
amici di Gerusalemme ha augurato che presto ritorni la pace e la serenità per
potersi riabbracciare. L’incontro fraterno tra la comunità parrocchiale di
Piedimonte Matese e gli amici di Gerusalemme si è concluso con la recita del “Padre
Nostro” ognuno nella propria lingua.
Pietro
Rossi