19 maggio 2021

INCONTRO DI SOLIDARIETA’ PIEDIMONTE MATESE - GERUSALEMME


PIEDIMONTE MATESE – Una bellissima esperienza di fraternità quella vissuta ieri sera da una rappresentanza del Consiglio Pastorale della Parrocchia di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese. L’idea è stata del Parroco Don Emilio Salvatore che nell’ultimo  pellegrinaggio in terra santa era stato ospite della famiglia di Sami Khoury. Le violenze in corso in questi ultimi giorni fra Israele e i gruppi armati palestinesi lo hanno preoccupato dei suoi amici che abitano proprio a Gerusalemme Est. Don Emilio allora per sapere quale era la situazione a Gerusalemme e su come stessero gli amici ha organizzato insieme ai suoi collaboratori del Consiglio Pastorale un incontro in videoconferenza sulla piattaforma Zoom. 

A fare da traduttrice è stata la Prof.ssa Lina Marcos (docente di lingua araba) e amica di Don Emilio che ha facilitato la comunicazione con la famiglia di Sami Khoury a Gerusalemme. Dopo le presentazioni dei partecipanti all’incontro, Don Emilio ha espresso la solidarietà della Comunità di Ave Gratia Plena ed ha chiesto una testimonianza a Sami e ai suoi tre figli, una ragazza di 16anni, un ragazzo di 13 anni e una ragazza di 11 anni. Nelle ultime settimane,  hanno raccontato gli ospiti, sono successe diverse cose, che insieme ai problemi mai risolti fra le due comunità hanno funzionato da catalizzatore per le nuove violenze. Anche se i primi tre mesi del 2021 in particolare sono stati piuttosto tranquilli, senza lanci di razzi o bombardamenti né attacchi suicidi sulle città israeliane. Vista la situazione generatasi specialmente a Gerusalemme Est, Sami ha raccontato che lui esce solo per andare al lavoro e per comprare il cibo ma generalmente preferisce restare a casa. Più toccanti sono state le testimonianze della prima figlia sedicenne di Sami che ha raccontato di non poter uscire più e studiare a distanza visto che le scuole sono chiuse. Il figlio maschio di 13 anni a cui piace tanto giocare al calcio (tifoso del Barcellona) è costretto a giocare nel garage di casa che rappresenta il luogo più sicuro non potendo uscire all’aperto. L’ultima figliola di Sami quella di 11 anni, ha confidato che è dispiaciuta a non poter uscire per andare al mercato dove comprare un piccolo cagnolino che tanto desidera. Don Emilio Salvatore dopo aver ascoltato i racconti degli amici di Gerusalemme ha augurato che presto ritorni la pace e la serenità per potersi riabbracciare. L’incontro fraterno tra la comunità parrocchiale di Piedimonte Matese e gli amici di Gerusalemme si è concluso con la recita del “Padre Nostro” ognuno nella propria lingua.

Pietro Rossi