NAPOLI - Oggi,
ha ribadito il Consigliere regionale Giovanni Zannini, ho partecipato
all’audizione in commissione consiliare per dare il mio contributo al fine di
garantire certezze sui tempi e sulla procedura di reclutamento dei ragazzi che
hanno superato le prove del concorsone regionale e che attualmente stanno facendo
lo stage presso le pubbliche amministrazioni. Ho ribadito, altresì, la necessità di mettere in campo azioni per
tutelare gli idonei del concorsone non impiegati negli stage presso le
pubbliche amministrazioni. Si lavora per
una risoluzione comune maggioranza opposizione. Il decreto Brunetta (in corso
di conversione) ha eliminato la prova orale ma ha ribadito la necessità della
prova scritta con 21 minimo. Ritengo che
- in sede di conversione - si debba valutare la opportunità di eliminare il
voto minimo di 21 atteso che i concorrenti sono in numero inferiore a quelli
messi a concorso. Tanto più, conclude Zannini, ritengo che debba essere
prevista la possibilità di mettere a disposizione la banca dati da cui verranno
attinti i quesiti relativi alla prova scritta. Quanto, invece, agli idonei non
borsisti, questi potrebbero essere collocati in posizione utile in coda alla
graduatoria a cui potrebbero attingere i comuni sempre attraverso lo schema
formazione presso il comune e prova scritta finale. Le coperture finanziarie
non mancano.
Pietro
Rossi