NAPOLI - "Dopo un'attesa
durata 5 mesi abbiamo partecipato oggi ad un tavolo privo di qualunque impulso
propositivo da parte dell'azienda. L'unica proposta concreta è stata quella
della Regione Campania, che chiede con forza che l'azienda prenda in seria
considerazione la disponibilità di 20 milioni di euro per siglare un accordo di
programma che rilanci il sito di via Argine, mantenendo produzioni e livelli
occupazionali anche dell'indotto". È quanto afferma l'Assessore Regionale
al Lavoro, Sonia Palmeri (nella foto) in merito al tavolo odierno sulla vertenza dello
stabilimento Whirlpool di Napoli. "Ho colto la rassegnazione del MISE -
dice senza mezzi termini Palmeri - ed invece bisogna spostare la trattativa
innanzitutto in avanti di 3 mesi, persi a causa del COVID, sistemare
definitivamente le sorti travagliate dei lavoratori del sito di Carinaro,
tutelare i lavoratori delle aziende dell'indotto". "La Regione
Campania - conclude l'Assessore - continuerà a mantenere ferma la sua azione di
concreto sostegno alla vertenza, affinché sia da monito ad altre multinazionali
che vedono nella fuga dai territori del Sud l'unica via per non intaccare i
profitti".
Pietro Rossi