FIRENZE – Si moltiplicano le opportunità di formazione per gli
insegnanti che possono confrontarsi con i colleghi di altri Paesi europei
grazie alla mobilità per formazione offerta da Erasmus+,
un’opportunità per docenti ma anche per il personale della scuola e
per lo staff che si occupa di educazione degli adulti. I dati
emergono dalle procedure di valutazione, appena concluse, gestite dall’Agenzia
nazionale Erasmus+ Indire per i progetti di mobilità per
apprendimento 2020 relativi all’Azione Chiave 1 nell'Istruzione
scolastica e nell'educazione degli adulti. SCUOLA - Nell’ambito
Istruzione scolastica, l’Agenzia ha ricevuto 620 candidature, con 198 progetti approvati che consentiranno a 4.886 persone tra
insegnanti, dirigenti e personale amministrativo della scuola di effettuare
un'esperienza di mobilità
europea (+13% rispetto al 2019). Quest’anno 3.379 persone hanno scelto di
seguire un corso di formazione, 1.492 realizzeranno un job
shadowing (attività di osservazione sul campo) e 15 ricopriranno incarichi di
insegnamento. L’impegno finanziario per sostenere la mobilità
in quest’ambito è di circa 10.380.000 euro
(+5% rispetto al budget 2019). Ogni progetto in media consentirà la
mobilità di 25 persone, mentre le regioni più attive sono nell’ordine la
Sicilia, la Campania e l’Emilia-Romagna. ADULTI – Per quanto
riguarda l’ambito Educazione
degli adulti, le mobilità riguarderanno 1.280 persone (+27%
rispetto al 2019), grazie a 42 progetti vincitori
presentati dalle organizzazioni nazionali che si occupano del settore.
La maggior parte dei beneficiari ha scelto di seguire un corso di formazione
(841). Le attività di job shadowing sono
state scelte da 424 professionisti EDA mentre 15 docenti rivestiranno incarichi
di insegnamento. Le regioni più attive rispetto alla mobilità dello
staff EDA sono nell’ordine la Toscana, l’Umbria e la Lombardia e,
a seguire, Calabria, Sicilia e Piemonte.
Quest’anno il
finanziamento totale ammonta a circa 2.276.000 euro (+21% in confronto ai
finanziamenti 2019). Nel complesso, rispetto alle 86 candidature
presentante alla scadenza di febbraio scorso, verranno finanziati
il 50% dei
progetti di mobilità.