CAIAZZO. Grande successo per l’ultimo
appuntamento caiatino della quarta edizione del Concorso I Piatti tipici del
Medio Volturno, che si è tenuto il 12 aprile presso il ristorante Le Volte di
Annibale e Bacco. Ad accogliere i circa quaranta giurati c’erano, la
proprietaria con il suo team e lo staff della Pro loco Caiazzo e il produttore
ospite: vitivinicola Beati Colli. Dopo i saluti di rito e il benvenuto agli
ospiti, dato dalla proprietaria Rosa Tranquillo, Maria Grazia Fiore, vice
presidente della Pro loco Caiazzo ha illustrato la scheda e le modalità di
votazione. Prima di iniziare la degustazione, Carmine Piccirillo ha raccontato
ai presenti le origini della sua passione per il vitigno autoctono Pallagrello.
Un vitigno a bacca sia bianca che nera, la cui provenienza risale
presumibilmente all’antica Grecia. Apprezzatissimo da sempre, fu voluto da
Ferdinando IV di Borbone, nel territorio compreso tra monte Silvestro e il
Belvedere di San Leucio (Caserta), nella famosa “Vigna del Ventaglio”: un
semicerchio diviso in dieci raggi, tanto somigliante ad un ventaglio che ne ha
preso il nome; ciascun raggio contiene uve di diversa specie. Il produttore ha
abbinato il pallagrello bianco all’antipasto e quello nero al secondo. La cena sottoposta alla valutazione della giuria tecnica e
della giuria popolare era composta dal seguente menù:
Antipasto: Prosciutto
nostrano e caciocavallo, zuppa di scarola e fagioli su un letto di crostini
all’aglio, flan di carciofi, verza farcita con polenta e salciccia di maialino.
Primo: Paccheri di Gragnano con guanciale di
maialino nero casertano, pomodorini secchi, cipolla e salsa alla verza.
Secondo: Bocconcini di maialino nero casertano su
letto di cicoria.
Contorno: Asparagi selvatici e cipolla di Alvignano
in pastella .
Dessert: Mela Annurca composta al forno con ricotta e
cannella.
A sorpresa,
durante la cena sono state servite delle focacce calde all’origano,
accompagnate a crudo dall’olio extravergine Fontana Lupo dell'Azienda Petrazzuoli, un’azienda olivicola situata nel comprensorio
delle Colline Caiatine, a Ruviano, che attualmente produce tre varietà di olio:
l'olio novello di Caiazzana, monocultivar, il Fontana lupo e il De Petra. Tutti ottenuti grazie a una cura
attenta e scrupolosa della salubrità della pianta d'olivo, che ne
permette un frutto sano e genuino; la raccolta avviene con macchine
agevolatrici e la molitura avviene in 12 ore; il frantoio è a
freddo ed a ciclo continuo; la presenza costante durante tutta la fase di
molitura tenendo sotto controllo , ed in base alle varietà, il flusso , la
temperatura ed i tempi di gramolazione, permettono di ottenere oli di
struttura e qualità. Difatti
il Fontana Lupo 2012 ha conseguito un posto nella Guida Slow Food ottenendo il
massimo punteggio. La serata è stata
allietata dalle esibizioni del gruppo Folk Kaiatia della Pro Loco, diretti
dalla signora Felicia Villano, nuora di Zi Pepp fondatore del gruppo. I ragazzi
si sono esibiti coreografie riguardanti balli tradizionali come Tarantella,
Pizzica e Lip Lap. Le coreografie sono state preparate dalla maestra Alessia Lo
Grasso ed i balli sono stati accompagnati dal tamburello suonato dal nipote di
Zi Pepp, Giuseppe Sangiovanni.
La prossima cena-degustazione si terrà
il 10 maggio alle ore 20.30 presso il ristorante La Bottega, a Liberi; ospite
della serata la Società agricola Sclavia di Liberi. Per poter partecipare come
giurati alla cena, bisogna prenotarsi telefonicamente
al numero 0823.862761, presso la segreteria della Pro Loco Caiazzo, oppure
direttamente presso la struttura stessa.
Pietro Rossi