Giuseppe Avecone |
Alife – “Le cose non stanno proprio
così”. Il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe
Avecone, subito replica al pubblico manifesto fatto affiggere quest’oggi
dall’opposizione consiliare circa la sospensione della fornitura di energia
elettrica in alcune strutture pubbliche. “Innanzitutto non sono questi i
numeri, e voglio rassicurare la cittadinanza che è stato tutto ripristinato
come prima – la ferma risposta del primo cittadino: ad oggi, la fornitura del
servizio è assicurata in tutte le strutture dov’era stata interrotta. Va detto
inequivocabilmente che la società fornitrice, nel sospendere l’erogazione di
energia, ha commesso degli abusi, e noi, come amministrazione comunale, siamo
riusciti a dimostrarli: ed il fatto che sia stato immediatamente ripristinato
il servizio dimostra, per l’appunto, che l’Enel ha dovuto ammettere i
grossolani errori compiuti. L’accusa, poi, che intendo muovere alla società –
continua il Sindaco – è che non si può procedere ad un distacco della fornitura
di energia elettrica in questo modo ed in un così breve lasso di tempo:
difatti, la condotta che ha posto in essere l’Enel è stata fatta a sfregio, non
solo non rispettando i tempi tecnici, ma operata nei giorni di festività
pasquali. Ma forse tale azione, che definirei di strozzinaggio, è stata operata
poiché l’Enel è venuta a conoscenza del fatto che il Comune di Alife, già dal
mese di gennaio del corrente anno, ha posto in essere un contratto con un altro
fornitore di servizi (ENI luce e gas, ndr). Altro aspetto riprovevole in questa
vicenda – aggiunge Avecone – è il fatto che questa amministrazione comunale,
pur non avendo contratto questo debito con l’Enel, si vede attaccata dalla
minoranza consiliare, la quale fa riferimento solo a questa nota, del resto
impropria e contestata dall’amministrazione comunale, ma ignorando nei fatti tutto
il resto. Come ad esempio il fatto che in quel conteggio superficialmente fatto
si è tenuto conto anche di bollette di recente notificate e quindi non ancora giunto
a scadenza il relativo pagamento. Dalla
rendicontazione trasmessa a noi amministrazione comunale da parte dall’Enel si
evince, nei fatti, altri dati ed altre cifre. Ma alcune cose mi preme dire, a
questo punto, al consigliere comunale e capogruppo dell’opposizione, Cirioli:
mi congratulo con lui per l’attenzione posta in essere su problemi della
cittadinanza, ma al tempo stesso mi rammarico del fatto che queste attenzioni
le pone in essere solo adesso. Anche quando le passate amministrazioni stavano
combinando questi guai, accumulando questi debiti, lui era consigliere
comunale, seppur di minoranza: quale azione ha prodotto allora? Il
sottoscritto, invece, non faceva parte del consiglio. Aggiungo, infine, che
questa amministrazione è riuscita a liquidare somme importanti riferite a
debiti del passato, tra cui 100mila euro all’anno per un totale di otto anni di
fornitura di gas alle scuole, come pure tre anni di servizio mensa non pagati
negli ultimi tempi”.