PIEDIMONTE
MATESE. In merito
all’installazione sul territorio comunale dei dissuasori stradali “VelOk”, e per
sgomberare il campo da polemiche e imprecise informazioni ad essi legati, l’Amministrazione
comunale di Piedimonte Matese ha tenuto questa mattina una conferenza stampa con
l’obiettivo di chiarire ogni dubbio legato a questi strumenti di contrasto agli
eccessi di velocità dei autoveicoli nel centro urbano, parte del progetto di
sicurezza stradale “Noi Sicuri”. Vi hanno preso parte oltre al sindaco Vincenzo
Cappello, il comandante della Polizia Municipale, la dottoressa Anna Maria
Ferraro, il consigliere delegato Giuseppe Simonetti, e un rappresentante della
ditta Ser.Com, vincitrice dell’appalto per la fornitura dei manufatti. Ribadendo
quanto già espresso nei giorni scorsi all’avvio della fase sperimentale del
progetto, è stato specificato che i manufatti in questione non hanno bisogno dell’omologazione
e possono pertanto essere installati in pianta stabile quali contenitori di
strumenti di rilevazione, ai sensi dell’art. 45 comma 1 del Codice della
Strada. La conferma sulla legittimità di quanto posto in essere dal Comune
matesino è giunta direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, interrogato dal Comando di Polizia Municipale. I VelOk saranno, come
previsto, opportunamente segnalati, e, se in uso con gli strumenti di
rilevamento, presidiati dagli organi di Polizia stradale nelle immediate vicinanze,
senza l’obbligo di contestazione immediata della violazione. Si trovano lungo
via Sannitica, via Aldo Moro, via Vecchia per Alife, via Matese, SP 331. L’Amministrazione
comunale ha ritenuto necessario predisporre questo progetto, inquadrato nel
piano di interventi sulla viabilità cittadina, a fronte delle continue
segnalazioni giunte in Comune da parte dei cittadini di alcune zone del
territorio comunale, ma soprattutto dei risultati preoccupanti emersi da
un’analisi sul traffico condotta, tra il 31 e il 7 febbraio scorsi, dalla
Polizia Municipale lungo la SP. 331: su 78.000 veicoli rilevati in ogni ora del
giorno, il 67% ha superato il limite dei 50 km/h. Diversi i casi di veicoli che
hanno raggiunto e oltrepassato i 100 km/h e addirittura i 200 km/h. Terminata la fase sperimentale delle scorse
settimane, in cui i cittadini hanno acquisito consapevolezza della presenza dei
VelOk, partirà l’attività di rilevazione vera e propria dal giorno 28 marzo:
secondo un calendario, reso pubblico attraverso il sito web del Comune, verrà
utilizzata a rotazione tra le varie torrette la macchina di rilevamento della
velocità. Il Sindaco e il delegato Simonetti hanno voluto ribadire che “questa iniziativa non vuole essere un
sistema per rimpinguare le casse comunali, ma è pensata soltanto per
salvaguardare la salute e l’incolumità di tutti i cittadini”. “E’ un percorso –
ha evidenziato il sindaco Vincenzo Cappello - cominciato già durante lo
scorso mandato elettorale, quando abbiamo affrontato la questione della sicurezza
stradale intervenendo per esempio sulla viabilità, i parcheggi, e recependo le
sollecitazioni di tutti, anche della minoranza nel 2010”. Nei giorni di
sperimentazione si è già registrata una riduzione di circa il 60% dei casi di
violazione dei limiti di velocità rispetto ai dati di febbraio, pur non essendo
attiva alcuna rilevazione, a conferma dell’effettiva efficacia dell’effetto dissuasivo
dei manufatti che, si ricordi, sono concessi al Comune in comodato d’uso
gratuito. Ad avere un costo sarà solo il noleggio dei rilevatori. La dottoressa
Ferraro ha inoltre specificato che questo progetto costituisce una novità
assoluta nella provincia di Caserta, che si è voluto realizzare con la massima
trasparenza, richiedendo pertanto parere di regolarità al Ministero competente.
Per quanto riguarda le violazioni della
velocità consentita nel centro urbano (50 km/h) verranno sanzionati i transiti
al di sopra dei 55 km/h. Per chi supera il limite entro i 10 km/h, la sanzione
sarà di € 41,00. Oltre 10 km/h ma non oltre i 40 km/h, sanzione di € 168,00 ,
più decurtazione di 3 punti dalla patente. Oltre i 40 km/h e sotto i 60 km/h,
sanzione di € 527,00, più sospensione patente da 1 a 3 mesi. Superare il limite
di oltre 60 km/h causerà una sanzione di
€ 821,00 con sospensione patente da 6 a 12 mesi.
Pietro
Rossi