04 dicembre 2012

C’E’ VOGLIA DI RINNOVAMENTO












PIEDIMONTE MATESE. Quel processo di rinnovamento della politica italiana che tanto viene predicato a destra e a manca ed è tanto atteso e auspicato dalla gente, stenta ancora ad essere attuato. La situazione di stallo della politica ha generato una sorta di disagio sociale. La crisi che si è generata in questi ultimi tempi si percepisce a pelle tra la gente, per le strade, nelle piazze, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle università, una fase che sappiamo quando è iniziata ma nessuno sa dire quando finirà.  Con il passare del tempo nei nostri animi si sta attestando una sensazione di attesa e di speranza nello stesso momento, tra una occhiata alle ultime notizie sui giornali e sul web e l’orecchio teso al tg radio per capire cosa succede all’economia del nostro paese, attendiamo possibili cambiamenti e  risposte ai tanti perché della nostra esistenza. Lo Spreed che va su e giù, i tassi alle stelle, i tagli drastici, i licenziamenti, la cassa integrazione, i salari sempre più bassi, i contratti congelati e le tasse in continuo aumento, sono i temi del nostro quotidiano. Intanto le nostre giornate passano inesorabili, per chi ha ancora un lavoro a difenderlo con i denti e per chi non lo ha a cercarlo insistentemente. Il tempo ormai, non lo misuriamo più con l’orologio o con il calendario ma con il tempo per “la ricerca di un lavoro”, dei “turni di lavoro”, del “Part Time”, del “Full Time”, del “Tempo determinato” e il tempo che ci rimane per andare in pensione. Una cosa è certa che a qualsiasi livello c’è voglia di rinnovamento, di cambiamenti radicali, di svolta epocale, una svolta che di sicuro partirà dalle giovani generazioni e che coinvolgerà tutto il mondo civile dai livelli più bassi fino ai livelli più alti, basta volerlo.
Pietro Rossi