PIEDIMONTE MATESE. Il Rappresentante Sindacale
Provinciale UILA-UIL, Ciro Abitabile, è intervenuto in merito ad un articolo comparso qualche giorno
fa sulla stampa locale, sullo
stop al trasferimento dei 16 dipendenti dal disciolto consorzio di Bonifica
della Valle Telesina all'Ente consortile del Sannio Alifano. L’art.3
della Legge Regionale 11/2012 del 10 maggio 2012, ha ribadito Ciro Abitabile, promulgata in data 14
maggio c.a. sul BURC N°31 della Regione Campania ed in vigore il giorno
successivo alla sua pubblicazione, statuisce il trasferimento del personale del
soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina al Consorzio Sannio
Alifano ed è, in mancanza di una sospensiva, attualmente in vigore. Il ricorso presentato nelle scorse settimane dalla
deputazione amministrativa presieduta da Pietro Andrea Cappella ,
attraverso gli avvocati Luigi Maria D'Angiolella ed Eleonora Marzano, al TAR
della Campania (Sezione Prima) consiste, invece in un ricorso
introduttivo relativo alla nota prot. n. 367256 del 15/05/2012 della Regione
Campania e alla nota 515 del 24/05/2012 con la quale il Commissario liquidatore
invitava il Presidente Consorzio di bonifica del Sannio ad organizzare gli
adempimenti necessari per attivare concretamente il trasferimento del personale
(15 unità) del soppresso consorzio di bonifica della Valle Telesina e di ogni
altro atto connesso e conseguenziale. Si tratta di un ricorso per motivi
aggiunti relativo alla nota prot. 0535734 del 12/07/2012 a firma del dirigente
p.t. dell’A.G.C. Sviluppo Attività Settore Primario della Regione Campania e di
ogni altro atto connesso e consequenziale. Con
proprio decreto, ha chiarito Ciro
Abitabile, il Giudice delegato della prima sezione del Tribunale
amministrativo regionale Carlo Dell'Olio,
ha accolto l’istanza di misure
cautelari provvisorie e per l’effetto ha
sospeso solo ,solamente ed esclusivamente l'efficacia della gravata nota
regionale prot. n. 0535734 del 12 luglio scorso (paventata nomina di un
Commissario ad acta) , considerando che "ricorrono le condizioni di
estrema gravità ed urgenza prospettata nel ricorso per motivi aggiunti,
ed attesa la necessità di evitare che, nelle more della trattazione
dell’istanza cautelare, possa essere compromesso l’attuale assetto degli organi
del Consorzio ricorrente". Il Giudice delegato ha fissato per la trattazione
collegiale per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 12
settembre 2012., quando si discuterà, oltre alla
gravata nota regionale prot. n. 0535734 del 12 luglio scorso , anche della legittimità
o meno della note prot. n. 367256 del 15/05/2012 della Regione Campania e
515 del 24/05/2012. Si tratta ,dunque, come
si evince, di discutere solo ed esclusivamente di note che dovranno
regolare le modalità di trasferimento del personale e non dell’art.3
della citata Legge Regionale 11/2012.
Pietro Rossi