CARINOLA.Terre
 di Vino, nuovo appuntamento del Circuito socio-Culturale Caleno, in 
programmazione per sabato trentuno marzo a partire dalle diciannove. 
Così mentre i colossi del Falerno – Cantine Papa, Fattoria Pagano, e 
tanti altri ancora- si sono precipitati nello scorso  weekend al 
Vinitaly di Verona - i ragazzi del Circuito continuano un percorso di 
ricerca di vini dei vitigni autoctoni, in occasione di una serata 
didattico-degustativa presso la sede operativa - sita in Borgo Laurenzi,
 Via Grangelsa n° 87 – Casanova di Carinola per sabato prossimo. Diverse
 le adesioni
 fino a questo momento così come buona è la dose di entusiasmo che si 
registra nella comunità per questa seconda edizione. A spiegare bene 
l’evento ci pensa Antonio Papa, produttore di vino
 Falerno, dottore in lettere classiche che collabora con l’associazione.
 Infatti, “Ritengo queste occasioni, utili per ristabilire un rapporto 
sano e genuino con il nostro territorio. Ho deciso di appoggiare i 
progetti (didattici) del circolo caleno già da qualche tempo, offrendo 
la mia esperienza, con la speranza di contribuire ad alimentare la fame 
di conoscenza e l'ambizione, e tutelare le nostre tipicità e la nostra 
storia”. In effetti, sembra di capire che Terre di Vino cerca di 
stimolare i piccoli e medi produttori che si affacciano per la prime 
volta alla produzione di nicchia del mitico vino Falerno, un’occasione 
didattica per stabilire la creazione di contatti fra studiosi, 
appassionati e produttori così da stimolare la crescita e il 
miglioramento di una produzione vitivinicola tutta da valorizzare. Terre
 di Vino comincerà con un seminario sulle tecniche di produzione del 
falerno: una viticoltura eroica in chiave moderna a cura di
 Antonio Papa, tecnico sommelier AIS. Dopodiché saranno trattati i 
principi della tecnica di degustazione dei vini, a cura di Guido Di 
Cresce sommelier AIS. A seguire una degustazione e piatti tipici di 
stagione. Per i produttori è possibile comunicare le loro adesioni fino a
 sabato pomeriggio. 
Michele Sorvillo 
