Dott. Emilio Iannotta |
Alife. Un recentissimo sondaggio
effettuato da Demos&Pi, mostra evidente e progressiva la
sfiducia degli Italiani verso i partiti dell’attuale governo e verso i leader
del centrodestra. Unico partito che
accresce il proprio consenso è Italia dei Valori, che viene valutato al 9,2%. Tra i leader quello che riscuote
maggior fiducia è Antonio Di Pietro. Il tempo è galantuomo,
ribatte il Coordinatore cittadino dell’IDV Emilio Iannotta, e la coerente e determinata
opposizione di Italia dei Valori consente al nostro partito di essere un sicuro
riferimento per quanti considerano il governo in carica deleterio per il Paese
e distante anni luce dei problemi reali dei lavoratori, dei precari, dei
disoccupati, dei pensionati e di quanti fanno il loro dovere di onesti
cittadini pagando tasse ed imposte sempre più onerose. Sono convinto, continua
il Dott. Iannotta, che il nostro impegno a promuovere e a
sostenere i referendum per l’acqua pubblica, contro
il nucleare e contro il legittimo impedimento sia stato molto apprezzato, come
pure le iniziative parlamentari di IDV tese ad abolire i vitalizi e le
province. Ora è il momento di serrare le fila e lavorare ventre a terra
per raggiungere l’obiettivo di raccogliere almeno 500.000 firme entro il 30
settembre per il referendum abrogativo del Porcellum
e per la legge di iniziativa popolare per l’abolizione delle province. A Piedimonte Matese in due
giorni abbiamo raccolto oltre 300 firme per ognuna delle iniziative e, ancora
una volta, abbiamo avvertito forte la volontà dei cittadini di un cambiamento
radicale, della necessità di rivoltare il nostro amato Paese. E protagonisti
della rivoluzione non possono che essere i nostri giovani. Sabato
10 (pomeriggio) e domenica 11 (mattinata) saremo di nuovo in Piazza Carmine per continuare la raccolta
firme. Inoltre domenica 11 (mattina e pomeriggio)
i giovani attivisti di Alife saranno in Piazza Liberazione per consentire anche ai loro
compaesani di vivere da protagonisti questa iniziativa di cui è opportuno si
approprino i cittadini, a prescindere dai partiti, perchè è interesse di tutti
avere Parlamentari dignitosi, eletti dal popolo e non nominati dalle segreterie
dei partiti, e che soprattutto avvertano l'esigenza di rispondere del loro
operato agli elettori del proprio collegio.
Pietro Rossi