26 agosto 2011

Iannotta sulla scia di De Magistris.


Dott. Emilio Iannotta
PIEDIMONTE MATESE.Lo stimato pediatra ed esponente politico di IDV tesse l’elogio del neo sindaco di Napoli, di cui si dichiara fermo sostenitore con il seguente comunicato: “Ho avuto la fortuna di seguire passo dopo passo la splendida cavalcata di Luigi. Dalla presentazione della sua candidatura al Modernissimo alla splendida festa di piazza Plebiscito dove tutta Napoli si riversò in strada per celebrarne la vittoria. Ritengo interessante l’intervista di Luigi Roano perché penso che essa racchiuda insieme le motivazioni profonde della suo trionfo elettorale e le direttive della sua amministrazione. la passione civile di Luigi avvertita a pelle e fatta propria dai Napoletani. Non ci si dimette da europarlamentare e da presidente di una delle principali commissioni del Parlamento Europeo (controllo dei bilanci e trasparenza degli investimenti finanziati con fondi comunitari) se non si è animati da un autentico amore per la propria città e la propria comunità! La partecipazione orizzontale e a prescindere dai partiti che Luigi ha fortemente voluto e saputo ingenerare. Giovani, centri sociali, associazioni di disoccupati e di ex detenuti, precari insieme a uomini di cultura e ai rappresentanti delle istituzioni più prestigiose. Luigi ha “scassato” perché ha saputo rompere le barriere tra ceti sociali, culture e generazioni. Perché ha detto parole chiare e nette in tema di amministrazione di prossimità  e di gestione pubblica di beni essenziali. Il protagonismo, supportato da progetti ambiziosi, con cui si è proposto ai suoi concittadini per amministrare Napoli. Avendo come obiettivo certamente una amministrazione puntuale ed efficace rispetto alle tante problematiche quotidiane. Ma sapendo resuscitare l’orgoglio dei Napoletani attraverso l’ambizione di recuperare per Napoli il ruolo di capitale del Sud e del Mediterraneo  e, soprattutto, quella credibilità internazionale e quella capacità di attrarre (turismo, risorse, eventi) dilapidate da anni di oscurantismo amministrativo. Il pragmatismo che né ha caratterizzato l’operato, a partire dall’uso oculato delle risorse economiche e mediatiche in campagna elettorale all’attenzione riservata al deficitario bilancio comunale con la sapiente scelta di un assessore, Riccardo Realfonzo, che di quel dissestato bilancio conosceva a menadito criticità e buchi oscuri; da un’equa distribuzione dei necessari sacrifici -che per essere accettati dai cittadini non potevano che iniziare dal vertice- alla ricerca intelligente e rispettosa (delle Istituzioni e dei ruoli)di fondi per la propria comunità. Passione civile, Partecipazione orizzontale, Protagonismo, Progetti, Pragmatismo. Sono solo le principali  P che vorremmo Per  Piedimonte. Ho pubblicato su http://idvaltocasertano.blogspot.com/ una recente intervista rilasciata da Luigi de Magistris al Il Mattino”.