Dott. Emilio Iannotta |
PIEDIMONTE MATESE.Lo
stimato pediatra ed esponente politico di IDV tesse l’elogio del neo sindaco di
Napoli, di cui si dichiara fermo
sostenitore con il seguente comunicato: “Ho
avuto la fortuna di seguire passo dopo passo la splendida cavalcata di Luigi.
Dalla presentazione della sua candidatura al Modernissimo alla splendida festa
di piazza Plebiscito dove tutta Napoli si riversò in strada per celebrarne la
vittoria. Ritengo interessante l’intervista di Luigi Roano perché penso che
essa racchiuda insieme le motivazioni profonde della suo trionfo elettorale
e le direttive della sua amministrazione. la passione civile di Luigi avvertita a pelle e fatta propria
dai Napoletani. Non ci si dimette da europarlamentare e da presidente di una
delle principali commissioni del Parlamento Europeo (controllo dei bilanci e
trasparenza degli investimenti finanziati con fondi comunitari) se non si è
animati da un autentico amore per la propria città e la propria comunità! La partecipazione
orizzontale e a prescindere dai partiti
che Luigi ha fortemente voluto e saputo ingenerare. Giovani, centri sociali,
associazioni di disoccupati e di ex detenuti, precari insieme a uomini di
cultura e ai rappresentanti delle istituzioni più prestigiose. Luigi ha
“scassato” perché ha saputo rompere le barriere tra ceti sociali, culture e
generazioni. Perché ha detto parole chiare e nette in tema di amministrazione
di prossimità e di gestione pubblica di
beni essenziali. Il protagonismo,
supportato da progetti ambiziosi, con
cui si è proposto ai suoi concittadini per amministrare Napoli. Avendo come
obiettivo certamente una amministrazione puntuale ed efficace rispetto alle
tante problematiche quotidiane. Ma sapendo resuscitare l’orgoglio dei
Napoletani attraverso l’ambizione di recuperare per Napoli il ruolo di capitale
del Sud e del Mediterraneo e,
soprattutto, quella credibilità internazionale e quella capacità di attrarre
(turismo, risorse, eventi) dilapidate da anni di oscurantismo amministrativo.
Il pragmatismo che né ha
caratterizzato l’operato, a partire dall’uso oculato delle risorse economiche e
mediatiche in campagna elettorale all’attenzione riservata al deficitario
bilancio comunale con la sapiente scelta di un assessore, Riccardo Realfonzo,
che di quel dissestato bilancio conosceva a menadito criticità e buchi oscuri;
da un’equa distribuzione dei necessari sacrifici -che per essere accettati dai
cittadini non potevano che iniziare dal vertice- alla ricerca intelligente e
rispettosa (delle Istituzioni e dei ruoli)di fondi per la propria comunità. Passione
civile, Partecipazione orizzontale, Protagonismo, Progetti, Pragmatismo. Sono
solo le principali P che vorremmo
Per Piedimonte. Ho pubblicato su
http://idvaltocasertano.blogspot.com/ una recente intervista rilasciata da
Luigi de Magistris al Il Mattino”.