Piedimonte Matese(Ce)- Il Caso della chiusura per ferie del Reparto Urologia dell' ospedale di Piedimonte Matese, sta sollevando non poche polemiche nella comunità matesina. Riportiamo l'intervento a caldo della "Testimonial della Pace Agnese Ginocchio", che si rivolge al Direttore Sanitario dott. Alessandro Accinni con queste parole: " Egregio direttore, aspettavamo una sua risposta già sul Caso "Chiusura reparto patologia Neonatate" dell' ospedale Matesino, sollevato dal sign. Raffaele De Sisto, risposta che ad oggi non é ancora pervenuta. A dire la verità le "orecchie da mercante" non sono ben viste da chi ogni giorno si impegna per portare un pò di giustizia sociale e di difesa dei Diritti, in mezzo a una politica collusa con il potere e un sistema sanitario trasandato e disattento. A proposito della chiusura del reparto urologia nel mese di Agosto volevamo farle conoscere il nostro parere: Siamo sfavorevoli su tale decisione. Ci é stato insegnato che la professione di medico non é quella di andarsene in vacanza quanto gli pare e piace, ma di essere a servizio dei malati, specie delle fasce più deboli che sui tagli sono sempre le più penalizzate. Ecco, volevamo ricordarle che esercitare la professione di medico non significa fare carriera, ma svolgere una "missione umanitaria" che deve tentare il tutto per tutto per salvare la vita umana. Il più delle volte occorre intervenire tempestivamente per salvarla, il ritardo porta gravi conseguenze al paziente, spesso fatali. Se un reparto dell' ospedale chiude per ferie, e nel periodo di chiusura non viene assicurato neanche un servizio di supporto, come farà e a chi si rivolgerà il povero paziente che necessita di cure urgenti, al padreterno? Provi a mettersi Lei nei panni din questa gente e giudichi se la sua decisione sia coerente oppure no alla professione di Medico. Infine, il nostro consiglio é questo: Guardi come lavorano quei "Medici" che operano in territori di guerra e di frontiera, quali quelli di "Emergency" e i "Medici senza frontiere" che non vanno mai in vacanza, tra l' altro i loro ospedali non godono neanche di tanti servizi e macchinari che invece posseggono i nostri ospedali. Guardi l'esempio di questi Medici Umanitari che praticano con i fatti e non solo a parole, quel "patto- giuramento di Ippocrate" e si faccia per favore "l'esame di coscienza".Tutto ciò é davvero assurdo! Distinti saluti".
Agnese Ginocchio - Presidenza "Movimento Internaz.per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio"