Squille. Apprezzamenti consensi si registrano per i ragazzi dell’Anspi che hanno organizzato la seconda edizione della “Festa dell’Agricoltura” sul tema della revocazione storica in costume e mezzi d’epoca della mietitura e della trebbiatura, una iniziativa di forte interesse culturale e sociale patrocinata dal Comune di Castel Campagnano, dalla provincia di Caserta, nonché da alcune associazioni di categoria. Perfettamente centrato l’obiettivo della manifestazione, tesa a coniugare passato e presente attraverso un excursus alla riscoperta della tradizione contadina. La memoria delle radici e della propria identità culturale aiuta a costruire il futuro. Al ritmo di storia, racconti, scenografia folclore, Squille si veste da polo attrattore per quanti interessati a una connessione con la tradizione, con i temi della qualità della vita, della salute, e della corretta alimentazione. “Non vogliamo disperdere quel patrimonio di cultura –hanno dichiarato i giovani- che i nostri nonni ci trasmettono nei racconti. L’agricoltura può ritornare ad essere centro di sviluppo per la nostre comunità, in sintonia con la vocazione ed il rispetto del territorio”. La manifestazione si è snodata lungo tre tappe: 19 giugno mietitura delle messi con tipico pranzo a base di piatti della cultura contadina, accompagnata da canti e balli popolari. 16 luglio ore 18 messa di ringraziamento con corteo dei mezzi agricoli e preparazione dei covoni. 17 luglio ore 16 trebbiatura manuale e con mezzi meccanici, battitura del grano, trasformazione in pane e pasta con assaggio finale.
Fonte: Teleradionews