Una maratona radiofonica di dieci ore: è questa l’iniziativa messa in campo da Radio Siani (web radio anticamorra che ha sede in un bene confiscato) per esprimere solidarietà ai ventitré commercianti vittime del racket, che, costituitisi parte civile, il prossimo tre marzo sono chiamati a testimoniare contro i propri estorsori. Dalle ore 10, l’emittente web trasmetterà in diretta la “serrata di solidarietà”, che vedrà le saracinesche dei negozi abbassate per un’ora, e l’incontro pubblico, presso l’auditorium del Mav di via IV Novembre, promosso dall’amministrazione comunale di Ercolano e dalla Federazione antiracket italiana, con la presenza del sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano e di tutte le scuole cittadine. Dopo il dibattito le trasmissioni si sposteranno a Corso Resina e proseguiranno con le storie di Tano Grasso, presidente onorario della Fai, Silvana Fucito, Raffaella Ottaviano e Sergio Vigilante, rispettivamente presidente dell’associazione antiracket di San Giovanni a Teduccio, Ercolano e Portici. Durante il corso della lunga diretta numerosi saranno gli interventi a favore della legalità e dell’anticamorra. Sono previsti gli interventi delle istituzioni, del sindaco Vincenzo Strazzullo, del presidente dell’Anci Nino Daniele, del presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, di Antonio Amato e Luisa Bossa componenti della commissione antimafia in Regione e al Parlamento e degli europarlamentari Enzo Rivellini e Andrea Cozzolino. Verranno trasmessi, inoltre, i contributi di uomini della cultura, come Amato Lamberti e Aldo Masullo. Con un collegamento skype interverrà Davide Cerullo, autore di “Le ali bruciate di Scampia”, mentre la giornalista Rosaria Capacchione, per la prima volta visiterà gli studi radiofonici. Messaggi di solidarietà ai commercianti arriveranno da Rosario Cantelmo, procuratore aggiunto della DDA di Napoli, e da Paolo Mancuso procuratore aggiunto di Torre Annunziata. Non mancheranno saluti di musicisti e artisti, come Giuseppe Zeno, e i contributi di cittadini e associazioni, come i Forum dei Giovani dell’area vesuviana, di Pol.i.s e di Libera. «I nostri concittadini sono chiamati a scrivere un pezzo importante della storia dell’antimafia- hanno affermato i volontari di Radio Siani- con questa iniziativa vogliamo esprimere la nostra ammirazione e la nostra vicinanza ai commercianti che hanno avuto il coraggio di riappropriarsi della propria dignità e di dire no ai soprusi della camorra. Devono sapere che in questa lotta non sono soli. Insieme possiamo vincere».
Ufficio Stampa Radio Siani
Rachele Tarantino