FONTEGRECA. La presenza di una folta e nutrita platea alla tavola rotonda dal tema “agricoltura biologica e produzione locale. Occasioni di sviluppo con il PSR 2007-2013 ed approfondimenti tematici” tenutasi il 16 novembre scorso presso l’aula consiliare del Comune di Fontegreca ha premiato l’iniziativa dell’assessore alla cultura ed alle politiche sociali dell’ente, avv. Elisabetta Cambio (nella foto), che con risolutezza ha voluto, organizzato e moderato l’incontro con singolare entusiasmo e raffinatezza nella cura dei minimi particolari allo scopo di attuare tutte le condizioni idonee a sviluppare tra istituzioni e cittadini le migliori pratiche di informazione e di dialogo per il perseguimento di interessi concreti attinenti il tema discusso. Districarsi tra le misure del PSR non è sempre agevole, tuttavia, le accurate e certosine dissertazioni dei relatori della Regione Campania STAPA CE.P.I.C.A di Caserta, dr. Leandro La Manna e dr. Francesco Sabatino, dell’agronomo, dr. Diego Navarra, e del Presidente dell’UIMEC, Virginio Bianco, hanno richiamato l’attenzione di coltivatori, agricoltori, aziende agricole, associazioni e cooperative accorsi in loco con lo scopo di informare e divulgare sulle nuove opportunità economiche aziendali, sull’ammodernamento delle aziende agricole, sull’insediamento dei giovani agricoltori, sulla multifunzionalità connessa al territorio, sulle novità di mercato circa l’accesso al credito e sugli aiuti comunitari necessari per sostenere gli investimenti inerenti lo sviluppo delle attività agricole. In un periodo dominato dai segnali negativi della politica nazionale, è stato indubbiamente importante vedere al tavolo di concertazione di un piccolo paesino dell’alto casertano le più autorevoli cariche istituzionali del territorio matesino e di terra di lavoro come il Presidente della Comunità Montana del Matese, Fabrizio Pepe, il presidente dell’Ente Parco del Matese, Giuseppe Falco, l’ass. alle politiche del lavoro della Provincia di Caserta, Gimmy Cangiano, l’ass. al bilancio ed ai rapporti con l’Unione Europea della Provincia di Caserta, Marco Cerreto, soggetti essenziali per dare concretezza e solidità istituzionale e finanziaria a qualsiasi ipotesi di rilancio dell’apparato produttivo della nostra provincia. Questi ultimi, invero, plaudendo all'unanimità non solo all’organizzazione ma anche alla conduzione del consesso e mettendo da parte ogni colore politico, hanno sottolineato come le istituzioni sono vicine ai cittadini e come il settore agricoltura possa e debba divenire la nuova frontiera dell’occupazione con le possibilità di finanziamento offerte dal Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Campania. Particolarmente incisivi e diretti sono stati gli interventi dell’ass. all’agricoltura della Provincia di Caserta, Ettore Corvino e dell’on. Daniela Nugnes, componente dell’VIII commissione agricoltura della Regione Campania che, nell’evidenziare la necessità di semplificare la comprensione della programmazione e della progettazione per garantire qualità, efficacia e trasparenza ai potenziali partner ed ai beneficiari dei bandi comunitari con il fine di ottenere una maggiore partecipazione possibile in termini di numero di progetti presentati, si sono dichiarati politicamente impegnati a costruire un percorso concreto e chiaro con la definizione degli strumenti agevolativi e semplificativi su cui appoggiare il rilancio di investimenti nell’area agricola-forestale e rispondere così alla crisi sociale e produttiva che investe anche il nostro territorio. In particolare, “il piccolo e medio agricoltore deve essere il fulcro centrale ed insostituibile delle iniziative per lo sviluppo sostenibile e l’occupazione” ha dichiarato l’on. Nugnes. L’evento si è concluso presso l’auditorium comunale con un buffet conviviale di degustazione dei prodotti tipici locali accuratamente e professionalmente gestito dall’Istituto Professionale per i servizi alberghieri e turistici “E.V. Cappello” di Piedimonte Matese il cui staff organizzativo ha privilegiato momenti di espressione creativa collettiva favorendo, con particolare attenzione alla qualità dei cibi ed al loro allestimento, la valorizzazione delle risorse umane coinvolte nel contesto produttivo.
Pietro Rossi