Il prossimo 23 settembre, alle ore 10,50 circa, si verificherà l’equinozio d’autunno. In tale data il sole, nel corso del suo moto apparente nel cielo, sorge esattamente ad est e tramonta ad ovest, condizione questa che si verifica solo due volte l’anno, precisamente in occasione gli equinozi. A Caserta, l’alba ci sarà alle 06,47 mentre il tramonto avverrà alle 19,01 ; il transito del sole sul meridiano locale, momento che segna il mezzogiorno solare vero, avverrà alle ore 12,54 (ora segnata dagli orologi) . In tale istante, il sole si troverà esattamente in direzione Sud (180°) e l’ombra proiettata da un bastoncino infisso nel terreno,ombra che è la più corta di tutta la giornata, è rivolta esattamente al Nord geografico.
Occorre aggiungere che il 23 settembre,sempre a mezzogiorno, il sole sarà alto sull’orizzonte circa 49° ,valore angolare che rappresenta l’altezza media tra quella massima di 72° raggiunta al solstizio d’estate(21 giugno) e la minima di 25° che invece raggiunge al solstizio d’inverno(23 dicembre).
Per la particolare posizione della terra rispetto al sole e per via dell’inclinazione dell’asse terrestre, il circolo di illuminazione passa per i poli e taglia l’equatore e tutti i paralleli in due parti uguali. Di conseguenza in ogni punto della terra la durata del giorno è uguale a quella della notte, da cui il nome equinozio (aequa nox). Da questo momento il giorno diventa sempre più corto e la notte sempre più lunga.
Con il 23 settembre inizia l’autunno, che termina il 22 dicembre, per una durata di 90
giorni e rappresenta la 3a stagione in ordine di lunghezza temporale (le altre durano
rispettivamente: estate ● 93 giorni; primavera ● 92 giorni; inverno ● 89 giorni).
Il passaggio dall’estate all’inverno avviene sempre gradatamente e appare opportuno
precisare che la temperatura sempre più fresca che si registra man mano, dipende solo dalla
diversa durata del giorno e della notte e dalla inclinazione dei raggi solari, mentre non
dipende assolutamente dalla distanza della terra dal sole; infatti quando questo è più
vicino paradossalmente fa più freddo.
L’autunno è una stagione intermedia durante la quale il giorno diventa progressivamente
più buio, il sole si abbassa sempre più sull’orizzonte e conseguentemente irraggia di meno
la terra. Per questo la natura che, si prepara al riposo invernale, assume colori ed odori
particolarmente intensi e suggestivi .Un’ultima considerazione: per le ragioni astronomiche di cui sopra, mentre da noi, nell’emisfero nord, comincia l’autunno, nell’emisfero sud, dove l’inverno è quasi finito, ha inizio la primavera.
Occorre aggiungere che il 23 settembre,sempre a mezzogiorno, il sole sarà alto sull’orizzonte circa 49° ,valore angolare che rappresenta l’altezza media tra quella massima di 72° raggiunta al solstizio d’estate(21 giugno) e la minima di 25° che invece raggiunge al solstizio d’inverno(23 dicembre).
Per la particolare posizione della terra rispetto al sole e per via dell’inclinazione dell’asse terrestre, il circolo di illuminazione passa per i poli e taglia l’equatore e tutti i paralleli in due parti uguali. Di conseguenza in ogni punto della terra la durata del giorno è uguale a quella della notte, da cui il nome equinozio (aequa nox). Da questo momento il giorno diventa sempre più corto e la notte sempre più lunga.
Con il 23 settembre inizia l’autunno, che termina il 22 dicembre, per una durata di 90
giorni e rappresenta la 3a stagione in ordine di lunghezza temporale (le altre durano
rispettivamente: estate ● 93 giorni; primavera ● 92 giorni; inverno ● 89 giorni).
Il passaggio dall’estate all’inverno avviene sempre gradatamente e appare opportuno
precisare che la temperatura sempre più fresca che si registra man mano, dipende solo dalla
diversa durata del giorno e della notte e dalla inclinazione dei raggi solari, mentre non
dipende assolutamente dalla distanza della terra dal sole; infatti quando questo è più
vicino paradossalmente fa più freddo.
L’autunno è una stagione intermedia durante la quale il giorno diventa progressivamente
più buio, il sole si abbassa sempre più sull’orizzonte e conseguentemente irraggia di meno
la terra. Per questo la natura che, si prepara al riposo invernale, assume colori ed odori
particolarmente intensi e suggestivi .Un’ultima considerazione: per le ragioni astronomiche di cui sopra, mentre da noi, nell’emisfero nord, comincia l’autunno, nell’emisfero sud, dove l’inverno è quasi finito, ha inizio la primavera.
Elia RUBINO