Santa Maria La Fossa - “L’incontro di mercoledì prossimo alla provincia sarà quello definitivo. In quella data la documentazione e i chiarimenti richiestici da Roma dovranno essere tutti pronti “. Così si è espresso l’assessore all’ambiente del comune Franco Cepparulo (nella foto). Sono stati giorni frenetici, specie quelli successivi al rientro dalle ferie estive. Una lotta contro il tempo per poter istruire tutta la documentazione entro la fine del mese di settembre per soddisfare tutti i diciassette chiarimenti richiesti dal Dipartimento dell’Ambiente di Roma, prima della riunione della Commissione del Dipartimento stesso, nella quale il Dipartimento sarà chiamato a dare l’esito positivo alla bonifica e messa in sicurezza di Parco Saurino. Sono in ballo sei milioni di euro e l’inizio della bonifica del territorio fossataro . Una scommessa che non può essere persa. “Ci si sta muovendo su due fronti – aveva dichiarato qualche girono fa l’assessore Cepparulo –. Ci siamo incontrati in Provincia con la Ditta Cavallo di Salerno, presente la d.ssa Carmen Carillo, l’assessore all’Ambiente, Ecologia e Gestione dei Rifiuti della Provincia Umberto Arena e il geologo Raffaele Formicola consulente del comune, al fine di fornire chiarimenti dettagliati circa le analisi di laboratorio a suo tempo effettuate a seguito di ben 19 carotaggi eseguiti tutt’attorno all’area di Parco Saurino (intendendosi Parco saurino 1, Parco saurino 2 e l’ampliamento). Gli altri chiarimenti dovranno essere forniti dalla struttura tecnica dell’attuale Consorzio Unico (ma la discarica di Parco saurino fu realizzata a suo tempo dal Consorzio CE4) ed in particolare dal geologo Isidoro Perrotta. Il dipartimento vuole chiarimenti circa la tenuta delle cosiddette ‘matrici’ sottostanti la discarica. In pratica se il fondo discarica era a norma e per quale quantitativo di rifiuti”.