MONDRAGONE. Domani sera la Tourne 2009 dello spettacolo Nomadelfia toccherà la citta di Mondragone dove si esibirà in piazza Giovanni Falcone. PIU’ CHE UNO SPETTACOLO UN INCONTRO CORDIALE CON LA GENTE. Cos'è Nomadelfia ? Una popolazione comunitaria di famiglie che vivono insieme con lo scopo di costruire una nuova civiltà fondata sul Vangelo. Oggi è formata da circa 300 persone, 60 famiglie, con sede in Toscana vicino a Grosseto. Per la Chiesa è una parrocchia comunitaria. Per lo Stato è un’associazione civile. Un paese dove tutti i beni sono in comune e non circola denaro. Tutte le famiglie sono disponibili ad accogliere figli in affido e vivono unite in “Gruppi familiari” di 5 o 6 famiglie ciascuno. Il “Gruppo familiare” ha una casa centrale per il giorno, e le camere attorno distinte per famiglia. Ogni tre anni le famiglie cambiano “gruppo”. Si lavora solo all'interno della comunità, nessuno è pagato, i lavori ripetitivi o pesanti si fanno insieme. Anche le scuole sono interne e i figli si presentano come privatisti agli esami di Stato. Nomadelfia è stata fondata da don Zeno Saltini (1900-1981) il quale, diventando sacerdote nel 1931, ha accolto come figlio un giovane che usciva dal carcere. Da allora quasi 5.000 figli sono stati accolti nelle famiglie di Nomadelfia. Oltre 10.000 persone visitano Nomadelfia ogni anno.
Giovanni Paolo II, visitando Nomadelfia nel 1989, la definì “Una parrocchia che si ispira al modello descritto negli Atti degli Apostoli” e “Una società che prepara le sue leggi ispirandosi agli ideali predicati da Cristo”. Le “SERATE di NOMADELFIA” sono un modo originale e coinvolgente con cui Nomadelfia si fa conoscere attraverso danze e figurazioni acrobatiche eseguite dai suoi giovani, un video che ne descrive la vita e la storia e un messaggio di fraternità proposto e spiegato da un sacerdote. Ma è soprattutto il clima di amicizia e l’attraenza di un mondo libero e pulito che tutti sogniamo che conferisce alle Serate un fascino che dopo 38 anni non si è appannato e che continua, dopo oltre mille repliche, a riempire le piazze.
E’ una testimonianza vivente che occhi attenti sanno riconoscere in tutti i loro gesti: quando allestiscono gli impianti, e quando, al termine dello spettacolo, in circa un'ora, lavorando insieme, smontano, caricano tutto sui camion, puliscono la piazza.
Giovanni Paolo II, visitando Nomadelfia nel 1989, la definì “Una parrocchia che si ispira al modello descritto negli Atti degli Apostoli” e “Una società che prepara le sue leggi ispirandosi agli ideali predicati da Cristo”. Le “SERATE di NOMADELFIA” sono un modo originale e coinvolgente con cui Nomadelfia si fa conoscere attraverso danze e figurazioni acrobatiche eseguite dai suoi giovani, un video che ne descrive la vita e la storia e un messaggio di fraternità proposto e spiegato da un sacerdote. Ma è soprattutto il clima di amicizia e l’attraenza di un mondo libero e pulito che tutti sogniamo che conferisce alle Serate un fascino che dopo 38 anni non si è appannato e che continua, dopo oltre mille repliche, a riempire le piazze.
E’ una testimonianza vivente che occhi attenti sanno riconoscere in tutti i loro gesti: quando allestiscono gli impianti, e quando, al termine dello spettacolo, in circa un'ora, lavorando insieme, smontano, caricano tutto sui camion, puliscono la piazza.
c.s.