RUVIANO. Si spengono i riflettori sulla 13^ Edizione della “FESTA DELLA CULTURA CONTADINA” la tre giorni che si è svolta a Ruviano dedicata al folklore ai prodotti tipici e alle tradizioni. Rievocazioni storiche, stand enogastronomici, un raduno di macchine d’epoca, balli tradizionali: sono stati una parte dei tanti preziosi mini-eventi che hanno fatto da cornice a Ruviano dal 24 al 26 luglio alla “Festa della Cultura Contadina”. Momento centrale della manifestazione è stato il Convegno di studio tenutosi presso la sala consialiare del Comune di Ruviano su “Il recupero della piccola e media impresa agro-zootecnica in Terra di Lavoro” a cui hanno preso parte i Sindaci di Ruviano Roberto Cusano, di Castel Campagnano Di Sorbo, il presidente del Consiglio Comunale di Alvignano in rappresentanza del Sindaco Di Costanzo, del Prof. Vincenzo Peretti dell’Università di Napoli, del presidente provinciale dell’UNPLI Dott. Franco Pezone, del Dott. La Manna dello STAPICA della Regione Campania e la Dott.ssa Rizzato dell’Associazione Selvanova. Il Sindaco di Ruviano Roberto Cusano ha ribadito che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti l’iter per la certificazione della provenienza dei prodotti di eccellenza del territorio quali l’olio d’oliva, il vino e le carni suine, prodotti dalle particolari caratteristiche naturali tipiche del territorio. L’assessore all’agricoltura di Ruviano Mario Petrazzuoli, si è soffermato all’analisi del tessuto economico del paese composto da piccole e medie imprese a gestione familiare che in questi ultimi tempi hanno risentito della crisi economica che ha investito la nostra agricoltura. La proposta di Petrazzuoli è puntare su prodotti naturali di alta qualità come il “Caso peruto” il “Caso Conciato” , il Vino “Pallagrello” e il “Casavecchia” che rilanci il territorio. La Dott.ssa Margherita Rizzato dell’Associazione “Selvanova”, nel suo intervento, ha sottolineato gli elementi di risorsa del territorio su cui puntare come il turismo rurale e i prodotti tipici locali vino, olio e latte. Il Prof. Vincenzo Peretti dell’Università di Napoli ha evidenziato, invece, gli aspetti della crisi economica del settore agro-zootecnico asserendo che le aziende a conduzione familiare sono riuscite, tra mille sacrifici ,a resistere alle difficoltà. Da un’attenta analisi si evidenzia che il vero problema sono i falsi prodotti, come la mozzarella e il parmigiano confezionata con latte di provenienza estera dalle indubbie qualità e le carni suine provenienti da paesi esteri senza controlli sanitari. La proposta del Prof. Peretti è quella di puntare sulla creazione di un sistema di sviluppo che favorisca la nascita di nuove imprese capaci di trasmettere i valori della terra che partendo dall’antico formino nuovi sistemi di aggregazione. Il responsabile provinciale di Caserta delle Pro Loco Dott. Franco Pezone, ha auspicato un’azione di marketing territoriale nel triangolo dei comuni di Ruviano, Alvignano e Castel Campagnano che punti su due fattori essenziali la qualità tangibile dei prodotti e la tipicità territoriale. Il Dott. La Manna dello STAPICA Regione Campania, ha sottolineato l’impegno della Regione per dare risposte concrete in merito alle misure dei fondi europei relative ai P.S.R. e P.O.R. . L’opera della Regione Campania nell’assistenza agli imprenditori agricoli è continua in quanto le aziende che intendono accedere ai fondi europei devono essere completamente in regola con le normative vigenti. Il sindaco di Castel Campagnano Dott. Di Sorbo, ha concluso il convegno auspicandosi, per la rinascita economica della media valle del Volturno, che si arrivi a breve alla firma di un protocollo d’intesa per la creazione di un “marchio territoriale” per la tutela dei prodotti tipici del triangolo Ruviano, Alvignano, Castel Campagnano.
Pietro Rossi
Pietro Rossi