02 ottobre 2008

Comunità Montana "Monte Maggiore. Il taglio dei Comuni è legge.


Formicola.Fuori Piana di Monte Verna, Alvignano, Riardo, Baia e Latina, Calvi Risorta, Camigliano e Caiazzo. Entro la fine dell'anno, il presidente Raffaele De Marco (nella foto) rassegnerà le dimissioni. Piana di Monte Verna è fuori per un pelo d'erba, 18 metri di altezza in meno appena! Va in porto la riduzione delle Comunità montane della Campania. La cura dimagrante è stata varata in extremis dal Consiglio regionale (con tanto di attestato firmato dal presidente Sandra Lonardo) nella tarda serata di martedì 30 settembre, data ultima concessa dal decreto governativo ‘Milleproroghe’ per approvare la legge di riordino degli enti montani. La nuova legge regionale, scaturita dalle disposizioni generali contenute nella Finanziaria 2008 per il contenimento della spesa pubblica, sancisce il taglio di 7 Comunità montane e la drastica riduzione del numero dei componenti degli organi esecutivi e assembleari. Tagli a Consigli e Giunte. Il testo varato dal Consiglio regionale prevede che l’Assemblea generale delle Comunità sia formata dal sindaco dei comuni componenti o da un suo delegato. Prevista anche la possibilità che venga eletto un rappresentante di minoranza per ogni Comune. In tal caso, al rappresentante di maggioranza (sindaco o suo delegato) spetteranno due voti nell’Assemblea della Comunità. I Consiglio degli Enti montani sanniti subiranno quindi una consistente riduzione. Tagli considerevoli anche agli organismi esecutivi. La Giunta delle Comunità montane sarà formata da 2 componenti (più il presidente) negli enti fino a 14 Comuni, e da 4 componenti (più il presidente) al di sopra dei 14 Comuni. Il presidente delle Comunità montane sarà eletto dal Consiglio generale al proprio interno. L’articolo 12 della nuova legge, al quarto comma, prevede che “la carica di presidente della Comunità montana è incompatibile con quella di assessore regionale, provinciale e di sindaco e assessore dei comuni facenti parte della Comunità”. La nuova disposizione normativa andrà in vigore all’indomani della pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Campania. L’articolo 21 della nuova legge precisa però che “le modifiche territoriali decorrono a far data dal novantesimo giorno dalla pubblicazione della presente legge”. La polemica. E non manca qualche notazione polemica, soprattutto in merito alla mancata approvazione dell’emendamento, proposto dall’udeurrino Fernando Errico, tendente a scongiurare l'esclusione di Piana di Monte Verna, dalla Comunità Montana Monte Maggiore. Proposta bocciata. “ E' prevalsa soprattutto la determinazione contraria del Partito democratico – commenta Errico - . Mi attiverò da subito per presentare un disegno di legge insieme ad altre forze politiche che lo verranno sostenere per modificare questa norma che è fortemente penalizzante per il territorio”. Dalla Comunità Montana Monte Maggiore, fuorisescono quindi oltre a Piana di Monte Verna i Comuni di Caiazzo, Baia e Latina, Riardo, Calvi Risorta, Alvignano e Camigliano.
IL PROSSIMO PASSAGGIO
Inevitabile sarà quello che vede Raffaele De Marco decadere dalla carica di presidente della Comunità Montana "Monte Maggiore" di Formicola, assieme a lui anche i consiglieri comunali rientranti nei Comuni esclusi dall' Ente. Resta, al momento, l'Agepir ossia l'Agenzia che gestisce tutti i Pir per la Comunità formicolana alla cui presidenza però può restare lo stesso sindaco di Piana di Monte Verna De Marco.
LE REAZIONI
Ovviamente c'è delusione "ma non per la 'poltrona' come ha affermato il solone di turno!" Afferma De Marco che poi aggiunge "E' un'opportunità persa per i cittadini, ai quali si è fatto credere che venivano risparmiati fondi dal bilancio dello Stato. Qualcuno però ha scambiato il costo della democrazia con i costi effettivi della politica, perchè se volevano risparmiare davvero, bastaba decurtare le prebende di Onorevoli e Consiglieri Regionali, atteso che una Comunità Montana costa quanto costa allo Stato un solo deputato o senatore e, nel contempo però offre servizi cento volte di più grazie anche alla Comunità Europea che stanzia fondi per i Comuni rientranti appunto nelle Comunità Montana. Fondi persi, perchè siamo fuori anche da questo circuito. Fra qualche anno si accuseranno i primi contraccolpi. Per il resto massima serenità, perchè ripeto, ne al Comune ove sono sindaco, ne alla stessa Comunità Montana ho accettato mai rimborsi spesa e indennità!"

Fonte:caiazzorinasce.it