PIEDIMONTE MATESE . E’ stato e lo è tutt’ora, un ponte ferragostano di duro lavoro per gli uomini della Tenenza di Piedimonte Matese della Guardia di Finanza coordinati dal Maresciallo Aiutante Nicola Goglia, che sostituisce in questo periodo il Luogotenente Liliano Liberato. I finanzieri soprattutto nella giornata del 15 agosto, su precise disposizioni del Comando Provinciale di Caserta, retto per poche settimane ancora dal Colonnello Francesco Mattana (lascia fra due settimane il Comando al Colonnello Francesco Saverio Manozzi) sono stati impegnati nei luoghi più critici e ad alta frequentazione di turisti della loro circoscrizione, ovvero il Matese e i Comuni circostanti. L’opera delle fiamme gialle è stata soprattutto quella di prevenire illeciti di ogni tipo, atteso che proprio nei periodi come questi, molti pongono in essere comportamenti non proprio lineari. E come infatti le pattuglie impiegate hanno redatto numerosi verbali per la mancata emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale, a testimonianza che c’è ancora molta gente che di pagare le giuste tasse non ne vuole sapere. Anzi in qualche caso c’è stato anche qualche ambulante che il registratore di cassa non lo ha per nulla installato, per cui era proprio sconosciuto al fisco, sebbene gli affari andavano piuttosto bene. Ma non è stato curato solo l’aspetto fiscale da parte della Guardia di Finanza, anche se è quello il compito predominante. Infatti alcune pattuglie del 117 di Piedimonte Matese, hanno anche sventato due incendi, presumibilmente di natura dolosa, uno verificatosi a Ruviano, a ridosso del centro abitato e l’altro verificatosi a Piana di Monte Verna, laddove però interveniva prontamente anche personale del Corpo Forestale dello Stato. Una sinergia di uomini e mezzi messa in campo che quest’anno ha garantito nel migliore dei modi la sicurezza a tutti coloro che sono giunti nelle zone dell’alto casertano da ogni dove della Regione Campania e anche oltre il confine regionale stesso. Per finire, ma non è un argomento da sottovalutare assolutamente, anzi. Nei giorni scorsi sempre personale appartenente alla Tenenza di Piedimonte matese, ha sottoposto a sequestro anche della droga, precisamente cocaina e marijuana, segnalando nel contempo diversi soggetti provenienti dalle zone dell’agro napoletano, che sempre di più segnalano anche un altro inquietante fenomeno al quale i finanzieri stanno cercando di porre un freno, ovvero l’esportazione verso piazze più tranquille di droghe, leggere e pesanti, per aumentare anche il volume d’affari ad opera dei clan malavitosi. E l’area dell’alto casertano sembra tra le predilette.
Fonte:caiazzorinasce
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