PIEDIMONTE MATESE - Workshop finale per il progetto di
cooperazione transazione Anchor che ha coinvolto Italia e Polonia in uno
scambio di best practices sull’archiviazione sociale. In occasione del loro
arrivo nell’Alto Casertano ospiti dell’omonimo Gruppo di Azione Locale, i
rappresentanti dei Gal della Mazovia, la regione della capitale polacca
Varsavia, parteciperanno alla conferenza che chiuderà le attività realizzate
nell’ambito dell’idea progettuale “Anchor - The Future of Heritage”, partorita
nel 2019 e realizzata nell’ultimo triennio sull’asse Italia-Polonia, tra visite
reciproche in Mazovia e nell’Alto Casertano, scambi di know-kow, confronti di
esperienze e racconti di vita e di storia vissuta dalla seconda guerra mondiale
ad oggi.
Un’opera importante di archiviazione sociale, i cui risultati saranno
presentati lunedì 6 giugno, con inizio alle ore 15,30, presso la sede dell’associazione
storica del Medio Volturno, che ha sede a Piedimonte Matese, alla presenza dei
Gal interessati, l’Alto Casertano per l’Italia e Razem na Piaskowcu, Lokalna
Grupa Działania Zalew Zegrzyński, Aktywni Razem w 12 Gminach e Lgd Wspólny
Trakt per la Polonia, i cui rappresentanti, ospitati in un’azienda
agrituristica di San Potito Sannitico, lunedì mattina saranno impegnati nella visita
al santuario di Santa Maria Occorrevole, che sovrasta il capoluogo matesino, a,
a seguire, in un incontro nella nuova sede del Gal in viale dei Pioppi, 16. Il programma pomeridiano prevede la visita al
Museo delle Macchine Agricole di San Potito Sannitico, quindi, l’accoglienza
nel centro storico di Piedimonte Matese con il saluto di benvenuto del presidente,
Manuel Lombardi, e del coordinatore del Gal Alto Casertano, Pietro Andrea
Cappella, del presidente dell’associazione Storica del Medio Volturno, Pasquale
Simonelli, del sindaco della città, Vittorio Civitillo, dei presidenti delle
Comunità Montane del Matese, Michele Caporaso, e di Monte Santa Croce, Franco
Lepore, alla presenza dei sindaci dei 48 comuni, delle Pro loco e delle
associazioni dell’Alto Casertano.
Seguirà
la proiezione del docufilm sulla seconda guerra mondiale, con tanto di
interviste e racconti dei testimoni ancora viventi della pagina di storia più
brutta del XX secolo, realizzato da giovani studenti del territorio, grazie
anche allo scambio di esperienze e modalità di archiviazione sociale tra Italia
e Polonia; non mancheranno i contributi dei testimonial del progetto Anchor tra
luoghi, esempi e tecniche di raccolta e di conservazione degli avvenimenti
storici e delle esperienze umane vissute dalle popolazioni delle aree interne
dell’Alto Casertano e della Mazovia, con un gruppo di ragazzi italiani e
polacchi impegnati a creare un’àncora per il futuro delle giovani generazioni,
in un viaggio tra conoscenza e confronto tra varie tappe e lo scambio di
esperienze e modalità di archiviazione sociale tra Italia e Polonia. Martedì 7,
la delegazione di Gal polacchi si recherà a Capranica e Prenestino per la visita
al santuario della Madonna delle Grazie della Mentorella, il primo santuario visitato
da San Giovanni Paolo II dopo la sua elezione a Pontefice, e un incontro con la
dirigenza del Gal Terre di Pregio.
Pietro Rossi