E’ importante evidenziare come gran parte
delle vittime di atti di bullismo è obeso o in sovrappeso; problemi che dipendo
anche dai cambiamenti di abitudini dei più giovani: mentre prima si giocava nel
cortile di casa, oggi si gioca nel cortile del web, seduti nella propria
stanza. L’obesità giovanile è uno dei principali mali del nostro secolo e lo
sport è uno strumento fondamentale per spingere i ragazzi ad avere una vita
attiva. Già negli anni ’90 l'Islanda, seguendo il metodo d’intervento sociale
dello psicologo americano Harvey Milkman, aveva pianificato un programma di
recupero della socialità minorile incentrato sulle attività sportive, per
consentire ai ragazzi di ‘fare gruppo’ e di essere educati alla vera socialità,
ottenendo degli ottimi risultati. Nella nostra regione un ruolo fondamentale è
ricoperto dal Presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro – conclude la Garante
- con il quale vogliamo attivarci per far sì che i nostri ragazzi capiscano
come la pratica dello sport, in contesti controllati e monitorati, è la miglior
cura contro i disagi dell'età giovanile”.
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
08 novembre 2021
Falivene: lo sport contro il disagio giovanile
(ACRA) – La Garante dell'infanzia e dell’Adolescenza della
Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene (nella foto) è intervenuta
all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” per portare il suo contributo
in occasione del convegno su bullismo e cyberbullismo e sull’importanza dello
Sport. Nel corso dell’evento, organizzato dal Presidente del Creg
Prof. Enzo Rossi e dal Segretario Generale Gs Flames Gold Carmelo Mandalari,
sono emersi dati allarmanti per la diffusione dei casi di bullismo e cyber
bullismo che coinvolgono un’ampia fascia della popolazione in età scolastica
-seppur con forme ed intensità diverse. “In questo senso – ha spiegato Falivene
durante il suo intervento - lo sport rappresenta uno stimolo a spegnere il
computer e ‘silenziare’ lo smartphone, invoglia a uscire fuori di casa e a
incontrare i propri coetanei avendo, allo stesso tempo, cura della
propria forma fisica.
Pubblicato da www.corrierematese.blogspot.com
Peter