PIEDIMONTE
MATESE – Alcune sere fa presso i locali del Comitato Elettorale
Lista “Progetto Piedimonte” siti in piazza Roma, il candidato sindaco prof. Costantino
Leuci e i candidati alla carica di consigliere comunale hanno incontrato
una delegazione del Comitato “Articolo 32” per discutere della situazione
dell’ospedale civile piedimontese “Ave Gratia Plena” ed individuare ogni
possibile intervento atto a dare una soluzione alla problematica che allo stato
dei fatti, ed in conseguenza dell’attuale piano ospedaliero regionale,
porterebbe ad un declassamento del nosocomio matesino. Durante il confronto,
che si è sviluppato in maniera vivace, costruttiva e utile alla causa, si è
discusso di quanto è stato fatto dai cittadini che hanno dato vita al Comitato
e soprattutto di quanto la politica locale potrà e dovrà fare in vista di una
nuova stagione di mobilitazione in difesa del presidio ospedaliero
piedimontese, unico baluardo di zona a difesa della salute dei cittadini di un
territorio esteso e dai collegamenti stradali spesso difficoltosi per via delle
distanze e dell’orografia. E’ stata l’occasione per ribadire, con assoluta
identità di vedute e concordanza di voci, che la definizione di “Alto
Casertano” è da ritenersi assolutamente sbagliata e fuori contesto di
riferimento geografico e sociale se usata per giustificare nuove roboanti
operazioni di edilizia sanitaria che ricadono su territori ben distanti dal
comprensorio matesino. Questo incontro è stato il primo passo di un percorso
che partendo dal senso civico di tanti cittadini, i quali hanno giustamente
avvertito l’esigenza di spendersi in prima persona per la salvaguardia del
diritto alla salute di tutti, dovrà trovare legittimazione e forza nell’azione
della prossima Amministrazione Comunale che dovrà andare a rappresentare con
vigore in tutte le sedi istituzionali le preoccupazioni e soprattutto la
volontà di conservare e rafforzare i servizi sanitari offerti ai cittadini del
Matese e dell’Alto Casertano attraverso l’ospedale piedimontese e i tanti,
stimatissimi, operatori della sanità che oggi vi prestano servizio in
condizioni professionali e ambientali a volte davvero difficili: l’impegno
preso da tutti i convenuti, alla fine del confronto, è stato quello di
concertare ogni ulteriore possibile forma di mobilitazione civica utile a
sensibilizzare la cittadinanza nei riguardi del problema con l’intento di risolverlo
definitivamente e con esito favorevole, restituendo così fiducia e serenità nel
sistema sanitario regionale da parte dei cittadini piedimontesi e matesini
tutti.
Comunicato Stampa